Fistola sacro coccigea
Salve dottore, io da circa dieci giorni ho scoperto di avere la fistola sacro coccigea; dapprima l'ho scambiata per dolore osseo, successivamente per un foruncolo. Andando dal dottore invece mi ha dato questa diagnosi. Mi ha quindi prescritto 4 giorni di antibiotico (bactrim 2 cp die) e il tachidol al dolore. Per altri motivi ho fatto due fiale di toradol in endovena, per cui ora non avverto più dolore o fastidio. Si è però presentato un piccolo foro come la testa di uno spillino. Sto inoltre mettendo due volte al giorno ictamolo come unguento. Non ho avuto fuoriuscita di pus in questi giorni e il foro é rimasto sempre delle stesse dimensioni. Volevo chiedere se, nel mio caso, è possibile evitare in via generale l'intervento o dovrò farlo, magari quanto prima approfittando anche che sia passata l'infiammazione? In un primo momento infatti era rosso e caldo nella zona dove ho il foro, adesso invece è apparentemente normale. Grazie mille per il consiglio. Cordiali saluti.
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1 - La patologia è dovuta alla presenza di peli in profonfità: se non si tolgono quelli (intervento), la patologia non guarisce.
2 - NO ittiolo se adesso non è rossa.L'antibiotico serve a "sgonfiarla" e far passare l'infezione, l'altro la fa aumentare!
La cosa migliore è sentire un chiurgo (meglio se proctologo) e vedere di fare l'intervento in fase di remissione -> taglio più piccolo e guarigione più rapida.
Auguri,
2 - NO ittiolo se adesso non è rossa.L'antibiotico serve a "sgonfiarla" e far passare l'infezione, l'altro la fa aumentare!
La cosa migliore è sentire un chiurgo (meglio se proctologo) e vedere di fare l'intervento in fase di remissione -> taglio più piccolo e guarigione più rapida.
Auguri,
Dott. Stefano Enrico
https://www.chirurgo-stefanoenrico.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 28/02/2018.
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