Lipoma?
Gentili Dottori,
Vi scrivo per un consulto su una situazione che va avanti da Luglio 2017...7 mesi ormai.. Sono in vacanza al mare e noto un gonfiore sotto l’ascella sinistra abbastanza dolorante. Effettuto un’ecografia dell’ascella sinistra che trova un nodulo di circa 25 mm valutato come conseguenza di un’infiammazione delle ghiandole sudoripare. Faccio una terapia di 7 gg di Augmentin con pochi benefici. Poiche’ il gonfiore rimane li a Novembre ripeto l’ecografia che conferma lo stesso nodulo di natura solida sempre di circa 25 mm. Settimana scorsa, visto che il gonfiore e’ ancora li, e spesso fastidioso, ripeto l’ ecografia dove ancora una volta si vede quest’area nodulare solida ma questa volta il radiologo dice che secondo lui e’ un lipoma. I linfonodi sono sempre stati trovati normali/reattivi in tutti gli esami effettuati.
Il dubbio che ora ho sulla diagnosi di lipoma e’ che questa zona gonfia, nonostante mi lavi tutti i giorni, emana cattiva odore ed il dolore e gonfiore aumentano quando sudo, quindi ho l’impressione che un coinvolgimente delle ghiandole sudoripere in qualche modo ci sia. Ho chiesto di fare un agoaspirato gia’ due volte ma mi e’ stato detto che non ci sono gli elementi per farlo.
Inoltre vi segnalo che nel periodo tra Aprile ed Agosto 2017 ho sofferto di astenia, debolezza, dolori articolari e muscolari, febbretta, dolore alle varie stazione linfonodali, dolori alle tempie ecc. che si e’ poi risolta in maniera autonoma. A suo tempo avevo fatto per 2/3 volte analisi sangue, elettroforesi proteica, ricerca di mononucleosi, CMV, HIV ed Epatite. Le analisi sono sempre tutte risultati nella norma. Mi chiedo se ci sia una correlazione tra questo lipoma e/o ghiandole sudoripare infiammate e questa situazione che non riesco a risolvere.
Quello che mi e’stato e’ di non toccare la zona, che i tempi di guarigione sono molto lunghi e forse questo nodulo non si riassorbira’ mai completamente.
Grazie in anticipo per il vostro contributo.
Vi scrivo per un consulto su una situazione che va avanti da Luglio 2017...7 mesi ormai.. Sono in vacanza al mare e noto un gonfiore sotto l’ascella sinistra abbastanza dolorante. Effettuto un’ecografia dell’ascella sinistra che trova un nodulo di circa 25 mm valutato come conseguenza di un’infiammazione delle ghiandole sudoripare. Faccio una terapia di 7 gg di Augmentin con pochi benefici. Poiche’ il gonfiore rimane li a Novembre ripeto l’ecografia che conferma lo stesso nodulo di natura solida sempre di circa 25 mm. Settimana scorsa, visto che il gonfiore e’ ancora li, e spesso fastidioso, ripeto l’ ecografia dove ancora una volta si vede quest’area nodulare solida ma questa volta il radiologo dice che secondo lui e’ un lipoma. I linfonodi sono sempre stati trovati normali/reattivi in tutti gli esami effettuati.
Il dubbio che ora ho sulla diagnosi di lipoma e’ che questa zona gonfia, nonostante mi lavi tutti i giorni, emana cattiva odore ed il dolore e gonfiore aumentano quando sudo, quindi ho l’impressione che un coinvolgimente delle ghiandole sudoripere in qualche modo ci sia. Ho chiesto di fare un agoaspirato gia’ due volte ma mi e’ stato detto che non ci sono gli elementi per farlo.
Inoltre vi segnalo che nel periodo tra Aprile ed Agosto 2017 ho sofferto di astenia, debolezza, dolori articolari e muscolari, febbretta, dolore alle varie stazione linfonodali, dolori alle tempie ecc. che si e’ poi risolta in maniera autonoma. A suo tempo avevo fatto per 2/3 volte analisi sangue, elettroforesi proteica, ricerca di mononucleosi, CMV, HIV ed Epatite. Le analisi sono sempre tutte risultati nella norma. Mi chiedo se ci sia una correlazione tra questo lipoma e/o ghiandole sudoripare infiammate e questa situazione che non riesco a risolvere.
Quello che mi e’stato e’ di non toccare la zona, che i tempi di guarigione sono molto lunghi e forse questo nodulo non si riassorbira’ mai completamente.
Grazie in anticipo per il vostro contributo.
[#1]
Se la diagnosi e' di lipoma starei tranquillo in senso oncologico e non si tratta quindi di una idrosadenite che si manifesta con altri sintomi.
Purtroppo nel suo caso per aggiungere ulteriori contributi la VISITA e ' imprescindibile.
Tanti saluti
Purtroppo nel suo caso per aggiungere ulteriori contributi la VISITA e ' imprescindibile.
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Utente
Ho gia’ effettuato diverse visite che non sono state di molto aiuto..alla fine e’ il risultato dell’ecografia quello che viene preso come riferimento. E’ possibile effettuare un agoaspirato di un lipoma per confermare che l’immagine ecografica corrisponda poi a quello che si estre?
Grazie e cordiali saluti
Grazie e cordiali saluti
[#8]
Utente
Gentile Dott. Catania
riprendo questo consulto per un aggiornamento ed un cortese parere. Ho effettuato una risonanza del cavo ascellare perche' il nodulo di 3 cm era stato interpetrato all'ecografia o come esito di una idrosadenite o come lipoma. La risonanza e' anche suggestiva di lipoma. La posizione esatta e' tra il cavo ascellare e la curvatura con il muscolo pettorale.
Ho visto un chirurgo che mi ha suggerito di rimuovere il lipoma e fare poi un esame istologico.
Mi chiedo se date le dimesione del lipoma e la posizione un po' scomoda, bilanciando rischi e benefici dell'intervento, conviene davvero operare? Insomma ho il timore che andando a toccare una zona un po' delicata come la zona ascellare certamente rimuovo il lipoma (che ora mi da fastidio) ma che poi mi possa trovare con altri problemi.
Grazie e cordiali saluti
riprendo questo consulto per un aggiornamento ed un cortese parere. Ho effettuato una risonanza del cavo ascellare perche' il nodulo di 3 cm era stato interpetrato all'ecografia o come esito di una idrosadenite o come lipoma. La risonanza e' anche suggestiva di lipoma. La posizione esatta e' tra il cavo ascellare e la curvatura con il muscolo pettorale.
Ho visto un chirurgo che mi ha suggerito di rimuovere il lipoma e fare poi un esame istologico.
Mi chiedo se date le dimesione del lipoma e la posizione un po' scomoda, bilanciando rischi e benefici dell'intervento, conviene davvero operare? Insomma ho il timore che andando a toccare una zona un po' delicata come la zona ascellare certamente rimuovo il lipoma (che ora mi da fastidio) ma che poi mi possa trovare con altri problemi.
Grazie e cordiali saluti
[#11]
Utente
Gentile Dott. Catania
torno su questo consulto per avere anche un suo cortese parere. In breve, da Luglio dello scorso anno ho una tumeazione dolente e visibile inizialmente di 25 mm in zona ascellare SX inizialmente classificata come infezione/infiammazione delle ghiandole sudoripare.
Dopo ulteriori indagini la diagnosi e' cambiata e l'ultima ecografia eseguita ieri parla di "nel cavo ascellare sinistro si nota formazione nodulare fusiforme debolmente iperecogena di 40 mm non vascolarizzata al color Doppler a margini regolari e ben delimitati, compatibile in prima ipotesi con linfonodi di aspetto sclero-adiposeo ed in seconda ipotesi con aree di tessuto adiposo". L'ecografista dice che ho un'area simile anche nell'ascella destra anche se non e' gonfia e non fa male come a SX e che non ritiene sia nulla di importante.
Ho consultato un chirurgo che dice che poiche' la zona mi fa male possiamo togliere la tumefazione sinistra e fare esame istologico. In alternativa potremmo aspettare 3/6 mesi e fare un nuovo controllo.
Grazie
Grazie e Cordiali Saluti
torno su questo consulto per avere anche un suo cortese parere. In breve, da Luglio dello scorso anno ho una tumeazione dolente e visibile inizialmente di 25 mm in zona ascellare SX inizialmente classificata come infezione/infiammazione delle ghiandole sudoripare.
Dopo ulteriori indagini la diagnosi e' cambiata e l'ultima ecografia eseguita ieri parla di "nel cavo ascellare sinistro si nota formazione nodulare fusiforme debolmente iperecogena di 40 mm non vascolarizzata al color Doppler a margini regolari e ben delimitati, compatibile in prima ipotesi con linfonodi di aspetto sclero-adiposeo ed in seconda ipotesi con aree di tessuto adiposo". L'ecografista dice che ho un'area simile anche nell'ascella destra anche se non e' gonfia e non fa male come a SX e che non ritiene sia nulla di importante.
Ho consultato un chirurgo che dice che poiche' la zona mi fa male possiamo togliere la tumefazione sinistra e fare esame istologico. In alternativa potremmo aspettare 3/6 mesi e fare un nuovo controllo.
Grazie
Grazie e Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 10.3k visite dal 05/02/2018.
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