Il metodo longo sembra si possa applicare
Da circa un anno mi sono state diagnosticate emprroidi di IV grado -totalmente esterne- Nom ho problemi di dolori e poco sanguinamento, ma solo problemi di ano molto umido per fuoruscita di liquido giallastro tanto da dover cambiare molta biancheria intima.
Dovrei operarmi ma a sentire in giro ci sono tanti metodi -Crioterapia selettiva, Metodo HAL Doppler, Legatura, Coagulazione a infrarossi, Scleroterapia e per ultimo ho sentito parlare molto bene del metodo del Prof. Longo.
So che la scelta deve essre valutata caso per caso a seconda della situazione personale, ma potete darmi delle indicazioni più precise su quale tecnica operare la scelta? Il metodo Longo sembra si possa applicare a tutti i tipi di grado di emorroidi, è vero? Ma sembra che non venga fatto in tutti gli ospedali.
Grazie, Franco C.
Dovrei operarmi ma a sentire in giro ci sono tanti metodi -Crioterapia selettiva, Metodo HAL Doppler, Legatura, Coagulazione a infrarossi, Scleroterapia e per ultimo ho sentito parlare molto bene del metodo del Prof. Longo.
So che la scelta deve essre valutata caso per caso a seconda della situazione personale, ma potete darmi delle indicazioni più precise su quale tecnica operare la scelta? Il metodo Longo sembra si possa applicare a tutti i tipi di grado di emorroidi, è vero? Ma sembra che non venga fatto in tutti gli ospedali.
Grazie, Franco C.
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Nelle emorroidi di Iv grado sintomatiche si puo' eseguire la tecnica di Longo anche se i risultati sono migliori nel III grado. Le altre tecniche da Lei elencate tuttavia, nel IV grado offrono risultati non adeguati pertanto la vera alternativa, nel IV grado, e' l' emorroidectomia classica sec Milligan Morgan.Per quanto riguarda la diffusione dell' intervento, forse non viene eseguito proprio in tutti gli ospedali, ma direi nella magigoranza degli ospedali sicuramente. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Caro Franco,
le linee guida indicano la tecnica di Longo nelle emorroidi di III grado e come seconda scelta alla milligan morgan in quelle di IV grado. Le altre terapie non sono indicate nel suo caso ed alcune di esse si limitano agli stati I e II. Sembra proprio nel suo caso che la Milligan Morgan sia la tecnica più efficace per la cura delle sue emorroidi. Volgio solo ricordarle che se eseguita "lege artis" tale metodica è ricolutiva, veloce, efficace e scevra di dolore post-operatorio, con complicanze sovrapponibili od inferiori alle altre metodiche. Presso l'univeristà della sua città esiste uno dei più accreditati centri di colonproctologia diretto dal prsidente eletto della Socità Italiana di Chirurgia Colo Rettale, Prof. Donato Altomare. Credo che rivolgendosi a questo centro potrà comunque trovare maggiori chiarimenti ai suoi dubbi.
Cari saluti
Dott. Attilio Nicastro
le linee guida indicano la tecnica di Longo nelle emorroidi di III grado e come seconda scelta alla milligan morgan in quelle di IV grado. Le altre terapie non sono indicate nel suo caso ed alcune di esse si limitano agli stati I e II. Sembra proprio nel suo caso che la Milligan Morgan sia la tecnica più efficace per la cura delle sue emorroidi. Volgio solo ricordarle che se eseguita "lege artis" tale metodica è ricolutiva, veloce, efficace e scevra di dolore post-operatorio, con complicanze sovrapponibili od inferiori alle altre metodiche. Presso l'univeristà della sua città esiste uno dei più accreditati centri di colonproctologia diretto dal prsidente eletto della Socità Italiana di Chirurgia Colo Rettale, Prof. Donato Altomare. Credo che rivolgendosi a questo centro potrà comunque trovare maggiori chiarimenti ai suoi dubbi.
Cari saluti
Dott. Attilio Nicastro
[#3]
Caro utente leggo con piacere che lei è a conoscenza degli interventi di emorroidectomia e degli interventi che non prevedono l'asportazione del tessuto emorroidario.L'emorroidi di IV grado rappresentano il quadro classico del prolasso emorroidario di quel prolasso che non ritorna in sede,perchè si è avuto un cedimento della mucosa rettale,che ha lasciato scivolare verso il basso il tessuto emorroidario,ed è questa la parte (malata) che deve essere asportata e non certo il tessuto emorroidario,i cuscinetti adiposi su cui poggiano e il tesuto cutaneo perianale,la cui asportazione può esere causa di complicaze quali la stenosi cicatriziale,l'incontineza e l'alterazione del riflesso inibitorio.Qundi l'intervento di Milligan Morgan che prvede tutto questo non fa al caso nostro.L'intervento di Longo che parte dal concetto patogenetico del prolasso emorroidario dovuto al cedimento della parete rettoanale,prevede l'asportazione della mucosa che ha ceduto utilizzando un particolare dispositivo,che le verrà mostrato,riposizionando nella sede anatomica il tessuto emmorroidario salvando l'anoderma e i cuscinetti adiposi che non hanno nessuna colpa di esistere.Il dolore negli interventi di Milligan Morgan sarà sempre presente perchè ci sono delle incisioni cutanee e sulla cute esistono dei recettori del dolore.Nell'intervento di Longo l'incisione e la sutura cadono nel tessuto intestinale privi di recettori del dolore, ecco perchè non è un intervento doloroso.Queste sono le mie convinzioni supportate da nuove linee guda, studi, nuove acquisizioni di anatomia e da risultati di un milione di interventi eseguiti in tutti i continenti.La saluto affettuosamente Dott Giuseppe D'Oriano
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.3k visite dal 05/04/2006.
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