Dolore postoperatorio da ernia crurale
Buon giorno, sono una signora di 69 anni, nel mese di maggio mi sono sottoposta ad un intervento di ernia crurale destra; da subito ho avvertito uno stiramento sotto l'inguine all' attaccatura della gamba (otturatore?) e bruciore lungo la fascia inguinale e da alcuni mesi mi é apparso un piccolo rigonfiamento tra l'anca e l'inguine sul davanti all'attaccatura della gamba. Il mio medico di base non vi ha dato peso ma si é accertato che non fosse l'anca. Sta di fatto che quando cammino inizio ad avere dolore e fatico a fare il passo e immediatamente mi parte un dolore fortissimo alla schiena che abbraccia tutto il fianco e ora ogni giorno persiste questo dolore che riesco ad alleviare solamente sdraiandomi a letto ma che ricompare immediatamente in posizione eretta. Ho fatto una risonanza alla schiena dove esistono alcuni problemi data l'età ma nella parte sinistra; sono stata da un fisiatra e secondo lui non sarebbero questi a procurarmi tanto dolore; ho fatto una risonanza al bacino dove risulta un pò di infiammazione alle articolazioni sacro-iliache, e a parere del medico di base sarebbero queste, ma per l'ecografista non giustificherebbero questa patologia e all'ecografia non risultano altro che alcuni linfonodi attivi. Continua a persistere il bruciore all'inguine, anche se in modo più saltuario. Ero ritornata dopo due mesi dal chirurgo che mi aveva fatto l'intervento ma non ha saputo dirmi nulla se non che potrebbe essere attribuito alla posizione che si assume nel lettino operatorio e rinviandomi a fare una risonanza alla schiena. Devo aggiungere che soffro di sindrome fibromialgica accompagnata da intollerenza ai farmaci, la cui assunzione sono costretta ad interrompere dopo 2-3 giorni; credo di poter distinguire il dolore fibromialgico perchè più sordo da quello che invece ora ho perchè è il classsico chiodo conficcato nella schiena a livello lombare Non so più cosa fare e a chi rivolgermi per capire cosa sta succedendo e sono debilitata dal dolore quotidiano. Non so se sono riuscita a spiegarmi e mi scuso per la lungaggine. Ringrazio fin da ora per l'attenzione e saluto cordialmente.
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Salve alla luce della sintomatologia algica escludendo altre cause di natura ortopedica potrebbe essere dovuto ad una irritazione di un nervo che decorre in regione inguinale....le consiglio una consulenza da un neurologo.... E poi magari faccia vedere il tutto al chirurgo che a eseguito l intervento
Saluti
Saluti
Dr. Davide Mascali
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Utente
Buongiorno,
ho seguito il consiglio del dott. Davide Mascali e ho fatto una visita dal neurologo il quale ha pensato ad un "interessamento irritativo del n.ileo-inguinale e/o genitofemorale" e mi ha inviata ad un neurochirurgo, il quale non ha confermato l'ipotesi del collega, propendendo per "algie del muscolo gluteo e dei muscoli della coscia vicino all'inserzione del pube a destra". Continuando ad avere dolori forti mi sono recata per fare una terapia del dolore, che purtroppo non ho potuto proseguire per le intolleranze che ho a tutti i farmaci e cerotti. Il medico del centro dopo aver letto del mio calvario a seguito di un intervento di implantologia con perni in titanio poi rimossi nonostante io non risulti allergica a questo metallo ha pensato ad una intolleranza al plug ma sconsigliandomi un ulteriore intervento. Purtroppo i dolori continuano e non posso immaginare di conviverci. Chiedo a Voi se è una cosa fattibile e quali potrebbero essere le controindicazioni ad un intervento del genere.
Ringrazio sentitamente per la gentilezza e invio un cordiale saluto
ho seguito il consiglio del dott. Davide Mascali e ho fatto una visita dal neurologo il quale ha pensato ad un "interessamento irritativo del n.ileo-inguinale e/o genitofemorale" e mi ha inviata ad un neurochirurgo, il quale non ha confermato l'ipotesi del collega, propendendo per "algie del muscolo gluteo e dei muscoli della coscia vicino all'inserzione del pube a destra". Continuando ad avere dolori forti mi sono recata per fare una terapia del dolore, che purtroppo non ho potuto proseguire per le intolleranze che ho a tutti i farmaci e cerotti. Il medico del centro dopo aver letto del mio calvario a seguito di un intervento di implantologia con perni in titanio poi rimossi nonostante io non risulti allergica a questo metallo ha pensato ad una intolleranza al plug ma sconsigliandomi un ulteriore intervento. Purtroppo i dolori continuano e non posso immaginare di conviverci. Chiedo a Voi se è una cosa fattibile e quali potrebbero essere le controindicazioni ad un intervento del genere.
Ringrazio sentitamente per la gentilezza e invio un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 14/01/2018.
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