Cisti coccigea
Buongiorno, sono una donna di 35 anni.
All'età di 20 anni circa sono stata operata una prima volta per una cisti sacro-coccigea. La ferita è stata suturata con dei punti. Ora, circa un mese fa, ho avuto questa sintomatologia: un forte ascesso molto doloroso sulla parte superiore ed interna della natica sinistra, accompagnato da dolore acuto in un punto posto più in profondità vicino al coccige, sempre sul lato sinistro. Il tutto è stato molto doloroso, tanto da consentirmi di assumere come unica posizione quella eretta. Su consiglio del medico curante, che non mi ha però visitata, ho curato con antibiotico e ittiolo unguento. Nell'arco di un paio di giorni l'ascesso si è completamente sgonfiato, senza che fuoriuscisse nulla all'esterno. Ad oggi il fastidio persiste nella zona, da seduta e durante movimenti particolari. Visto il precedente, io ho ricondotto il tutto ad una recidiva della cisti sacro-coccigea. Tuttavia ho effettuato due visite chirurgiche, presso due diversi chirurghi, ed entrambi concordano nel fatto che al tatto non si sente nessuna cisti. Infatti anche io non sento niente. Mi è stato detto che potrebbe trattarsi di una cisti sebacea che si riassorbirà, o di una infiammazione del coccige, e di tornare a farmi visitare qualora dovesse ricomparire l'ascesso, in presenza di quest'ultimo.
Ora io vi chiedo: è possibile una sintomatologia così forte e persistente (ormai è passato più di un mese e non riesco ancora a stare seduta comoda), per una cisti sebacea? Ed infine, possibile che sia inutile fare un' ecografia o una risonanza per individuare una eventuale cisti, e devo per forza aspettare un nuovo infiammo?
Grazie, saluti.
All'età di 20 anni circa sono stata operata una prima volta per una cisti sacro-coccigea. La ferita è stata suturata con dei punti. Ora, circa un mese fa, ho avuto questa sintomatologia: un forte ascesso molto doloroso sulla parte superiore ed interna della natica sinistra, accompagnato da dolore acuto in un punto posto più in profondità vicino al coccige, sempre sul lato sinistro. Il tutto è stato molto doloroso, tanto da consentirmi di assumere come unica posizione quella eretta. Su consiglio del medico curante, che non mi ha però visitata, ho curato con antibiotico e ittiolo unguento. Nell'arco di un paio di giorni l'ascesso si è completamente sgonfiato, senza che fuoriuscisse nulla all'esterno. Ad oggi il fastidio persiste nella zona, da seduta e durante movimenti particolari. Visto il precedente, io ho ricondotto il tutto ad una recidiva della cisti sacro-coccigea. Tuttavia ho effettuato due visite chirurgiche, presso due diversi chirurghi, ed entrambi concordano nel fatto che al tatto non si sente nessuna cisti. Infatti anche io non sento niente. Mi è stato detto che potrebbe trattarsi di una cisti sebacea che si riassorbirà, o di una infiammazione del coccige, e di tornare a farmi visitare qualora dovesse ricomparire l'ascesso, in presenza di quest'ultimo.
Ora io vi chiedo: è possibile una sintomatologia così forte e persistente (ormai è passato più di un mese e non riesco ancora a stare seduta comoda), per una cisti sebacea? Ed infine, possibile che sia inutile fare un' ecografia o una risonanza per individuare una eventuale cisti, e devo per forza aspettare un nuovo infiammo?
Grazie, saluti.
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Si, e' possibile e se non e' infiammata non e' detto sia visibile con tecniche di immagine. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 976 visite dal 26/11/2017.
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