Cripta anale infiammata

Buongiorno dottore
In giugno ho effettuato una visita proctologica in seguito ad un fortissimo dolore anale,mi è stato riscontrata
una marcata congestione della mucosa ore 6 e lesione ragadiforme,prolasso endocanalare ore 7 trombizzato con lesione ragadiforme alla base.Dopo 10 giorni di cura(ozonia 15 in pomata,flebinec complex in bustine e brufen due volte al giorno)la situazione era migliorata per poi
acutizzarsi nuovamente.
In luglio ho effettuato un altra visita da un altro proctologo il quale mi ha riscontrato un notevole ipertono sfinterico è una probabile infiammazione di un seno/cripta anale è un lieve indurimento sottocutaneo di pochi millimetri nel settore 5-6,non ha trovato presenza di ragadi.
Non ritenendo che il quadro clinico non fosse abbastanza evoluto per un intervento chirurgico mi ha prescritto una cura antibiotica( Bassado)
è una crema Proctosedyl per una settimana.
La situazione è rimasta invariata
Ad agosto ho effettuato una colonscopia(tutto nelle norma) e una manometria anale con esito di ipertonia sfinteriale sia a riposo che volontarie.
Ora la situazione è nettamente migliorata ma persiste un dolore cronico con il quale tutto sommato riesco a convivere
ho rifatto recentemente la visita dal proctologo,il quale mi ha confermato la diagnosi(infiammazione cripta anale)prescritto ennesima crema (ne avrò provate almeno 5 tipi...)con risultati assai deludenti,e eventualmente pensare ad un intervento chirurgico...
La mia domanda è la seguente:visto che tutto sommato il dolore è sopportabile vorrei evitare un intervento,la situazione però potrebbe aggravarsi e fino a che punto?Ho paura che subentri qualche seria infezione o addirittura un tumore anale...esiste una crema che eventualmente funga da "spurgante"(ad esempio l'ittiolo)?
Vorrei un consiglio su come agire
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Una ascesso può aver origine da una infiammazione di una cripta anale e trasformarsi, successivamente quando si è aperto e svuotato, in una fistola perianale.
Al momento deve solo seguire i consigli del suo curante.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com