Dolori dopo 3 mesi da intervento ernia inguinale
Il 18 luglio 2017 è iniziato il mio "inferno".
Sono stato operato con tecnica Chastan. Si è formato fin dalla prima settimana un cordone duro ed abbastanza esterno NON SOTTO LA SUTURA ( sarebbe più che normale, immagino) ma a distanza di 3/4 centimetri verso l'alto. Il dolore è sempre stato presente e da allora non mi ha mai abbandonato. Ho fatto vari controlli che hanno dato responsi del tutto eterogenei. In ordine:
1. Aderenza della retina al funicolo o al nervo accerrtata con ecografia addome, effettuata a seguito di richiesta del medico dello sport sollecitato per presunta contrattura addome retto zona inserzionale.
2. Contrattura o addirittura cicatrice da strappo muscolare addome retto della zona inserzionalequesta la diagnosi del.mio chirurgo che ESCLUDE IN MODO ASSOLUTO che il suo intervento generi aderente.
3. Ultima ecografista, constata presenza di tessuto fibrotico del quale non può desumere la natura, consiglia ROM addome con mezzo di contrasto.
Dinanzi alla indifferenza del.mio chirurgo, non so più cosa fare. Prima di questa operazioneero uno sportivo (correvo 4 volte alla settimana e disputato mezze maratone a livello amatoriale), ora non riesco a camminare per neppure 10km e se faccio qualche sforzo (anche minimo), sento un indolensimento in tutta la zona operata. Inoltre, alle volte sento come una scossa nella zona tra addome e gamba dx.
Ma il dolore più forte lo avverto quando contraggono l'addome.
Insomma, non c'è giorno che non sia costretto a ricordare che sono stato operato e nessunomi aveva avvertito di questo possibile post operatorio. Anzi, non scorderò mai le parole del mio chirurgo: tra 15/20 gg non ricorderai neppure di essere stato operat. Purtroppo di mesi ne sono passati 3 ed io, essendo di fatto abbandonato dal mio chirurgo, non so cosa pensare e cosa fare m. Tornerò mai più a correre???
Grazie a chi avrà cura di rispondermi.
Sono stato operato con tecnica Chastan. Si è formato fin dalla prima settimana un cordone duro ed abbastanza esterno NON SOTTO LA SUTURA ( sarebbe più che normale, immagino) ma a distanza di 3/4 centimetri verso l'alto. Il dolore è sempre stato presente e da allora non mi ha mai abbandonato. Ho fatto vari controlli che hanno dato responsi del tutto eterogenei. In ordine:
1. Aderenza della retina al funicolo o al nervo accerrtata con ecografia addome, effettuata a seguito di richiesta del medico dello sport sollecitato per presunta contrattura addome retto zona inserzionale.
2. Contrattura o addirittura cicatrice da strappo muscolare addome retto della zona inserzionalequesta la diagnosi del.mio chirurgo che ESCLUDE IN MODO ASSOLUTO che il suo intervento generi aderente.
3. Ultima ecografista, constata presenza di tessuto fibrotico del quale non può desumere la natura, consiglia ROM addome con mezzo di contrasto.
Dinanzi alla indifferenza del.mio chirurgo, non so più cosa fare. Prima di questa operazioneero uno sportivo (correvo 4 volte alla settimana e disputato mezze maratone a livello amatoriale), ora non riesco a camminare per neppure 10km e se faccio qualche sforzo (anche minimo), sento un indolensimento in tutta la zona operata. Inoltre, alle volte sento come una scossa nella zona tra addome e gamba dx.
Ma il dolore più forte lo avverto quando contraggono l'addome.
Insomma, non c'è giorno che non sia costretto a ricordare che sono stato operato e nessunomi aveva avvertito di questo possibile post operatorio. Anzi, non scorderò mai le parole del mio chirurgo: tra 15/20 gg non ricorderai neppure di essere stato operat. Purtroppo di mesi ne sono passati 3 ed io, essendo di fatto abbandonato dal mio chirurgo, non so cosa pensare e cosa fare m. Tornerò mai più a correre???
Grazie a chi avrà cura di rispondermi.
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Chastan non è una tecnica ma l'ideatore di una protesi per le ernie che non richiede punti per essere applicata, aderisce ai tessuti tramite dei piccoli uncini che si riassorbono in 12 mesi.
Queste caratteristiche riducono il dolore post operatorio.
e i rischi di aderenze.
Se è confermata l'ipotesi "Aderenza della retina al funicolo o al nervo accertata con ecografia addome", potrebbe essere necessario attendere ancora per una risoluzione del problema.
In alternativa, ma questo è possibile dirlo solo dopo una visita ed una risonanza, potrebbe essere necessario rimuovere la protesi.
Cordiali saluti.
Queste caratteristiche riducono il dolore post operatorio.
e i rischi di aderenze.
Se è confermata l'ipotesi "Aderenza della retina al funicolo o al nervo accertata con ecografia addome", potrebbe essere necessario attendere ancora per una risoluzione del problema.
In alternativa, ma questo è possibile dirlo solo dopo una visita ed una risonanza, potrebbe essere necessario rimuovere la protesi.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 21.9k visite dal 29/10/2017.
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