Ernia inguinale, è possibile una diagnosi sbagliata ?
Gentili dottori,
da qualche tempo noto essersi formata una tumefazione, una protuberanza in prossimità dell'inguine lato dx con tutte le sembianze, mi dicono, di un'ernia inguinale. Questa protuberanza è morbida al tatto, non mi dà particolari dolori (se non altro se sto in piedi a lungo e fuoriesce dà fastidio), e tende a rientrare e riuscire a seconda della posizione, rientra da sdraiato, entra ed esce a volte da seduto, esce in piedi, tende (non sempre) a rimanere dentro con una opportuna contrazione addominale. Mi muovo spesso tenendomi una mano lì per non far uscire il bozzo. Non mi azzardo a fare sforzi.
Vado in visita dal medico di base che, dopo visita, mi diagnostica "senza dubbio" un'ernia inguinale e mi manda a visita chirurgica con la raccomandazione di "affrettarmi a farmi operare o si strozza".
Mi reco dal chirurgo di un ospedale il quale, dopo una visita accurata con palpazione del canale e della protuberanza in piedi e sdraiato, con e senza colpo di tosse afferma che non si tratterebbe di un'ernia perchè non ne avvertirebbe, come dire, la consistenza tipica, affermando essere qualcosa tipo una formazione cistica. Mi manda, per essere sicuro, ad ecografia.
Mi faccio fare un'ecografia, dove con mia perplessità mi viene eseguita però solo da sdraiato (insomma con la protuberanza dentro), e non viene diagnosticata alcuna ernia "a meno che non sia molto piccola e non si vede".
Mi reco quindi da un altro chirurgo il quale non vuole neppure vedere la eco, affermando che per la diagnosi di ernia l'ecografia non serve a niente, mi visita come al solito esplorando il canale con colpi di tosse etc., afferma che l'ernia inguinale c'è e mi mette in lista per l'intervento.
Ora sono piuttosto disorientato.
Non voglio domandare chi ha ragione e chi sbaglia, impossibile capirlo a distanza...potrei di certo andare da altri dieci chirurghi ma il dubbio resta e vorrei capirne di piu. Non vorrei che mi operassero scoprendo solo lì che non si trattava di ernia...
Vorrei domandarvi, quindi, se nella vostra esperienza esistono situazioni simili alla mia che possono essere scambiate in tutto e per tutto per ernia inguinale quando in realtà non lo sono. Se avete avuto esperienza di cisti, formazioni liquide o che altro che si sono comportate esattamente come un'ernia e che possono portare ad una diagnosi errata ??
Davvero l'ecografia non è utile per la diagnosi d'ernia ?
Grazie per la preziosa attenzione ed un cordiale saluto.
da qualche tempo noto essersi formata una tumefazione, una protuberanza in prossimità dell'inguine lato dx con tutte le sembianze, mi dicono, di un'ernia inguinale. Questa protuberanza è morbida al tatto, non mi dà particolari dolori (se non altro se sto in piedi a lungo e fuoriesce dà fastidio), e tende a rientrare e riuscire a seconda della posizione, rientra da sdraiato, entra ed esce a volte da seduto, esce in piedi, tende (non sempre) a rimanere dentro con una opportuna contrazione addominale. Mi muovo spesso tenendomi una mano lì per non far uscire il bozzo. Non mi azzardo a fare sforzi.
Vado in visita dal medico di base che, dopo visita, mi diagnostica "senza dubbio" un'ernia inguinale e mi manda a visita chirurgica con la raccomandazione di "affrettarmi a farmi operare o si strozza".
Mi reco dal chirurgo di un ospedale il quale, dopo una visita accurata con palpazione del canale e della protuberanza in piedi e sdraiato, con e senza colpo di tosse afferma che non si tratterebbe di un'ernia perchè non ne avvertirebbe, come dire, la consistenza tipica, affermando essere qualcosa tipo una formazione cistica. Mi manda, per essere sicuro, ad ecografia.
Mi faccio fare un'ecografia, dove con mia perplessità mi viene eseguita però solo da sdraiato (insomma con la protuberanza dentro), e non viene diagnosticata alcuna ernia "a meno che non sia molto piccola e non si vede".
Mi reco quindi da un altro chirurgo il quale non vuole neppure vedere la eco, affermando che per la diagnosi di ernia l'ecografia non serve a niente, mi visita come al solito esplorando il canale con colpi di tosse etc., afferma che l'ernia inguinale c'è e mi mette in lista per l'intervento.
Ora sono piuttosto disorientato.
Non voglio domandare chi ha ragione e chi sbaglia, impossibile capirlo a distanza...potrei di certo andare da altri dieci chirurghi ma il dubbio resta e vorrei capirne di piu. Non vorrei che mi operassero scoprendo solo lì che non si trattava di ernia...
Vorrei domandarvi, quindi, se nella vostra esperienza esistono situazioni simili alla mia che possono essere scambiate in tutto e per tutto per ernia inguinale quando in realtà non lo sono. Se avete avuto esperienza di cisti, formazioni liquide o che altro che si sono comportate esattamente come un'ernia e che possono portare ad una diagnosi errata ??
Davvero l'ecografia non è utile per la diagnosi d'ernia ?
Grazie per la preziosa attenzione ed un cordiale saluto.
[#1]
La descrizione e l' esito della visita concordano nella diagnosi. E' possibile concomiti ad esempio una cisti del funicolo spermatico la quale puo' venire trattata durante lo stesso intervento. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Grazie dottore per la gentile risposta.
Mi parla però, se non ho inteso male, di due possibili patologie concomitanti.
Vorrei chiederle allora, a lei come ai colleghi che leggono, se è possibile che una formazione cistica del funicolo possa essere scambiata, in tutto e per tutto, con un'ernia inguinale allo stato iniziale, ovvero una protuberanza visibile, non ancora discesa nello scroto, che entra ed esce come una normale ernia. E, in questo caso, come poterlo accertare definitivamente. Forse con una TAC o altro esame ?
Ho paura che due su tre suoi colleghi che mi hanno visitato, forse abituati all'evidenza del caso più comune, non siano stati in grado di distinguere le due patologie. Sapevo di avere una punta d'ernia che mai ha dato fastidi, forse hanno scambiato la punta + cisti per un'ernia fuoriuscita ??
Mi parla però, se non ho inteso male, di due possibili patologie concomitanti.
Vorrei chiederle allora, a lei come ai colleghi che leggono, se è possibile che una formazione cistica del funicolo possa essere scambiata, in tutto e per tutto, con un'ernia inguinale allo stato iniziale, ovvero una protuberanza visibile, non ancora discesa nello scroto, che entra ed esce come una normale ernia. E, in questo caso, come poterlo accertare definitivamente. Forse con una TAC o altro esame ?
Ho paura che due su tre suoi colleghi che mi hanno visitato, forse abituati all'evidenza del caso più comune, non siano stati in grado di distinguere le due patologie. Sapevo di avere una punta d'ernia che mai ha dato fastidi, forse hanno scambiato la punta + cisti per un'ernia fuoriuscita ??
[#3]
tende a rientrare e riuscire a seconda della posizione, rientra da sdraiato, entra ed esce a volte da seduto, esce in piedi, tende (non sempre) a rimanere dentro con una opportuna contrazione addominale. Mi muovo spesso tenendomi una mano lì per non far uscire il bozzo.
Questa sua descrizione è tipica per un' ernia e non certo una punta, non per altre diagnosi.Le cisti non 'entrano ed escono'.Prego.
Questa sua descrizione è tipica per un' ernia e non certo una punta, non per altre diagnosi.Le cisti non 'entrano ed escono'.Prego.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 08/10/2017.
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