Emorroidi i grado
Buongiorno,
circa 8 anni fa ho avuto un episodio di emorroidi di I grado consistenti nel solo sanguinamento, senza alcun dolore, al momento della evacuazione. Mi feci visitare da uno specialista che, anche a seguito di una rettoscopia mi fornì la suddetta diagnosi, consigliandomi una sana alimentazione, evitare cibi pesanti, insaccati e calorici, il fumo e di fare costante attività fisica.
I consigli del modico si rivelarono corretti, infatti da allora il problema si è presentato in modo del tutto tollerabile, circa 2 o 3 volte l'anno e si è protratto per una massimo due settimane di tempo, quasi sempre in concomitanza di periodi in cui avevo particolarmente ecceduto nell'alimentazione, nel consumo di alcol e nel fumo.
Attualmente il problema si è ripresentato, sempre come un mero sanguinamento al momento della evacuazione, presumo per colpa della attività sedentaria ed del fumo. Tuttavia, siccome mi trovo a preparare un concorso pubblico mi vedo costretto a passare notte e giorno alla scrivania e mi è particolarmente difficile poter assumere una condotta alimentare più corretta, smettere di fumare e riprendere attività sportiva.
Vorrei pertanto sapere se ritenete che, non potendo fare una dieta sana, smettere di fumare e fare sport ancora per un po' di tempo ciò possa portare ad aggravare il problema.
Vi ringrazio per l'attenzione e per l'importante servizio che svolgete.
(Mi rendo conto che probabilmente non ho inserito la domanda nella sezione corretta: mi ne scuso, è la prima volta che uso pongo un quesito e, a quanto mi sembra, non più possibile modificare la sezione)
circa 8 anni fa ho avuto un episodio di emorroidi di I grado consistenti nel solo sanguinamento, senza alcun dolore, al momento della evacuazione. Mi feci visitare da uno specialista che, anche a seguito di una rettoscopia mi fornì la suddetta diagnosi, consigliandomi una sana alimentazione, evitare cibi pesanti, insaccati e calorici, il fumo e di fare costante attività fisica.
I consigli del modico si rivelarono corretti, infatti da allora il problema si è presentato in modo del tutto tollerabile, circa 2 o 3 volte l'anno e si è protratto per una massimo due settimane di tempo, quasi sempre in concomitanza di periodi in cui avevo particolarmente ecceduto nell'alimentazione, nel consumo di alcol e nel fumo.
Attualmente il problema si è ripresentato, sempre come un mero sanguinamento al momento della evacuazione, presumo per colpa della attività sedentaria ed del fumo. Tuttavia, siccome mi trovo a preparare un concorso pubblico mi vedo costretto a passare notte e giorno alla scrivania e mi è particolarmente difficile poter assumere una condotta alimentare più corretta, smettere di fumare e riprendere attività sportiva.
Vorrei pertanto sapere se ritenete che, non potendo fare una dieta sana, smettere di fumare e fare sport ancora per un po' di tempo ciò possa portare ad aggravare il problema.
Vi ringrazio per l'attenzione e per l'importante servizio che svolgete.
(Mi rendo conto che probabilmente non ho inserito la domanda nella sezione corretta: mi ne scuso, è la prima volta che uso pongo un quesito e, a quanto mi sembra, non più possibile modificare la sezione)
[#1]
Le indicazioni date mi sembrano condivisibili, a queste puo' aggiungere se indicato dalla valutazione del collega che la visita un aiuto farmacologico nel senso di prodotto per uso locale e compresse. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Grazie Dottore,
Le chiedo solo una precisazione.
Crede che attendere ancora qualche settimana prima di tornare ad uno stile di vita e di alimentazione più sano possa far aggravare il problema o dato che ormai è da tempo che così si manifesta non dovrebbe subire repentini peggioramenti? (il mio timore è che prima o poi la situazione degeneri in emorroidi esterne, dolorose, etc con necessità di interventi chirurgici)
Le chiedo solo una precisazione.
Crede che attendere ancora qualche settimana prima di tornare ad uno stile di vita e di alimentazione più sano possa far aggravare il problema o dato che ormai è da tempo che così si manifesta non dovrebbe subire repentini peggioramenti? (il mio timore è che prima o poi la situazione degeneri in emorroidi esterne, dolorose, etc con necessità di interventi chirurgici)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 12/12/2008.
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