Trapianto fegato

Salve, chiedo un consulto.
Mio padre e' affetto da HBV da circa 25 anni (probabilmente dovuta a infezione a seguito di intervento ai denti). Ha 57 anni, pesa 66kg per 1,68m. Non beve nulla e dieta controllata.
Da 3 anni sta seguendo una terapia antivirale che fino ad oggi sta dando buoni risultati (alt ast ggt e hbvdna entro i limiti).
Da un paio di anni esegue ogni sei mesi RNM a causa di piccole cisti pancreatiche "senza un particolare significato patologico (probabilmente riferibili ad angioma o IPNM secondari".
Nell'ultima risonanza il medico ha sottolineato l'assenza di lesioni al fegato riferibili a HCC (ma vi sono alcuni noduli da tempo rigenerativi).
Sono consapevole come la malattia possa progredire anche in poco tempo (mio padre ora ha 57 anni) portando ad un peggioramento rapido (hcc o cirrosi).
Da diversi anni Penso/voglio aiutare mio padre. difficilmente lui accetterà ma vorrei provarci. So che c'e' la possibilita' di trapianto del fegato da donatore vivente.
Avete suggerimenti da darmi? Chi valuta la possibilita/necessita di farlo? Bisogna comunque iscriversi nelle liste? Quali sono i centri maggiormante specializzati?

Grazie
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Dr. Alberto Vannelli Chirurgo generale, Colonproctologo 127 2
La chirurgia dei trapianti d'organo è costitutita da team multidisciplinari, risponde a controlli di qualita rigidi ed essendo una discipina particolarmente complessa permette solo standard di alto livello.
Nel caso del papà i medici che lo seguono per il problema dell'epatite sono le persone più indicate con cui confrontarsi per rispondere alle sue legittime domande

Dr. alberto vannelli
http://www.albertovannelli.it