frequenti ed inspiegabili dolori addominali

Buongiorno,
da circa 5 anni, mia moglie (26 anni di età, 60kg e circa 1,60 di altezza) è affetta da periodici dolori addominali, che la colpiscono a cadenze irregolari (a volte a distanza di 7 giorni, a volte anche 20 giorni).
Questi dolori sono preceduti da un calo di pressione, giramenti e mal di testa, vertigini e irregolarità intestinali (o stitichezza o diarrea), poi le si forma un lieve rigonfiamento nella parte alta dell'addome (subito sotto il seno) e subito dopo comincia a lamentare un fortissimo dolore in tutto l'addome, che progressivamente si espande anche alla schiena, costringendola a rimanere curva quando riesce a stare in piedi.
Siamo stati parecchie volte al pronto soccorso, ma gli esami che fanno di routine (radiografie, tac, ecografie, visite ginecologiche, esami del sangue) non hanno mai rilevato nulla di anomalo, tranne che per il numero di globuli bianchi nel sangue sempre molto alto, e dopo una massiccia dose di antidolorifici torniamo sempre a casa...
Solo nell'ottobre del 2016 un medico le ha diagnosticato un'infezione alla cistifellea e la stessa è stata asportata chirurgicamente dopo una settimana di ricovero, ma dopo un paio di settimane dalle dimissioni i dolori sono ricomparsi.
Fuori dall'ospedale sono stati eseguiti altri esami su consigli di diversi medici, ma risulta sempre tutto in regola:
la tiroide è a posto;
La gastroscopia ho evidenziato solo una piccola ernia iatale;
la colonscopia non ha riscontrato nulla, neanche nella biopsia.
Siamo disperati, ormai mia moglie accompagna questi dolori a delle crisi di nervi perchè non riusciamo a darci delle spiegazioni ed il rischio di cadere nella depressione è sempre più alto.
Spero vivamente di trovare qualcuno deciso a seguire il nostro caso fino alla soluzione, non so a chi altri rivolgermi e non possiamo continuare a vivere così...
Grazie per l'attenzione
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
A distanza e senza una visita è impossibile fare una diagnosi, ma non credo che chi ha visitato sua moglie non sia giunto ad una conclusione o quanto meno ad un sospetto diagnostico.
Se cerca aiuto dovrà fornirci a quale conclusione si è giunto.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Gentilissimo dr. D'Oriano, la ringrazio per la risposta.
Mi creda, ho in mano almeno una ventina di referti del pronto soccorso... I medici sono giunti a diversi sospetti ogni volta: il più frequente è il colon irritabile, poi viene la cistite, poi la sabbiolina nei reni, poi l'ovaio policistico, i diverticoli e l'infezione alla cistifellea. Ad ogni diagnosi diversa è seguita una diversa cura, sempre eseguita correttamente ma mai è risultata definitiva.
Per due volte mia moglie è stata ricoverata in chirurgia per stare sotto osservazione, ma dopo una settimana è stata dimessa perchè non ha niente... Ma dopo un po di tempo i dolori tornano.
Cerco aiuto proprio perchè fino ad ora non si è mai giunti ad una conclusione...
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Le cure possono non funzionare, ma a noi interessa sapere, per esserle di aiuto, se quello che hanno sospettato esiste o esisteva(la cistite, poi la sabbiolina nei reni, poi l'ovaio policistico, i diverticoli e l'infezione alla cistifellea.)
Sua moglie ha i diverticoli?, ha una ovaio policistico? ha la sabbiolina nei reni? etc. etc.
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Utente
Utente
Per quanto riguarda la sabbiolina nei reni si, insieme all'infezione alla cistifellea, motivo per cui è stata operata.
L'ovaio policistico e i diverticoli erano invece sospetti, ma non sono stati dimostrati...
Per quanto riguarda la cistite, l'ultima ginecologa che la ha visitata un paio di giorni fa, era sicurissima della sua diagnosi (ed io da ignorante non la metterei mai in dubbio), ma sospetto possa trattarsi di una conseguenza dell'ignoto problema principale, in quanto l'origine del dolore era nella zona più alta dell'addome e le provocava anche nausea e vomito. Di conseguenza è stata due giorni a bere pochissima acqua e andava in bagno raramente perchè preferiva trattenere l'urina piuttosto che alzarsi dal letto a causa dei forti dolori.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Una sintomatologia addominale alta non è certamente da imputare ad una cistite.
Ernia iatale, coliche renali, e disturbi funzionali(sindrome dell' intestino irritabile) potrebbero essere responsabili della sintomatologia riferita.
A distanza non è possibile dirle altro.
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