Tumefazione / neoformazione avambraccio (sospetto neurinoma)

Buongiorno,
sono una ragazza di 31 anni e un giorno dal nulla ho avvertito sottocute una "pallina" dolente nell'avambraccio sinistro a cui ho dato veramente poco peso. Ma dopo solo 2 giorni è cresciuta così tanto da essere visibile esternamente.. e oltre essere molto più dura faceva sempre più male. Tanto che il medico di base mi ha fatto fare un'ecografia urgente. Il referto dice: "la tumefazione palpabile a livello della superficie ventrale-esterna del terzo prossimale dell'avambraccio sinistro risulta essere costituita da una formazione nodulare ovaliforme di 10 x 6 mm localizzata nello spessore del cellulare adiposo sottocutaneo, in diretta continuità con la fascia di rivestimento del muscolo estensore, caratterizzata da omogenea ipoecogenicità, non contenente raccolte fluide o calcificazioni e non perfusa alla valutazione con eco CD. Rilievi di non univoca attribuzione, in prima ipotesi rapportabili a neurinoma, meritevoli di ulteriori accertamenti strumentali". Esternamente sembrava un grosso lipoma, senza zone arrossate o simili. Ho visto anche un chirurgo generale che trova plausibile l'ipotesi del neurinoma e vuole asportarlo. Intanto sono in attesa di fare RMN con e senza m.d.c. La novità è che nell'attesa la tumefazione si è veramente rimpicciolita.. è più o meno delle dimensioni del primo giorno, sempre di consistenza dura, poco mobile e poco dolente. Ora che improvvisamente sta regredendo sono molto confusa, sia sulla diagnosi che sul da farsi. Se dovesse scomparire totalmente dovrei fare comunque la r.m.n.? Se il chirurgo volesse operarmi lo stesso che devo fare? Ma soprattutto cosa può essere? Ringrazio anticipatamente chi mi aiuterà a capirci qualcosa!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Se persistesse anche se rimpicciolita farei la Risonanza, pur se in assoluta serenità

Se dovesse sparire del tutto proverei a far rivalutare il quadro, ma in ogni caso non mi farei operare prima della risonanza programmata.

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Gentile Dottor Catania,
la ringrazio per la risposta e la sua gentilezza.
Ho seguito il suo consiglio e ho fatto la risonanza con e senza mdc in data 24/03/2017 e ho ritirato il referto solo oggi in quanto il medico mi ha avvisata che si sarebbe confrontato con altri colleghi prima di scriverlo.

Questo è il referto:
"in regione sottofasciale sul versante ventrale esterno del III prossimale dell'avambraccio formazione lenticolare di estensione cranio-caudale di circa 13 mm, ampia 20 mm e spessa 6 mm di morfologia lenticolare caratterizzata da contrast enhancement abbastanza vivace esteso anche al sottocute e in regione superficiale.
L'alterazione di natura solida in prima ipotesi neurinoma da sottoporre a valutazione chirurgica per eventuale esame bioptico".

Non le nego che questa frase "caratterizzata da contrast enhancement abbastanza vivace esteso anche al sottocute e in regione superficiale" mi spaventa un po' nonostante non ne comprenda appieno il significato.. Secondo lei cosa vuol dire?
Onestamente dopo la risonanza la "tumefazione" si è rimpicciolita ancora.. diventando quasi impercettibile al tatto (poi internamente non so se sia rimasta tale e quale) e non mi ha dato fastidio, e proprio per questo non so come procedere.. se non fare più niente e vedere se col tempo ci sono dei cambiamenti, se rivedere il chirurgo che voleva asportarlo direttamente o chiedere prima che venga fatta una biopsia. Cosa mi consiglia?
La ringrazio anticipatamente.

P.S. dopo la sua risposta ho conosciuto per caso una sua paziente che mi ha parlato benissimo di Lei. Credo le faccia piacere saperlo.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
La risonanza a volte "vede più di quel che c'è" nel senso della sensibilità. Nel suo caso conta anche il quadro clinico : "rimpicciolito".

Da quanto descrive starei tranquilla nel senso di OCCUPARSENE SENZA PREOCCUPARSENE.

Saluti