Ernia crurale

Buonasera, da circa 15 gg avverto dolore alla coscia, proprio all'attaccatura, inguine, pube e parte interna della coscia, nella regione prossima all'inguine. Fino ad irradiarsi posteriormente al gluteo. Mi sono recata in visita dal mio medico di base, che ha riscontrato ernia crurale bilaterale e mi ha spedito dal chirurgo. Quest'ultimo non esclude la presenza di ernie, sinceramente non ho capito se le ha rilevate o meno, per lui è probabile pubalgia, questo perché quando ha tastato l'osso pubico, ho sentito dolore. Per quanto riguarda l'ernia lui mi ha detto che finché non esce il bozzo, che ne confermi la presenza è inutile metterci le mani per nulla. Sono ritornata dal mio medico di base che è contrariata da ciò che ha detto il chirurgo, dicendomi che sono 30 anni che fa questo lavoro e che lei le ernie le ha sentite! La dott.ssa poi mi ha detto che l'ernia con il tipo di lavoro che eseguo può solo peggiorare. Ora mi ha detto di fare l'rx del bacino per vedere se c'è anche un problema di coxoartrosi. Del resto ho due protusioni e due ernie cervicali, lombari e artrosi della colonna. Ora mi chiedo, che altro devo fare, il chirurgo dice una cosa, il medico di base un'altra...c'è un altro modo per diagnosticare queste ernie, tipo un'eco? Grazie.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Certamente una buona ecografia può aiutare nella diagnosi almeno per la conferma della presenza di tumefazione(non presente in caso di pubalgia).La diagnosi differenziale in caso di tumefazione e' tra ernia o linfonodo.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, anche se so, leggendo proprio sul vostro sito, che l'eco tende a sovrastimare le ernie e che in realtà servirebbe la visita chirurgica. Cosa che io ho fatto, ma non capisco sinceramente il chirurgo. Le sue parole sono state, non posso escludere la presenza di ernie, se ci sono saranno delle punte di ernia, insomma ho pagato per sentirmi dire non lo so! Boh non so se ripetere la visita da un altro, oltretutto questo è pure primario!
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Prima di pensare ad una sovrastima di dimensione,l'eco grafia deve dare informazioni sulla presenza o meno della tumefazione.Le caratteristiche strutturali consentiranno al buon ecografista di esprimersi sulla natura(linfonodo oppure ernia costituita da frangia di tessuto adiposo(omento) che ricopre il nostro intestino ).Inoltre stabilirà' in rapporto alle strutture anatomiche della regione se la sede e' inguinale o crurale.Il tutto completato da una buona visita chirurgica che consentirà di formulare la diagnosi.
Saluti
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Utente
Utente
Ho eseguito l'ecografia, di seguito il referto.
A sx non si rilevano ernie. A dx, si segnala la presenza di piccola ernia che si proietta nel triangolo di scarpa, evidente sotto sforzo, facilmente riducibile. Non immagini riferibili a linfonodi di significato patologico.
Il dolore c'è e non sembra attenuarsi. Purtroppo faccio anche un lavoro in cui di sforzi ce ne sono parecchi. Il chirurgo terrà conto dell'eco oppure no?
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Il referto ecografico ,il persistere della sintomatologia e la valutazione clinica consentiranno al chirurgo di esprimersi in merito ad un eventuale trattamento chirurgico.
Saluti
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Utente
Utente
Ho fatto la visita chirurgica questa mattina, il chirurgo ha rilevato la presenza dell'ernia crurale, dice che è superficiale,e mi ha consigliato l'intervento. Sono stata al policlinico tor vergata di Roma. Solo che in.questo ospedale utilizzano per l'intervento l'anestesia generale, cosa che io vorreii evitare. Considerando le nuove tecniche anche in anestesia spinale o locale, in quale ospedale romano potrei andare?
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
San Camillo