Digestione post-colecistectomia
Gentile Dottore,
poco più di una settimana fa ho subito un intervento di colecistectomia, che si è reso necessario a seguito dell'ennesima colica biliare avuta nel mese di dicembre, che ha comportato un ricovero di 12 giorni ed una diagnosi (TAC all'addome con mezzo di contrasto) di "litiasi della colecisti mista a sabbia biliare".
A sette giorni dall'intervento l'unico problema che al momento sto riscontrando è correlato alla digestione dei pasti. Vado in bagno subito dopo aver mangiato, con feci molli e di colore chiaro.
In media ho 2\3 scariche al giorno, che sono anticipate da piccole coliche alla bocca dello stomaco.
Premetto che, come raccomandato in ospedale, sto seguendo una dieta povera di grassi (riso, pasta asciutta, pesce bollito, carote e patate bollite, fette biscottate, ecc) ed aggiungo che in passato ho sempre sofferto, in determinati periodi dell'anno, di diarrea. E' probabile che le cause scatenanti siano varie, ma l'assenza di colecisti ed il continuo afflusso di bile nell'intestino potrebbero accentuare questo problema.
Ciò posto, vorrei sapere se fosse già possibile assumere dei farmaci (unitamente a fermenti lattici) oppure se ancora è troppo presto.
Quanto tempo è necessario, in genere, per stabilizzare la situazione ?
La mia preoccupazione nasce dal fatto che ho letto parecchi casi di persone che rimangono per anni con tale problema senza risolverlo.
Grazie.
poco più di una settimana fa ho subito un intervento di colecistectomia, che si è reso necessario a seguito dell'ennesima colica biliare avuta nel mese di dicembre, che ha comportato un ricovero di 12 giorni ed una diagnosi (TAC all'addome con mezzo di contrasto) di "litiasi della colecisti mista a sabbia biliare".
A sette giorni dall'intervento l'unico problema che al momento sto riscontrando è correlato alla digestione dei pasti. Vado in bagno subito dopo aver mangiato, con feci molli e di colore chiaro.
In media ho 2\3 scariche al giorno, che sono anticipate da piccole coliche alla bocca dello stomaco.
Premetto che, come raccomandato in ospedale, sto seguendo una dieta povera di grassi (riso, pasta asciutta, pesce bollito, carote e patate bollite, fette biscottate, ecc) ed aggiungo che in passato ho sempre sofferto, in determinati periodi dell'anno, di diarrea. E' probabile che le cause scatenanti siano varie, ma l'assenza di colecisti ed il continuo afflusso di bile nell'intestino potrebbero accentuare questo problema.
Ciò posto, vorrei sapere se fosse già possibile assumere dei farmaci (unitamente a fermenti lattici) oppure se ancora è troppo presto.
Quanto tempo è necessario, in genere, per stabilizzare la situazione ?
La mia preoccupazione nasce dal fatto che ho letto parecchi casi di persone che rimangono per anni con tale problema senza risolverlo.
Grazie.
[#1]
Per essere ad una settimana dall'intervento,il suo disturbo e' nella norma dopo colecistectomia e non è detto che debba persistere per parecchio tempo.Fermenti lattici o probiotici aiutano ma sarebbe importante modificare l'alimentazione annotando quegli alimenti che amplificano il problema.
Con il tempo migliorerà .Saluti
Con il tempo migliorerà .Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua gentile e pronta risposta.
Sto aumentando il consumo di frutta e verdura (che ammetto di aver snobbato in passato), sia a pranzo che a cena, associando uno Yakult la mattina.
Tutto ciò su consiglio del dietologo nutrizionista di fiducia, che punta molto sul recupero della flora intestinale.
La tengo aggiornato in caso di rilevanti novità.
Cordiali Saluti
Sto aumentando il consumo di frutta e verdura (che ammetto di aver snobbato in passato), sia a pranzo che a cena, associando uno Yakult la mattina.
Tutto ciò su consiglio del dietologo nutrizionista di fiducia, che punta molto sul recupero della flora intestinale.
La tengo aggiornato in caso di rilevanti novità.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 03/02/2017.
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