Parere discordante su tempi operazione ernia inguinale
Gentilissimi
Sono ancora "disturbare" la community per tentare di dirimere gli ultimi dubbi su un'operazione di ernia inguinale. La mia situazione di salute è io"complessa ma non seria nè tantomeno grave" come ha detto un vostro collega e quindi ogni decisione mi mette ansia. Sopratutto quando ho parere discordanti.
Faccio un resumè. A seguito di accertamenti mi sono state diagnosticate punte di ernia inguinali bilaterali. L'ecografista e due chirughi diversi concordano. Non mi fanno "male", mi provocano fastidio. I dolori che sento forse non sono imputabili direttamente all'ernia ma forse ad altri problemi che ho alla muscolatura della parete addominale.
Il primo chirurgo che ho visto ha proposto subito di operare: più è piccola meglio è.
Il secondo dice che per lui non c'è nessuna urgenza di operare, l'ernia è all'inizio, consiglierebbe slip ortopedici ed un controllo in primavera.
Entrambi opererebbero un'ernia alla volta in laparotomia. Fin qui okey.
A questo punto sono molto in dubbio sui tempi. Ovviamente preferirei evitare l'operazione ma conoscendomi so anche che prima mi tolgo la cosa meglio è.
Se avesse ragione il secondo chirurgo ci sono delle negative a fare un'operazione "anticipata" (a parte ovviamente tutti i possibili imprevisti)?
So che è molto complicato ma potete aiutarmi a dirimere la questione?
grazie
A.
Sono ancora "disturbare" la community per tentare di dirimere gli ultimi dubbi su un'operazione di ernia inguinale. La mia situazione di salute è io"complessa ma non seria nè tantomeno grave" come ha detto un vostro collega e quindi ogni decisione mi mette ansia. Sopratutto quando ho parere discordanti.
Faccio un resumè. A seguito di accertamenti mi sono state diagnosticate punte di ernia inguinali bilaterali. L'ecografista e due chirughi diversi concordano. Non mi fanno "male", mi provocano fastidio. I dolori che sento forse non sono imputabili direttamente all'ernia ma forse ad altri problemi che ho alla muscolatura della parete addominale.
Il primo chirurgo che ho visto ha proposto subito di operare: più è piccola meglio è.
Il secondo dice che per lui non c'è nessuna urgenza di operare, l'ernia è all'inizio, consiglierebbe slip ortopedici ed un controllo in primavera.
Entrambi opererebbero un'ernia alla volta in laparotomia. Fin qui okey.
A questo punto sono molto in dubbio sui tempi. Ovviamente preferirei evitare l'operazione ma conoscendomi so anche che prima mi tolgo la cosa meglio è.
Se avesse ragione il secondo chirurgo ci sono delle negative a fare un'operazione "anticipata" (a parte ovviamente tutti i possibili imprevisti)?
So che è molto complicato ma potete aiutarmi a dirimere la questione?
grazie
A.
[#1]
Dovrei visitarla per esprimere un parere.
Quando c'è un'ernia è sempre indicato l'intervento chirurgico.
Chiaramente gioca un ruolo importante la sintomatologia indipendentemente dalle dimensioni.
A questo aggiungo, tranne che lei non decida di operarsi privatamente, che un' ernia,come la sua,ha una classe di priorità bassa dove i tempi di attesa per l'intervento, anche se è eseguito in day surgery, sono di alcuni mesi.
Cordiali saluti.
Quando c'è un'ernia è sempre indicato l'intervento chirurgico.
Chiaramente gioca un ruolo importante la sintomatologia indipendentemente dalle dimensioni.
A questo aggiungo, tranne che lei non decida di operarsi privatamente, che un' ernia,come la sua,ha una classe di priorità bassa dove i tempi di attesa per l'intervento, anche se è eseguito in day surgery, sono di alcuni mesi.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Sono consapevole che senza una visita nessun chirurgo può consigliare o meno un 'intervento.
Il dubbio che mi attanaglia è realtivo a cosa "rischio" a sottopormi ad un intervento non "strettamente "necessario o quantomeno non urgente. Sappiamo che un'ernia può essere chiusa solo chirurgicamente: nella mia condizione i fastidi presunti di quest'ernia possono sovrapporsi/confondersi con altri problemi più muscolari/reumatici.
Amici medici mi dicono loro prima di perarsi ci penserebbero bene, anzi. Alcuni con una situazione simile ma più asintomatica non prendono l'intervento nemmeno in considerazione.
Al momento non si può sapere se i doloretti(non invalidanti o impedenti)/fastidi che sento in zona inguinale siano dovuti solo all'ernia od anche ad un'inizio di spondilite (che stiamo indagando).
So che potrei aspettare, ma sbaglio se mi faccio operare subito?
grazie all'accreditamento già tra dieci giorni...
saluti
a.
Sono consapevole che senza una visita nessun chirurgo può consigliare o meno un 'intervento.
Il dubbio che mi attanaglia è realtivo a cosa "rischio" a sottopormi ad un intervento non "strettamente "necessario o quantomeno non urgente. Sappiamo che un'ernia può essere chiusa solo chirurgicamente: nella mia condizione i fastidi presunti di quest'ernia possono sovrapporsi/confondersi con altri problemi più muscolari/reumatici.
Amici medici mi dicono loro prima di perarsi ci penserebbero bene, anzi. Alcuni con una situazione simile ma più asintomatica non prendono l'intervento nemmeno in considerazione.
Al momento non si può sapere se i doloretti(non invalidanti o impedenti)/fastidi che sento in zona inguinale siano dovuti solo all'ernia od anche ad un'inizio di spondilite (che stiamo indagando).
So che potrei aspettare, ma sbaglio se mi faccio operare subito?
grazie all'accreditamento già tra dieci giorni...
saluti
a.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 07/10/2016.
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