Chiedo a voi...

Buongiorno dottori,
sono Giuseppe, ho 40 anni e da gennaio 2016 ho iniziato ad avvertire un fastidio e non dolore al fianco destro, spesso avvertito stando seduto, come se ci fosse un qualcosa che mi pesasse. A febbraio 2016 ho fatto un'ecografia addominale completa e anche alla tiroide ed è emerso che ho il fegato leggermente ingrossato. Premetto che assumo Aponil, farmaco per la pressione da un anno e mezzo. Dopo aver fatto vedere al medico di famiglia l'ecografia ho fatto esami del sangue specifici per il funzionamento del fegato e sono risultati nella norma.
All'inizio stando in piedi sentivo stanchezza in zona bassa schiena e provavo sollievo stiracchiando la schiena indietro.
Diciamo che ho passato l'estate pensando al peggio...
La notte dormo bene, anzi benissimo, ricordo che mi è successo un episodio, anzi due volte. Premetto che non sono stitico, ma in due situazioni in bagno ho dovuto sforzarmi e dentro il mio addome ho sentito una sorta di tac, ovvero come se si rompesse qualcosa. Le feci sono ok.
In questi giorni, stanco della situazione, il mio dottore mi ha prescritto un RX lombo-sacrale che non ha evidenziato nulla e altri esami ematici compreso il CEA ( marcatori tumorali) e per la ricerca di Helicobacter. Ebbene tutti gli altri esami sono usciti bene compreso urine, il CEA è uscito 1.1 e per l'Helicobacter il risultato è stato 5.5 quindi positivo.
Il medico mi ha prescritto una settimana di antibiotico pranzo e cena e due settimane di omeprazen pranzo e cena più altre due settimane solo una compressa al dì. In più mi ha ordinato una compressa al dì che disintossichi il fegato e una per il colon. Premetto che prima delle analisi avevo alitosi, nausea e inappetenza, adesso non più e devo dire che va meglio.
Ma da qualche giorno appena mi siedo sento nuovamente un fastidio al fianco destro.
Dimenticavo di dirvi che spesso quando mi abbasso per allacciare le stringhe sento, non sempre,fastidio ( indolenzimento) alle costole destre, ma da anni.
Cosa mi consigliate?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Potrabbe trattarsi di un disturbo da correlare con una sindrome dell'intestino irritabile . Sarebbe consigliabile una visita specialistica gastroenterologica.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Gentile dottore,ma una risonanza addominale, può essere meglio di una gastroscopia o colonscopia? Cioè vede tutto?
Grazie