Ciste sacrococigea
Buonasera, come da titolo vi scrivo in merito ad una problematica che mi porto avanti da fin froppo tempo ormai.
Ho una cisti sacrococigea incisa e dranata gia 3 volte nello stesso ospedale.
Compreso che ormai il problema non poteva essere trascurato ho chiesto al chirurgo a cui mi ero affidato di anticipare l intervento il prima possibile dato che ormai le infiammazioni si ripresentavano con frequenza quasi settimanale con forti dolori e fuoriuscita di pus misto a sangue.
Inizialmente avebo richiesto di essere operato a fine anno per motivo lavorativo e per far passare il periodo estivo.
Ma dopo la terma infiammazione con suppurazione ho capito che il problema stava diventando ingestibile.
Il chirurgo ha cosi parlato con la caposala e il venerdi successivo alla terza incisione sono stato convocato per gli esami preparatori e la visita con l anestesista.
Fin qui tutto bene finalmente ero contento di poter risolvere il problema, se non che da all ora sono passati gia 20 giorno e dall ospedale neinte.
Chiaml per aver spiegazioni e mi viene detto che fino a fine settembre non mi avrebbero operato( mentre durante le visite mi era stato promesso di risolvere la cosa in massimo 2 settimane.
Mi ritrovo allibito e alquanto scusate la parola incazzato.
Sono il lista da ormai 9 mesi e gli stessi chirurghi hanno visto come la cosa si sia cronicizzata essendono presentato in prontosoccorso per febbre alta pus e dolore da impedirmi di camminare.
Possibile che nonostante l aggravarsi della situazione ancora mi facciano aspettare??
A me sembra una totale assenza di professionalità tanto che mi viene da credere che le visite siano solo state un contentino.
Chiedo consiglio su cosa poter fare in merito perche ogni giorno ormai devo state attento a non fare movimenti bruschi o sforzi troppo intensi altrimenti la ciste si infiamma in modo tale da non permettermi nemmeno di camminare.
Cordiali saluti luca
Ho una cisti sacrococigea incisa e dranata gia 3 volte nello stesso ospedale.
Compreso che ormai il problema non poteva essere trascurato ho chiesto al chirurgo a cui mi ero affidato di anticipare l intervento il prima possibile dato che ormai le infiammazioni si ripresentavano con frequenza quasi settimanale con forti dolori e fuoriuscita di pus misto a sangue.
Inizialmente avebo richiesto di essere operato a fine anno per motivo lavorativo e per far passare il periodo estivo.
Ma dopo la terma infiammazione con suppurazione ho capito che il problema stava diventando ingestibile.
Il chirurgo ha cosi parlato con la caposala e il venerdi successivo alla terza incisione sono stato convocato per gli esami preparatori e la visita con l anestesista.
Fin qui tutto bene finalmente ero contento di poter risolvere il problema, se non che da all ora sono passati gia 20 giorno e dall ospedale neinte.
Chiaml per aver spiegazioni e mi viene detto che fino a fine settembre non mi avrebbero operato( mentre durante le visite mi era stato promesso di risolvere la cosa in massimo 2 settimane.
Mi ritrovo allibito e alquanto scusate la parola incazzato.
Sono il lista da ormai 9 mesi e gli stessi chirurghi hanno visto come la cosa si sia cronicizzata essendono presentato in prontosoccorso per febbre alta pus e dolore da impedirmi di camminare.
Possibile che nonostante l aggravarsi della situazione ancora mi facciano aspettare??
A me sembra una totale assenza di professionalità tanto che mi viene da credere che le visite siano solo state un contentino.
Chiedo consiglio su cosa poter fare in merito perche ogni giorno ormai devo state attento a non fare movimenti bruschi o sforzi troppo intensi altrimenti la ciste si infiamma in modo tale da non permettermi nemmeno di camminare.
Cordiali saluti luca
[#1]
Salve,
purtroppo in merito all'attesa della lista operatoria non possiamo aiutarla, se non rivolgersi ai responsabili del nosocomio dove sta aspettando l'intervento o rivolgersi ad un altro centro.
E' anche vero che per l'intervento di asportazione della cisti sacro-coccigea o sinus pilonidalis, è fondamentale operare quando non sono presenti segni di infezione o ascesso per evitare complicanze post-operatorie.
Certamente, in considerazione dei suoi ripetuti episodi di infezione, Le consiglio, in attesa dell'intervento, di mantenere sempre pulita la regione sacro-coccigea e di rimuovere i peli residui.
Prenda anche in considerazione l'eventuale possibilità di eseguire un intervento mini-invasivo, visto anche la sua esigenza a riprendere presto l'attività lavorativa:
https://www.medicitalia.it/blog/chirurgia-pediatrica/6157-sinus-pilonidalis-tecnica-mini-invasiva.html
Cordiali saluti.
purtroppo in merito all'attesa della lista operatoria non possiamo aiutarla, se non rivolgersi ai responsabili del nosocomio dove sta aspettando l'intervento o rivolgersi ad un altro centro.
E' anche vero che per l'intervento di asportazione della cisti sacro-coccigea o sinus pilonidalis, è fondamentale operare quando non sono presenti segni di infezione o ascesso per evitare complicanze post-operatorie.
Certamente, in considerazione dei suoi ripetuti episodi di infezione, Le consiglio, in attesa dell'intervento, di mantenere sempre pulita la regione sacro-coccigea e di rimuovere i peli residui.
Prenda anche in considerazione l'eventuale possibilità di eseguire un intervento mini-invasivo, visto anche la sua esigenza a riprendere presto l'attività lavorativa:
https://www.medicitalia.it/blog/chirurgia-pediatrica/6157-sinus-pilonidalis-tecnica-mini-invasiva.html
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 15/09/2016.
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