Occhio di pernice o fungo tra quarto e quinto dita del piede assai doloroso
Scrivo per mia madre, 80 anni , che da circa un anno è quasi impossibilitata a camminare causa i forti dolori causati da un occhio di pernice-callo( definito cosi' dalla podologa che l'ha visitata e curata ), oppure un fungo(definito cosi', invece, dalla dermatologa alla quale si è rivolta , stanca di non vedere risolto il suo problema invalidante e assai doloroso che si irradia come dolore anche lungo il dorso del mignolo ) .
Mia madre ha in mezzo al quarto e quinto dito del piede pelle bianca che , nonostante venga rimossa con delle pinzette , dando sollievo, poi , dopo qualche giorno, si riforma e presenta un forellino in mezzo (da qui', credo che la podologa abbia ipotizzato fosse un callo detto volgarmente occhio di pernice ) che fa fatica a richiudersi.
E' stata curata dalla podologa applicando una pomata astringente per evitare che la zona sudi e invitata a isolare le due dita che sfregano con una garza che faccia da separatore, in attesa , a ferita guarita , di applicare un separatore di silicone permanente . .La dermatologa invece, successivamente, ha valutato che potesse trattarsi di un fungo e ha prescritto a mia madre il Canesten e il Pevaril, per ora senza alcun beneficio.
Io chiedevo , vista l'inefficacia dei trattamenti fatti, se non esiste la possibilita' di operare chirurgicamente il dito (informazione che ho letto da qualche parte...)o interventi piu' radicali e risolutivi .
Grazie a chi vorra' rispondere.
Mia madre ha in mezzo al quarto e quinto dito del piede pelle bianca che , nonostante venga rimossa con delle pinzette , dando sollievo, poi , dopo qualche giorno, si riforma e presenta un forellino in mezzo (da qui', credo che la podologa abbia ipotizzato fosse un callo detto volgarmente occhio di pernice ) che fa fatica a richiudersi.
E' stata curata dalla podologa applicando una pomata astringente per evitare che la zona sudi e invitata a isolare le due dita che sfregano con una garza che faccia da separatore, in attesa , a ferita guarita , di applicare un separatore di silicone permanente . .La dermatologa invece, successivamente, ha valutato che potesse trattarsi di un fungo e ha prescritto a mia madre il Canesten e il Pevaril, per ora senza alcun beneficio.
Io chiedevo , vista l'inefficacia dei trattamenti fatti, se non esiste la possibilita' di operare chirurgicamente il dito (informazione che ho letto da qualche parte...)o interventi piu' radicali e risolutivi .
Grazie a chi vorra' rispondere.
[#2]
Utente
Grazie della cortese risposta , gent.mo Dottore.
Posso sapere l'operazione a cui si riferisce , in cosa consiste e se viene eseguita ambulatoriamente , in day Hospital o si tratta di un intervento piu' complesso?
Mi pare di avere capito che lo specialista a cui fare riferimento sia il chirurgo e non invece l'ortopedico. Sbaglio?
Buona giornata e grazie.
Posso sapere l'operazione a cui si riferisce , in cosa consiste e se viene eseguita ambulatoriamente , in day Hospital o si tratta di un intervento piu' complesso?
Mi pare di avere capito che lo specialista a cui fare riferimento sia il chirurgo e non invece l'ortopedico. Sbaglio?
Buona giornata e grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 13/05/2016.
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