Problemi di renella o di colon irritabile??
Circa due mesi fà, dopo aver avvertito un dolore al ginocchio dx dopo aver effettuato una visita ortopedica, mi veniva diagnosticato un infiammazione dei tendini gemelli, e prescritta in prima, una cura di voltadvance 25 mg 1 al di per 5 giorni, che mi hanno portato diarrea e dolore di stomaco, e dopo una settimana, mi è stato prescritto per 8 giorni un pillola al giorno di tauxib 90 per allenire il dolore in attesa di fare degli esami piu accurati...dopo circa tre giorni che prendevo il tauxib, a seguito di un attività fisica intensa e di una perdita non indifferente di liquidi, tramite la sudorazione, ho urinato sangue, e sono andato al pronto soccorso, dove dopo aver effettuato un esame delle urine, ed un ecografia hai reni e alla vescica, ed un esame in urologia, mi veniva diagnosticata una cistite emorragica e prescritto per 5 giorni, una compressa ogni 12 ore di ciprofloxacina 500 mg, un esame culturale delle urine da ripetere entro 15 gg dalla fine dell'antibiotico e bere almeno 3 lt di acqua...
Dopo aver finito la cura di antibiotico, dopo il secondo giorno di cura, ho iniziato ad avvertire un dolore fisso, come una fitta al fianco sx, e un dolore alla zona lombare, inoltre dopo un periodo di stipsi, sono andato incontro ad una forte diarrea, che si alternava a stipsi...le feci assumevano un colore marrone tendente al giallo, ed erano avvolta da muco bianco, e avevano dei leggeri filamenti neri, premetto che per lo più mangiavo in bianco, evitando cibi elaborati, frittura ecc..inoltre la consistenza delle feci non era cilindrica e compatta, bensi assumeva la forma di tante piccole palline unite tra di loro...
Trascorsi 15 gg ho effettuato l'urino cultura, con esito negativo, e un ecografia a reni e vescica, visto che i dolori alla schiena e al fianco non passavano e mi veniva diagnostica la presenza di renella in entrambi i reni...dopo dieci giorni di crampi al fianco, all'addome e di dolore alla schiena, che si alternavano, avevo trovato un pò di pace, solo che effettuando un ulteriore esame, il tampone prostatico ed uretrale con antibiogramma, in quanto il medico sospettava una prostatite da alcuni sintomi, perdita di liquido, dolore ai testicoli ecc, mi veniva riscontrato la presenza dello, Staphylococcus aureus, e mi veniva prescritto come cura il noroxim 400 mg 1 compressa ogni 12 ore per 8 gg... al secondo giorno di cura, i dolori alla schiena e al fianco sx sono ripresi, e dopo aver ultimato la cura di antibiotico, ho ripreso ad avere casi di stipsi e di diarrea, dove le feci hanno riassunto le caratteristiche sopra citate...
Volevo chiedervi, se i sintomi che avverto adesso, dolore alla schiena, e al fianco sx, crampi addominali e aria nello stomaco, possano essere imputati alla renella e ad un caso di colon irritabile?
Potreste indicarmi se esiste qualche esame delle feci, per vedere effettivamente che tipo di problema posso avere?
Inoltre quanto tempo deve trascorre dalla data di fine dell'antibiotico per ripetere l'esame del tampone?
Grazie distinti saluti
Dopo aver finito la cura di antibiotico, dopo il secondo giorno di cura, ho iniziato ad avvertire un dolore fisso, come una fitta al fianco sx, e un dolore alla zona lombare, inoltre dopo un periodo di stipsi, sono andato incontro ad una forte diarrea, che si alternava a stipsi...le feci assumevano un colore marrone tendente al giallo, ed erano avvolta da muco bianco, e avevano dei leggeri filamenti neri, premetto che per lo più mangiavo in bianco, evitando cibi elaborati, frittura ecc..inoltre la consistenza delle feci non era cilindrica e compatta, bensi assumeva la forma di tante piccole palline unite tra di loro...
Trascorsi 15 gg ho effettuato l'urino cultura, con esito negativo, e un ecografia a reni e vescica, visto che i dolori alla schiena e al fianco non passavano e mi veniva diagnostica la presenza di renella in entrambi i reni...dopo dieci giorni di crampi al fianco, all'addome e di dolore alla schiena, che si alternavano, avevo trovato un pò di pace, solo che effettuando un ulteriore esame, il tampone prostatico ed uretrale con antibiogramma, in quanto il medico sospettava una prostatite da alcuni sintomi, perdita di liquido, dolore ai testicoli ecc, mi veniva riscontrato la presenza dello, Staphylococcus aureus, e mi veniva prescritto come cura il noroxim 400 mg 1 compressa ogni 12 ore per 8 gg... al secondo giorno di cura, i dolori alla schiena e al fianco sx sono ripresi, e dopo aver ultimato la cura di antibiotico, ho ripreso ad avere casi di stipsi e di diarrea, dove le feci hanno riassunto le caratteristiche sopra citate...
Volevo chiedervi, se i sintomi che avverto adesso, dolore alla schiena, e al fianco sx, crampi addominali e aria nello stomaco, possano essere imputati alla renella e ad un caso di colon irritabile?
Potreste indicarmi se esiste qualche esame delle feci, per vedere effettivamente che tipo di problema posso avere?
Inoltre quanto tempo deve trascorre dalla data di fine dell'antibiotico per ripetere l'esame del tampone?
Grazie distinti saluti
[#1]
Gentile Utente,
nel leggere la Sua storia clinica si evince che diversi 'problemi' si sono susseguiti (...infiammazione dei tendini gemelli, cistite emorragica, disidratazione, renella in entrambi i reni, prostatite,...) e l'assunzione protratta di antinfiammatori ed antibiotici possono aver determinato una alterazione della flora intestinale con conseguente alterazione dell'alvo; Altresì, i disturbi prostatici-urinari hanno probabilmente influenzato la normale funzionalità dell'apparato gastroenterico (...crampi addominali e aria nello stomaco...).
Al momento, ritengo debba risolvere l'eventuale stato di disidratazione con l'associata problematica di 'colica renale' (....dolori alla schiena e al fianco sx ...??)
Le consiglio di risottoporsi a visita presso il Suo medico di fiducia, che già ben conosce l'evoluzione del Suo quadro clinico e che con l'ausilio dell'esame obiettivo potrà adeguatamente 'differenziare' una colica renale da dolori addominale secondari ad 'infiammazione' del colon.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
nel leggere la Sua storia clinica si evince che diversi 'problemi' si sono susseguiti (...infiammazione dei tendini gemelli, cistite emorragica, disidratazione, renella in entrambi i reni, prostatite,...) e l'assunzione protratta di antinfiammatori ed antibiotici possono aver determinato una alterazione della flora intestinale con conseguente alterazione dell'alvo; Altresì, i disturbi prostatici-urinari hanno probabilmente influenzato la normale funzionalità dell'apparato gastroenterico (...crampi addominali e aria nello stomaco...).
Al momento, ritengo debba risolvere l'eventuale stato di disidratazione con l'associata problematica di 'colica renale' (....dolori alla schiena e al fianco sx ...??)
Le consiglio di risottoporsi a visita presso il Suo medico di fiducia, che già ben conosce l'evoluzione del Suo quadro clinico e che con l'ausilio dell'esame obiettivo potrà adeguatamente 'differenziare' una colica renale da dolori addominale secondari ad 'infiammazione' del colon.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#3]
Gentile Utente,
scusandomi per il ritardo nella risposta,
Le ribadisco la necessità di sottoporsi a valutazione clinica.
L'esame diretto del paziente,
(anamnesi: caratteristiche del dolore, comparsa e durata dello stesso, zone di irradiazione, alterazioni dell'alvo, etc... e la valutazione obiettiva: manovre posturali, manovre specifiche per ricerca patologia - es. manovra di Giordano per sospetta calcolosi renale - , etc...) permette il più delle volte di attuare una diagnosi differenziale e di indirizzare il paziente verso approfondimenti diagnostici specifici che eviteranno esami 'inutili'.
Le allego, altresì, il link di un articolo pubblicato nel sito dal Dott. Piazza
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
scusandomi per il ritardo nella risposta,
Le ribadisco la necessità di sottoporsi a valutazione clinica.
L'esame diretto del paziente,
(anamnesi: caratteristiche del dolore, comparsa e durata dello stesso, zone di irradiazione, alterazioni dell'alvo, etc... e la valutazione obiettiva: manovre posturali, manovre specifiche per ricerca patologia - es. manovra di Giordano per sospetta calcolosi renale - , etc...) permette il più delle volte di attuare una diagnosi differenziale e di indirizzare il paziente verso approfondimenti diagnostici specifici che eviteranno esami 'inutili'.
Le allego, altresì, il link di un articolo pubblicato nel sito dal Dott. Piazza
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 24.8k visite dal 19/10/2008.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.