Fistole sacro coccigea
Salve, 15 giorni fa sono stato operato per una fistole sacro coccigea, il chirurgo che ha eseguito l'intervento ha utilizzato la tecnica aperta spiegandomi che resta l'unica con un basso grado di recidive. Dopo medicazioni quotidiane con applicazione di zaffo,qualche giorno fa sono andato ad un primo controllo, e il chirurgo mi ha rassicurato dicendomi che procede tutto per il meglio, la ferita si sta rimarginando e non ci sono segni di infezioni. Inoltre ha rimosso lo zaffo e mi ha detto che non dovrò applicarlo più. Dovrò tenere la ferita aperta e pulirla quotidianamente con un sapone disinfettante e sciacquare con acqua corrente. Sono qui a chiedere un consulto perchè beh, la ferita è bella grande e profonda diversi cm, e mi fa molto strano tenerla aperta proteggendola con una sola garza. Inoltre vorrei sapere se posso finalmente iniziare ad uscire visto che finalmente non provo più dolore, o devo sempre stare a riposo fin quando la ferita non si sarà rimarginata? Ringrazio in anticipo. Saluti.
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Gentile utente, senz'altro il metodo aperto permette una guarigione , sebbene più lunga ,con un basso grado di recidive.
Le medicazioni ulteriori prevedono sempre il posizionamento di uno zaffo nella cavità residua fin quando non si è superficializzata .
Poi può già uscire, non è necessario stare sempre a riposo fin quando la ferità non si sarà rimarginata. Può fare la sua vita di relazione , importante non fare sforzi , sport e lavori pesanti ed evitare di stare a lungo seduto e possibilmente per i primi tempi con un cuscinetto.
Con cordialità.
Le medicazioni ulteriori prevedono sempre il posizionamento di uno zaffo nella cavità residua fin quando non si è superficializzata .
Poi può già uscire, non è necessario stare sempre a riposo fin quando la ferità non si sarà rimarginata. Può fare la sua vita di relazione , importante non fare sforzi , sport e lavori pesanti ed evitare di stare a lungo seduto e possibilmente per i primi tempi con un cuscinetto.
Con cordialità.
Dr. Michele Malerba
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Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta, secondo lei non applicando lo zaffo così come consigliatomi, posso andare incontro a problemi? Come mai hanno optato per una soluzione del genere? Mi è stato garantito che in questo modo, lavando con sapone povi-iodine la ferita si richiuderà in una ventina di giorni. Inoltre volevo sapere se finalmente posso fare una doccia completa. E un'ultima domanda, per quale motivo va generalmente applicato lo zaffo ? Qual'e' la sua funzione? Scusi per le domande forse banali, ma non vorrei andare incontro a problemi che possano allungare in qualche modo i tempi di guarigione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 09/04/2016.
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