Post intervento mini invasivo cisti sacro coccigea fistolizzata
Salve a tutti gentili dottori, circa 15 giorni fa sono stato operato ad una cisti sacro coccigea fistolizzata con 4 "buchini" nella cute con tecnica mini invasiva.
Subito dopo l'intervento avevo notato che in zona della cisti (sopra il gluteo a sx) era ancora presente un rigonfiamento, ma pensai che tutto fosse nella norma dato che ero fresco d'intervento.
Dopo circa 15 giorni notavo ancora lo stesso rigonfiamento ed ebbi paura che si trattasse ancora della cisti in questione.
Sono andato dal Chirurgo che mi ha operato perché dovevo fare una visita di controllo post operatorio e chiedendo spiegazioni per questo rigonfiamento, mi ha tranquillizzato dicendomi che si trattasse di un accumulo di liquido è che succede spesso con questo tipo d'intervento, successivamente mi ha "spremuto" in quella zona ed è uscito molto liquido da uno dei buchini operati ancora in fase di guarigione, in effetti ho notato che dopo la fuoriuscita del liquido la parte era molto meno gonfia.
Nei giorni seguenti a casa ho notato che si è ripresentata la stessa situazione e di conseguenza ho fatto come il dottore, facendo uscire il liquido nella zona in cui mi sentivo gonfio ed anche in questa occasione ho sentito la zona "sgonfiarsi".
Ora volevo chiedervi, tutto ciò è normale? Come si risolverà questa situazione, da sola con il tempo? Il dottore mi ha detto che questo liquido comunque si riassorbe, voi cosa ne pensate? Grazie mille.
Subito dopo l'intervento avevo notato che in zona della cisti (sopra il gluteo a sx) era ancora presente un rigonfiamento, ma pensai che tutto fosse nella norma dato che ero fresco d'intervento.
Dopo circa 15 giorni notavo ancora lo stesso rigonfiamento ed ebbi paura che si trattasse ancora della cisti in questione.
Sono andato dal Chirurgo che mi ha operato perché dovevo fare una visita di controllo post operatorio e chiedendo spiegazioni per questo rigonfiamento, mi ha tranquillizzato dicendomi che si trattasse di un accumulo di liquido è che succede spesso con questo tipo d'intervento, successivamente mi ha "spremuto" in quella zona ed è uscito molto liquido da uno dei buchini operati ancora in fase di guarigione, in effetti ho notato che dopo la fuoriuscita del liquido la parte era molto meno gonfia.
Nei giorni seguenti a casa ho notato che si è ripresentata la stessa situazione e di conseguenza ho fatto come il dottore, facendo uscire il liquido nella zona in cui mi sentivo gonfio ed anche in questa occasione ho sentito la zona "sgonfiarsi".
Ora volevo chiedervi, tutto ciò è normale? Come si risolverà questa situazione, da sola con il tempo? Il dottore mi ha detto che questo liquido comunque si riassorbe, voi cosa ne pensate? Grazie mille.
[#1]
Se le pareti della cisti, con l'intervento mininvasivo, sono state ben rimosse, quello che lei descrive è semplicemente siero prodotto dalla cavità residua.
Continuerà fino a completo riempimento della ferita da parte del tessuto sottocutaneo in crescita.
Cosa ben diversa è se, con l'intervento mininvasivo, non è stata distrutta tutta la parete cistica, in questo caso è possibile che si verifichi una recidiva.
Ma è presto per dirlo.
Si tranquillizzi e si affidi a chi l'ha operata.
Continuerà fino a completo riempimento della ferita da parte del tessuto sottocutaneo in crescita.
Cosa ben diversa è se, con l'intervento mininvasivo, non è stata distrutta tutta la parete cistica, in questo caso è possibile che si verifichi una recidiva.
Ma è presto per dirlo.
Si tranquillizzi e si affidi a chi l'ha operata.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Se il "liquido" non fuoriesce spontaneamente è necessario procedere alla sua evacuazione, eventualmente allargando il foro cutaneo.
Questo siero, se non viene drenato, potrebbe infettarsi .
Eviti il fai da te, è necessario che questa ferita sia controllata da chi l'ha operata o da altro chirurgo.
Se lo desidera ci tenga informati.
Questo siero, se non viene drenato, potrebbe infettarsi .
Eviti il fai da te, è necessario che questa ferita sia controllata da chi l'ha operata o da altro chirurgo.
Se lo desidera ci tenga informati.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 17/03/2016.
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