Fistola pilonidale e ascesso perianale

Buonasera,
Chiedo questo consulto per cercare di rendere più chiare le mie condizioni mediche. Nel 2011 dopo vari ascessi perianali vengo operata per fistola perianale. Subito dopo inizio ad avere lievi ascessi al coccige, mi diagnosticano una cisti pilonidale che non essendo molto fastidiosa lascio li per altri lunghi 5 anni. A gennaio di quest'anno inizio ad avvertire una leggera tumefazione nella zona perianale di qualche anno prima. Eseguo subito una rettoscopia con il terrore di una recidiva e la risposta è questa: all'ispezione della regione sacrococcigea meato fistoloso paramediano dx e ulteriori piccoli meati al solco intergluteo. All'ispezione del perineo esiti cicatriziali perianali antero - laterali, sn, assenza di tumefazioni. Mi viene diagnosticata solo una fistola pilonidale. Decido così di intervenire chirurgicamente il 15 di questo mese ma da soli 5 giorni mi è tornato un dolorosissimo ascesso perianale che ieri 9 marzo mi hanno inciso. La mia domanda è :è possibile che sia la fistola pilonidale trascurata che mi ha infiammata la stessa zona perianale o è una recidiva e dovrò eseguire due interventi differenti? Per andare a fondo oltre alla rettoscopia da poco effettuata quale ulteriore esame mi consigliate per escludere una recidiva che io tanto temo?
Grazie mille
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Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo Chirurgo generale, Colonproctologo 217 10
Buonasera,
di solito quando si incidono degli ascessi perianali si cerca di evidenziare, se esite, un tramite fistoloso ma è anche vero che non sempre lo si trova.
Quando l'ascesso che le hanno inciso è guarito le consiglio di effettuare una ecografia transrettale che potrà evidenziare se esistono reliquati patologici.
Ricordo che un consiglio mail non sostituisce mai una visita
La saluto

Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo

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Utente
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Grazie mille per la sua gentile e pronta risposta Dottor Vitolo