Parere lipoma
Buonasera,
Ho delle palline sottocutanee sparse per il corpo ( in totale 6-7). Nel 2013 ne ho tolta 1 sul costato appena a dx dello sterno di circa 2 cm di diametro, inquanto era la più visibile. ( quasi tutte le altre sono più o meno di queste dimensioni, e situate basso ventre a dx e braccio sx) e con esito negativo dell'esame istologico.
Ora ne avrei da togliere una o forse due ( che stupidamente al primo intervento rifiutai di togliere, nonostante il chirurgo me lo avesse proposto) ma più grandi: una di dimensioni circa cm. 4x2 e l'altra circa 2,5x3.Ho l'intervento per metá febbraio e dato che siamo ancora lontani vi chiedo se potrebbe aver senso procedere prima ad un'ecografia. In questi giorni li ho controllati insieme al medico di base e oggi anche in sede di visita chirurgica, ma nessuno dei due medici ha contemlplato l'ipotesi ecografica.
Sono formazioni piuttosto datate che fino ad ora non mi avevano dato nessun problema ( forse quella più piccola è cresciuta leggermente negli ultimi 3 anni), mentre ora, avendo perso qualche kg di peso, sembrano decisamente più visibili ( sono situate a 2 cm di distanza una dall'altra, una sopra e una sotto, nel fianco sinistro, tra cresta iliaca ed inizio della porzione più bassa del costato, e poco poco sotto pelle). Secondo il vostro parere, megluo richiedere valutazione ecografica o conviene oramai aspettare il giorno dell'intervento?
Inoltre vi chiedo se questa localizzazione è considerata "zona retroperineale" o no...Avrei voluto chiederlo stamattina al chirurgo ma poi me ne sono dimenticato.
Sono in disperata ricerca di pareri confortanti!
Ultima cosa riguarda l'anestesia: avendo giá effettuato questo tipo di intervento, possiamo escludere reazioni allergiche all'anestetico locale? Non so se sia lo stesso farmaco, ma a giugno scorso anche il mio dentista mi ha anestetizzato localmente per l'estrazione di un molare. In entrambi i casi nessun problema.
Grazie mille per i chiarimenti, e mi scuso per i toni un pò palpitanti e forse eccessivamente timorosi della richiesta!
Auguro a tutti un sereno Natale e unfelice 2016.
Ho delle palline sottocutanee sparse per il corpo ( in totale 6-7). Nel 2013 ne ho tolta 1 sul costato appena a dx dello sterno di circa 2 cm di diametro, inquanto era la più visibile. ( quasi tutte le altre sono più o meno di queste dimensioni, e situate basso ventre a dx e braccio sx) e con esito negativo dell'esame istologico.
Ora ne avrei da togliere una o forse due ( che stupidamente al primo intervento rifiutai di togliere, nonostante il chirurgo me lo avesse proposto) ma più grandi: una di dimensioni circa cm. 4x2 e l'altra circa 2,5x3.Ho l'intervento per metá febbraio e dato che siamo ancora lontani vi chiedo se potrebbe aver senso procedere prima ad un'ecografia. In questi giorni li ho controllati insieme al medico di base e oggi anche in sede di visita chirurgica, ma nessuno dei due medici ha contemlplato l'ipotesi ecografica.
Sono formazioni piuttosto datate che fino ad ora non mi avevano dato nessun problema ( forse quella più piccola è cresciuta leggermente negli ultimi 3 anni), mentre ora, avendo perso qualche kg di peso, sembrano decisamente più visibili ( sono situate a 2 cm di distanza una dall'altra, una sopra e una sotto, nel fianco sinistro, tra cresta iliaca ed inizio della porzione più bassa del costato, e poco poco sotto pelle). Secondo il vostro parere, megluo richiedere valutazione ecografica o conviene oramai aspettare il giorno dell'intervento?
Inoltre vi chiedo se questa localizzazione è considerata "zona retroperineale" o no...Avrei voluto chiederlo stamattina al chirurgo ma poi me ne sono dimenticato.
Sono in disperata ricerca di pareri confortanti!
Ultima cosa riguarda l'anestesia: avendo giá effettuato questo tipo di intervento, possiamo escludere reazioni allergiche all'anestetico locale? Non so se sia lo stesso farmaco, ma a giugno scorso anche il mio dentista mi ha anestetizzato localmente per l'estrazione di un molare. In entrambi i casi nessun problema.
Grazie mille per i chiarimenti, e mi scuso per i toni un pò palpitanti e forse eccessivamente timorosi della richiesta!
Auguro a tutti un sereno Natale e unfelice 2016.
[#1]
No, seguirei le indicazioni ricevute, con tranquillita'. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#3]
Prego.
Il no è riferito alla sua domanda:
Secondo il vostro parere, megluo richiedere valutazione ecografica o conviene oramai aspettare il giorno dell'intervento?
Se il collega che l'ha visitata non ha ritenuto necessaria un'ecografia non credo sia necessario richedere valutazione ecografica.
Il no è riferito alla sua domanda:
Secondo il vostro parere, megluo richiedere valutazione ecografica o conviene oramai aspettare il giorno dell'intervento?
Se il collega che l'ha visitata non ha ritenuto necessaria un'ecografia non credo sia necessario richedere valutazione ecografica.
[#6]
Ex utente
Beh, la visita è stata estremamente veloce. Il medico tramite palpazione ha sentito i due lipomi e ha assecondato la mia richiesta circa la rimozione chirurgica.
Poi ho chiesto al chirurgo circa la loro natura, viste le dimensioni un po' più grandi rispetto a tutti gli altri ( circa 8-10) spasi per il corpo. La sua risposta è stata : "Sono sicuramente dei lipomi".
La trasformazione cui accennavo sopra è comunque un fatto comune o un evento raro ed eccezionale quando si hanno lipomi diffusi? E come riconoscerla?
È solo questo fatto che mi genera preoccupazione in attesa dell'intervento.
Poi ho chiesto al chirurgo circa la loro natura, viste le dimensioni un po' più grandi rispetto a tutti gli altri ( circa 8-10) spasi per il corpo. La sua risposta è stata : "Sono sicuramente dei lipomi".
La trasformazione cui accennavo sopra è comunque un fatto comune o un evento raro ed eccezionale quando si hanno lipomi diffusi? E come riconoscerla?
È solo questo fatto che mi genera preoccupazione in attesa dell'intervento.
[#8]
Ex utente
Un'ultimisima cosa e poi spero di tranquillizzarmi e attendere serenamente il giorno della rimozione.
La raritá con cui si manifesta la trasformazione è approssimabile a quella con cui si presenta la forma maligna nella popolazione non affetta da lipomi o lipomatosi o è in qualche modo diversa a livello statistico?
La raritá con cui si manifesta la trasformazione è approssimabile a quella con cui si presenta la forma maligna nella popolazione non affetta da lipomi o lipomatosi o è in qualche modo diversa a livello statistico?
[#10]
Ex utente
Buongiorno,
ritorno su questo post, dato che ho dovuto saltare l'intervento a causa di influenza, caduta propio nel periodo del giorno inizialmente fissato.
Adesso devo attendere un altro po'di tempo per l'intervento, ma a difderenza dell'altra volra in cui affrontai il tutto con relativa serenitá ( ignoravo molti aspetti), adesso il pensiero mi genera molta , ma molta ansia ( forse a livello psicologico quello che più mi frena è il timore dell'esito dell' istologico più che dell' intervento in sè!).
Se per via privata mi sottoponessi ad ecografia, quanto sarebbe attendibile l'esito di questo esame per definite la natura della formazione, che, le ricordo, è in sede da oramai 11 anni e non ha visto, in tutto questo tempo, significative modifiche di forma/dimensioni?
ritorno su questo post, dato che ho dovuto saltare l'intervento a causa di influenza, caduta propio nel periodo del giorno inizialmente fissato.
Adesso devo attendere un altro po'di tempo per l'intervento, ma a difderenza dell'altra volra in cui affrontai il tutto con relativa serenitá ( ignoravo molti aspetti), adesso il pensiero mi genera molta , ma molta ansia ( forse a livello psicologico quello che più mi frena è il timore dell'esito dell' istologico più che dell' intervento in sè!).
Se per via privata mi sottoponessi ad ecografia, quanto sarebbe attendibile l'esito di questo esame per definite la natura della formazione, che, le ricordo, è in sede da oramai 11 anni e non ha visto, in tutto questo tempo, significative modifiche di forma/dimensioni?
[#12]
Ex utente
Ok, grazie Dottore.
In definitiva dunque la scelta tocca a me: o mi tengo il bozzetto mantenendo alta la sorveglianza nel tempo, oppure vado e mi sottopongo all'intervento con relativo istologico, giusto? Non ci sono vie di mezzo sensate, e le indicazioni che si possono ottenere "a priori" sono tutte di carattere statistico e probabilistico: più alta la probabilitá che si tratti di lipoma, più bassa quella che si tratti di formazione di altra natura...Ho capito male?
In definitiva dunque la scelta tocca a me: o mi tengo il bozzetto mantenendo alta la sorveglianza nel tempo, oppure vado e mi sottopongo all'intervento con relativo istologico, giusto? Non ci sono vie di mezzo sensate, e le indicazioni che si possono ottenere "a priori" sono tutte di carattere statistico e probabilistico: più alta la probabilitá che si tratti di lipoma, più bassa quella che si tratti di formazione di altra natura...Ho capito male?
[#14]
Ex utente
Domani dovrei decidere se effettuare o meno l'intervento per l'escissione.
Un'ultimissima considerazione, anche se,ammetto, un po'pedante: è un intervento di "piccola chirurgia" ( almeno spero), ma ciò comporta pur sempre l'entrare in sala operatoria, sottoporsi ad anestesia, all'incisione... etc.
Volendo approcciare alla cosa in termini di rischio/beneficio come si dovrebbe ragionare?
Rischi:comunque quelli di un intervento chirurgico. Mettendoci dentro tutto: possibili reazioni all'anestetico, possibilitá (anche se remota) di contrarre virus ( Es. Epatite B/C), infezioni del post operatorio, imprevisti vari, e quelli derivanti dal lasciare lì questa formazione col rischio che, anche questo, sembra, basso, si "trasformi" o cresca di più ( un chirurgo qua sul sito, rispondendo ad una richiesta simile alla mia, ha scritto che il rischio di progressione maligna è praticamente inesistente)
Benefici: togliermi definitivamente l'ansia (che recentemente è assolutamente fuori controllo) per questa formazione, anche se, con caratteristiche sostanzialmente immutate, è lì almeno dal 2005.
Che fare?
Un'ultimissima considerazione, anche se,ammetto, un po'pedante: è un intervento di "piccola chirurgia" ( almeno spero), ma ciò comporta pur sempre l'entrare in sala operatoria, sottoporsi ad anestesia, all'incisione... etc.
Volendo approcciare alla cosa in termini di rischio/beneficio come si dovrebbe ragionare?
Rischi:comunque quelli di un intervento chirurgico. Mettendoci dentro tutto: possibili reazioni all'anestetico, possibilitá (anche se remota) di contrarre virus ( Es. Epatite B/C), infezioni del post operatorio, imprevisti vari, e quelli derivanti dal lasciare lì questa formazione col rischio che, anche questo, sembra, basso, si "trasformi" o cresca di più ( un chirurgo qua sul sito, rispondendo ad una richiesta simile alla mia, ha scritto che il rischio di progressione maligna è praticamente inesistente)
Benefici: togliermi definitivamente l'ansia (che recentemente è assolutamente fuori controllo) per questa formazione, anche se, con caratteristiche sostanzialmente immutate, è lì almeno dal 2005.
Che fare?
[#17]
Ex utente
Buongiorno Dottore,
due giorni fa ho eseguito l'intervento di escissione e tutto è andato bene.
Il Chirurgo ha detto che l'esame istologico non è necessario inquanto "trattasi francamente di lipomi".
Ho chiesto se nulla fosse cambiato da 3 anni a questa parte nei protocolli istologici, dato che quando feci asportare l'altro, il chirurgo lo mandò in laboratorio senza esprimere pareri sul momento pur essendo una formazione simile in consistenza ma più piccola come dimensioni.
Cosa ne pensa?
due giorni fa ho eseguito l'intervento di escissione e tutto è andato bene.
Il Chirurgo ha detto che l'esame istologico non è necessario inquanto "trattasi francamente di lipomi".
Ho chiesto se nulla fosse cambiato da 3 anni a questa parte nei protocolli istologici, dato che quando feci asportare l'altro, il chirurgo lo mandò in laboratorio senza esprimere pareri sul momento pur essendo una formazione simile in consistenza ma più piccola come dimensioni.
Cosa ne pensa?
[#19]
Ex utente
Sapevo che da un po' di tempo è stato deciso di eseguire l'esame su qualsiasi cosa venga asportata.
Quindi questa novitá è figlia dell'attuale situazione di crisi delle Finanze pubbliche, per cui si tende a filtrare a monte alcuni esami ritenuti "con alta probabilitá" superflui?
Ad intervento effettuato ritorniamo alla situazione in cui, fondamentalmente, si lascia tutto alla statistica!
Quindi questa novitá è figlia dell'attuale situazione di crisi delle Finanze pubbliche, per cui si tende a filtrare a monte alcuni esami ritenuti "con alta probabilitá" superflui?
Ad intervento effettuato ritorniamo alla situazione in cui, fondamentalmente, si lascia tutto alla statistica!
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 3.6k visite dal 22/12/2015.
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