Escrescenza ombelicale
Buongiorno,
Mia moglie (45 anni) da due mesi circa presenta una escrescenza carnosa (perdonate la mia descrizione sicuramente non medica) dentro l''ombelico dalle dimensioni di un fagiolo che a distanza di giorni si riempie di sangue per poi rilasciarlo esternamente attraverso un piccolo foro posto all''estremità della stessa. I cicli di sanguinamento, dalla comparsa di questa "neoformazione", si ripetono a distanza di circa 7/10 gg. Dietro suggerimento del medico di base siamo andati in ospedale per un consulto con il chirurgo di reparto il quale, senza l''aiuto di esami diagnostici quale poteva essere una banalissima ecografia, ha dato la sua diagnosi di "ernia ombelicale" e quindi, con il nostro consenso, ha predisposto il giorno dell''intervento lo scorso mercoledì ma poco prima di somministrare l''anestesia, dopo consulto con altri suoi colleghi, ha sospeso l''intervento per la dubbiosa diagnosi di ernia ombelicale e si è limitato alla sola rimozione, in anestesia locale, della neoformazione e quindi procedere all''esame istologico per capirne la natura. Lo stesso medico riferisce di avvertire una massa retro ombelicale sicuramente collegata con quanto fuoriesce dall''ombelico ed è stata questa la ragione della sua errata diagnosi di ernia ombelicale. Indiscutibile il trattamento poco umanitario avuto in ospedale e la nostra preoccupazione nel vedere e sentire i medici contrastanti tra di loro, commenti e polemiche e che avrebbero dovuto fare in totale privacy e non in presenza del paziente e famigliari. Ovviamente, in attesa dell''esame istologico, stiamo valutando altri percorsi tra cui il consulto di Voi medici.
Nel ringraziare anticipatamente porgo distinti saluti
Mia moglie (45 anni) da due mesi circa presenta una escrescenza carnosa (perdonate la mia descrizione sicuramente non medica) dentro l''ombelico dalle dimensioni di un fagiolo che a distanza di giorni si riempie di sangue per poi rilasciarlo esternamente attraverso un piccolo foro posto all''estremità della stessa. I cicli di sanguinamento, dalla comparsa di questa "neoformazione", si ripetono a distanza di circa 7/10 gg. Dietro suggerimento del medico di base siamo andati in ospedale per un consulto con il chirurgo di reparto il quale, senza l''aiuto di esami diagnostici quale poteva essere una banalissima ecografia, ha dato la sua diagnosi di "ernia ombelicale" e quindi, con il nostro consenso, ha predisposto il giorno dell''intervento lo scorso mercoledì ma poco prima di somministrare l''anestesia, dopo consulto con altri suoi colleghi, ha sospeso l''intervento per la dubbiosa diagnosi di ernia ombelicale e si è limitato alla sola rimozione, in anestesia locale, della neoformazione e quindi procedere all''esame istologico per capirne la natura. Lo stesso medico riferisce di avvertire una massa retro ombelicale sicuramente collegata con quanto fuoriesce dall''ombelico ed è stata questa la ragione della sua errata diagnosi di ernia ombelicale. Indiscutibile il trattamento poco umanitario avuto in ospedale e la nostra preoccupazione nel vedere e sentire i medici contrastanti tra di loro, commenti e polemiche e che avrebbero dovuto fare in totale privacy e non in presenza del paziente e famigliari. Ovviamente, in attesa dell''esame istologico, stiamo valutando altri percorsi tra cui il consulto di Voi medici.
Nel ringraziare anticipatamente porgo distinti saluti
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la cicatrice ombelicale può essere sede di cisti che si formano da residui epiteliali del dotto onfalomesenterico. Queste cisti possono restare silenti per molto tempo per poi manifestarsi con i sintomi di una flogosi sopraggiunta, fino alla suppurazione.
Altre possibilità sono rappresentate da una semplice dermatite, dall'idrosadenite o dalle fistole enteroombelicali o dell'uraco.
Esiste infine la possibilità di una endometriosi, rappresentando l'ombelico una delle possibili sedi di questa affezione determinata dalla localizzazione anomala di tessuto endometriale.
L'incertezza della diagnosi è pertanto comprensibile e va affidata all'esito dell'esame istologico. Non sempre l'ecografia è indicata e dirimente in questi casi.
Meno condivisibile il comportamento dei "colleghi", che fortunatamente rappresentano una esigua minoranza della categoria dei Chirurghi.
Gentile Utente,
la cicatrice ombelicale può essere sede di cisti che si formano da residui epiteliali del dotto onfalomesenterico. Queste cisti possono restare silenti per molto tempo per poi manifestarsi con i sintomi di una flogosi sopraggiunta, fino alla suppurazione.
Altre possibilità sono rappresentate da una semplice dermatite, dall'idrosadenite o dalle fistole enteroombelicali o dell'uraco.
Esiste infine la possibilità di una endometriosi, rappresentando l'ombelico una delle possibili sedi di questa affezione determinata dalla localizzazione anomala di tessuto endometriale.
L'incertezza della diagnosi è pertanto comprensibile e va affidata all'esito dell'esame istologico. Non sempre l'ecografia è indicata e dirimente in questi casi.
Meno condivisibile il comportamento dei "colleghi", che fortunatamente rappresentano una esigua minoranza della categoria dei Chirurghi.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Egregio Dr Piscitelli,
La ringrazio per il suo celere riscontro.
ieri mia moglie ha eseguito una ecografia all'addome con particolare attenzione alle pareti addominali. Nulla riscontrato e tutto nella norma. Adesso attendiamo l'esito dell'esame istologico e quindi il consulto con il chirurgo che attualmente la segue
Grazie e cordiali saluti
La ringrazio per il suo celere riscontro.
ieri mia moglie ha eseguito una ecografia all'addome con particolare attenzione alle pareti addominali. Nulla riscontrato e tutto nella norma. Adesso attendiamo l'esito dell'esame istologico e quindi il consulto con il chirurgo che attualmente la segue
Grazie e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 17/12/2015.
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