Isterectomia con cesareo

Buongiorno, lunedì 2 novembre mi sono sottoposta ad un intervento di isterectomia totale laparatomica + annessectomia bilaterale.
L'ecografia fatta il giorno stesso della dimissione, il 7 novembre, evidenziava un grosso ematoma subcutaneo, messo in evidenza da un rigonfiamento dalle dimensioni di un'arancia; i valori dell'emoglobina erano a posto; mi è stata prescritta una terapia antibiotica.
Con la seguente eco ripetuta il 10 novembre, le dimensioni rimanevano invariate e i valori dell'emoglobina pure
Chiedo : a)se sia comune in seguito a questo tipo di intervento, la formazione di un ematoma di tali dimensioni
b) se sia destinato a riassorbirsi e se sì, in quanto tempo
Distinti saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
E' possibile e non solo con questo tipo di intervento, ma con qualunque intervento, anche in quelli eseguiti in laparoscopia una perdita ematica nel sottocute può formare un ematoma.
Questo può richiedere anche 4/5 settimane per riassorbirsi.
In alcuni casi, quando è sottocutaneo, si drena spontaneamente attraverso la ferita.
In alcuni casi è necessario drenarlo dilatando la ferita subito al di sopra della raccolta ematica.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La ringrazio di cuore per la risposta
Infatti mercoledì 11 novembre sono stata sottoposta ad un piccolo intervento per
drenare la raccolta ematica .Proseguo dunque con la cura antibiotica e di ferro.
Mi è stato consigliato anche di indossare una panciera per una settimana.
Desidererei un suo parere a tal proposito
Distinti saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Procedimento corretto, condivisibile il consiglio di usare la panciera per un breve periodo, con lo scopo di per comprimere la zona interessata dalla precedente raccolta ematica.
Non entro nel merito del suo uso nel post cesareo, noi colonproctologi pelviperineologi non condividiamo l'uso di panciere, perchè queste esercitano una pressione verso il basso degli organi pelvici e potrebbero aumentare il rischio di un prolasso uterino, vaginale, rettale e vescicale.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per i suoi consigli professionali

Distinti saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Di nulla.
Cordiali saluti.