Ferita lacero - contusa e successiva formazione di liquido
Buongiorno,
vorrei un consiglio per una situazione che ormai trascino da 20 giorni.
Venerdì 4 settembre, in viaggio in Madagascar, sono caduta in modo molto violento in una grotta, provocandomi una profonda ferita sulla coscia destra, circa 10 cm sotto il gluteo. La ferita è stata suturata con 10 punti in un ospedale del luogo, e ho iniziato subito l'antibiotico augmentin.
Mercoledi 9 settembre appena rientrata in Italia sono andata al pronto soccorso per verificare se tutto fosse ok, mi hanno medicato la ferita dicendo che era tutto a posto e che avrei dovuto camminare quanto più possibile per evitare problemi.
Il giorno successivo termino le 12 compresse di augmentin.
Sabato 12 settembre noto che a circa 5 cm sopra i punti si è creata una zona dura, tipo bozzi, corro in pronto soccorso dove, dopo aver inserito un ferro all'interno della ferita ed aver premuto, mi dicono che non esce niente e che è provocata dalla benda della medicazione, mi dicono di tornare il lunedi successivo per la medicazione.
Lunedi 14 vengo visitata da un chirurgo che richiede un'ecografia, dalla quale emerge: piccola raccolta liquida nel tessuto adiposo sottocutaneo caudalmente alla ferita, altra raccolta a morfologia allungata e con spessore di 1,2 cm circa si osserva in sede più profonda, in contiguita con il muscolo gluteo, cranialmente alla ferita. Mi prescrive augmentin e flaminase, borsa dell'acqua calda per far maturare il tutto, e riposo assoluto, perchè diche che il tutto è stato provocato da un affaticamento. Torno al controllo sabato 19 settembre, mi viene inserito un ferretto tra i punti per far spurgare la ferita, esce del materiale, mi dicono di propseguire antibiotico e flaminase fino a mercoledi 23, e di tornare per il controllo il 24.
Al controllo mi tolgono i punti e mi dicono che la parte dura, che prima stava sopra la ferita e che nel frattempo è scesa e, praticamente si è appoggiata alla linea dove sono stati messi i punti, passerà da sola. Io pensavo che bisognava di nuovo intervenire per far uscire il tutto, e invece no.
Gentili Dottori vi chiedo: non è pericoloso che continui a tenere questa raccolta, per lo più senza copertura di medicinali? non c'è il rischio che possa ripartire l'infezione e si riallarghi il tutto?
scusate la lungagine ma sono abbastanza sfinita
Grazie
vorrei un consiglio per una situazione che ormai trascino da 20 giorni.
Venerdì 4 settembre, in viaggio in Madagascar, sono caduta in modo molto violento in una grotta, provocandomi una profonda ferita sulla coscia destra, circa 10 cm sotto il gluteo. La ferita è stata suturata con 10 punti in un ospedale del luogo, e ho iniziato subito l'antibiotico augmentin.
Mercoledi 9 settembre appena rientrata in Italia sono andata al pronto soccorso per verificare se tutto fosse ok, mi hanno medicato la ferita dicendo che era tutto a posto e che avrei dovuto camminare quanto più possibile per evitare problemi.
Il giorno successivo termino le 12 compresse di augmentin.
Sabato 12 settembre noto che a circa 5 cm sopra i punti si è creata una zona dura, tipo bozzi, corro in pronto soccorso dove, dopo aver inserito un ferro all'interno della ferita ed aver premuto, mi dicono che non esce niente e che è provocata dalla benda della medicazione, mi dicono di tornare il lunedi successivo per la medicazione.
Lunedi 14 vengo visitata da un chirurgo che richiede un'ecografia, dalla quale emerge: piccola raccolta liquida nel tessuto adiposo sottocutaneo caudalmente alla ferita, altra raccolta a morfologia allungata e con spessore di 1,2 cm circa si osserva in sede più profonda, in contiguita con il muscolo gluteo, cranialmente alla ferita. Mi prescrive augmentin e flaminase, borsa dell'acqua calda per far maturare il tutto, e riposo assoluto, perchè diche che il tutto è stato provocato da un affaticamento. Torno al controllo sabato 19 settembre, mi viene inserito un ferretto tra i punti per far spurgare la ferita, esce del materiale, mi dicono di propseguire antibiotico e flaminase fino a mercoledi 23, e di tornare per il controllo il 24.
Al controllo mi tolgono i punti e mi dicono che la parte dura, che prima stava sopra la ferita e che nel frattempo è scesa e, praticamente si è appoggiata alla linea dove sono stati messi i punti, passerà da sola. Io pensavo che bisognava di nuovo intervenire per far uscire il tutto, e invece no.
Gentili Dottori vi chiedo: non è pericoloso che continui a tenere questa raccolta, per lo più senza copertura di medicinali? non c'è il rischio che possa ripartire l'infezione e si riallarghi il tutto?
scusate la lungagine ma sono abbastanza sfinita
Grazie
[#1]
Gentile utente, con il tempo dovrebbe riassorbirsi, comunque settimanalmente si faccia vedere in un ambulatorio chirurgico.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
innanzitutto grazie per la risposta.
Secondo il suo parere, in questa situazione è utile fare qualcosa? Continuare a tenere la borsa dell'acqua calda sulla zona può essere utile o addirittura controproducente?
Ad oggi (sono passati 5 giorni da quando sono stati tolti i punti) la ferita è quasi del tutto rimarginata ad eccezione di una crosticina, ma la zona che era dura è rimasta identica, non so proprio quale sia il miglior modo di intervenire.
La ringrazio
Saluti
innanzitutto grazie per la risposta.
Secondo il suo parere, in questa situazione è utile fare qualcosa? Continuare a tenere la borsa dell'acqua calda sulla zona può essere utile o addirittura controproducente?
Ad oggi (sono passati 5 giorni da quando sono stati tolti i punti) la ferita è quasi del tutto rimarginata ad eccezione di una crosticina, ma la zona che era dura è rimasta identica, non so proprio quale sia il miglior modo di intervenire.
La ringrazio
Saluti
[#4]
Utente
Gentle Dottore,
come da lei consigliato in questo periodo mi sono recata a dei controlli presso il mio medico curante.
Oggi la sorpresa: una delle crosticine della ferita era lì lì per staccarsi e il medico osservandola vede spuntare la punta di un filo.....tira con una pinzetta ed esce un bel pò di filo....mi ha detto che si trattava dei punti interni che, evidentemente, non si erano riassorbiti spontaneamente e mi ha detto che la causa del gonfiore era sicuramente da imputare a questo, e che dal momento che il filo è stato rimosso l'indurimento (che nel frattempo era rimasto inalterato) andrà via rapidamente.
Lei concorda col fatto che ora il riassorbimento sarà veloce? A suo avviso è utile fare un'ecografia e/o un altro esame per vedere la situazione com'è?
GRazie!
come da lei consigliato in questo periodo mi sono recata a dei controlli presso il mio medico curante.
Oggi la sorpresa: una delle crosticine della ferita era lì lì per staccarsi e il medico osservandola vede spuntare la punta di un filo.....tira con una pinzetta ed esce un bel pò di filo....mi ha detto che si trattava dei punti interni che, evidentemente, non si erano riassorbiti spontaneamente e mi ha detto che la causa del gonfiore era sicuramente da imputare a questo, e che dal momento che il filo è stato rimosso l'indurimento (che nel frattempo era rimasto inalterato) andrà via rapidamente.
Lei concorda col fatto che ora il riassorbimento sarà veloce? A suo avviso è utile fare un'ecografia e/o un altro esame per vedere la situazione com'è?
GRazie!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 25/09/2015.
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