Carcinoma corticosurrenalico

Buongiorno,
a mio padre (anni 72), nel 2011 è stato diagnosticato un tumore al surrene sinistro (cromogranina pari a 1200). L'endocrinologo poneva l'indicazione per surrenectomia effettuata in un noto centro modenese in laparoscopia.
L'esame istologico poneva la diagnosi di carcinoma corticosurrenalico (la neoplasia misura 2,6 cm. di asse maggiore infiltra e supera la capsula surrenalica e presenta centralmente aree di spiccato pleomorfiscmo cellulare con bande fibrose in assenza di necrosi e di angioinvasione).
Non veniva indicata radioterapia adiuvante.
I controlli successivi ogni sei mesi a mezzo TAC con MDC erano negativi (il surrene di destro risultava soltanto ingrandito al di sotto di cm.3,5 privo di vascolarizzazione).
Tutto nella norma sino a ottobre 2014 quando mio padre durante una TAC ha uno shock anafilattico (sensibilità al mezzo di contrasto) e da quale momento non può fare più TAC con MDC.
Al controllo di marzo 2015 la cromogranina risulta pari a 258 e a quello odierno è pari a 1500.

P.S. La PET TAC (effettuata in sostituzione della TAC senza MDC) ha rilevato: presenza di tessuto ad aumentato metabolismo glucidico in corrispondenza del surrene di dx (SUV max 3,1) e due aree di accumulo a livello dell'ipocondrio sinistro (SUV max 18,6 e 7,3) con proiezione in corrispondenza della parete intestinale. La colonscopia è negativa.

Che sta succedendo? Potrebbe essere una recidiva del surrene asportato? Potrebbe essere invece riconducibile al surrene residuo? Potrebbe essere un tumore in altri organi.?

[#1]
Dr. Michele Malerba Chirurgo toracico, Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Senologo, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza 359 6
Gentile utente, tutto farebbe deporre per una recidiva locale e regionale del carcinoma corticosurrenalico asportato in laparoscopia ( vedi PET TAC., l'esame istologico che già evidenziava un'nvasività locale con infiltrazione e superamento della capsula del tumore surrenalico).
Tale sospetto clinico è avvalorato anche dalla considerazione che il carcinoma corticosurrenalico, sebbene raro, costituisce un problema clinico rilevante, a causa della difficoltà di una diagnosi precoce, dell’elevata aggressività biologica e, soprattutto, della scarsa sensibilità radio- e chemioterapica.
Per l'invasività locale con superamento della capsula tale da far aumentare il rischio di uno spillage tumorale, alla luce delle linee guida, sarebbe stato probabilmente preferibile più un approccio chirurgico tradizionale in open , ovvero con il taglio, che quello laparoscopico.
Disponibile si inviano cordiali saluti.

Dr. Michele Malerba

[#2]
Utente
Utente
Grazie dott. Malerba, avevo paura che fosse così. Che si fa in questi casi? Si può intervenire chirurgicamente ? Mio padre è cardiopatico (4 by pass aorto coronarici) e nn potrebbe certo fare chemio o radio.
[#3]
Dr. Michele Malerba Chirurgo toracico, Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Senologo, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza 359 6
Certo l'indicazione alla radio-chemioterapia spetta all'oncologo medico e al radioterapista. Tenga presente però che come le ho già riportato , il carcinoma corticosurrenalico presenta scarsa sensibilità radio- e chemioterapica , motivo per cui probabilmente non veniva indicata radioterapia adiuvante dopo l'intervento.
A questo punto ritengo, previa una preparazione meticolosa generale e soprattutto cardiologica , necessario un reintervento chirurgico in laparotomia , cioè con il taglio, ai fini di una reale valutazione sia della ripresa loco-regionale della neoplasia che della possibilità di effettuare una sua eventuale radicalizzazione.
Sempre disponibile con viva cordialità.
[#4]
Utente
Utente
Siamo davvero confusi Dottore. Oggi l endocrinologo ha sottoposto papà ad una ecografia e ritiene che la situazione sia stabile. Il surrene di destra pur ingrossato è invariato nella dimensione ( meno di 3,5 ) nn vascolarizzato e pertanto nn ritiene che la cromogranina sia alta per questo surrene. Rispetto al surrene asportato poiché la tac nn evidenzia nulla tantomeno la ecografia nn ritiene di dare importanza alla pet. . A suo avviso nessun chirurgo opererebbe con tac ed ecografia negative. Ha indicato tac a sei mesi e controllo cromogranina. Siamo nel panico. E allora perché la cromogranina e a 1500? Perché la pet tac ha captato nella fossa iliaca e la tac e l ecografia nn mostrano nulla ?
Vorrei rivolgermi ad un altro medico ma nn so se è preferibile un endocrinologo un oncologo o un chirurgo.
Potete aiutarmi?
Grazie
[#5]
Dr. Michele Malerba Chirurgo toracico, Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Senologo, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza 359 6
In presenza di tali contraddizioni diagnostoche, certamente è opportuno fare una nuova valutazione presso altra equipe multidisciplinare ( oncologo,endocrinologo,chirurgo).Si consigli con il suo medico che senz'altro saprà indicarle un altro centro specialistico.
Con cordialità
Allergia

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

Leggi tutto