Fastidi post intervento ernia inguinale bilaterale
Salve, il 2 c.m. sono stato operato di ernia inguinale bilaterale con classico intervento chirurgico in anestesia totale e mi hanno applicato la rete a dx e sx. Dopo l'intervento ho avuto difficoltà di minzione e, l'urologo, mi ha prescritto xatral 10 mg. riferendo che il problema si è verificato per via dell'anestesia. Inoltre non ho piu lo stimolo per andare di corpo e sono costretto ad aiutarmi con clisteri nonostante bevo 2-3 lt di acqua al giorno e mi alimento con brodi e passati di verdura. Da ieri mi sono accorto che quando passeggio a passo lento nel fermarmi avverto sul lato sx dell'intervento che qualcosa ritorni alla sede originaria...e come se quando cammino qualcosa si stia per togliere e quando mi fermo si rimette al posto. Ho paura che possa essere la rete che non sia stata messa bene. Ho sentito l'Ospedale e ritengono strano il mio sintomo ma mi dicono che non mi possono vedere prima di 7 gg da oggi. Premetto che non uso l'auto, faccio molta attenzione a non fare sforzi e non ho ripreso l'attività lavorativa. Grazie
[#1]
Gentile utente , è difficile online senza un controllo diretto verificare con certezza il suo sospetto e paura che la rete non sia stata posizionata bene.
Penso che è difficile ipotizzare che la rete non sia stata messa bene o si sia spostata, considerando che l'intervento è stato eseguito per via tradizionale, ovvero con il taglio, questa viene generalmente posizionata bene e difficilmente si sposta, specie se è stata anche fissata con collant o punti ai tessuti circostanti .
Inoltre la difficoltà urinaria post operatoria succede spesso quando l'intervento chirurgico ha previsto una plastica inguinale bilaterale contemporanea.
Per l'occasione le chiedo se ci sono state condizioni particolari che hanno richiesto l'intervento chirurgico di plastica bilaterale sia a dx che sin, perchè normalmente se ne opera una per volta a distanza anche di tempo breve e in anestesia locale, e nel caso della scelta della plastica bilaterale perchè non non ha chiesto l'approccio in laparoscopia che notoriamente è meno traumatico?
Disponibile invio distinti saluti.
Penso che è difficile ipotizzare che la rete non sia stata messa bene o si sia spostata, considerando che l'intervento è stato eseguito per via tradizionale, ovvero con il taglio, questa viene generalmente posizionata bene e difficilmente si sposta, specie se è stata anche fissata con collant o punti ai tessuti circostanti .
Inoltre la difficoltà urinaria post operatoria succede spesso quando l'intervento chirurgico ha previsto una plastica inguinale bilaterale contemporanea.
Per l'occasione le chiedo se ci sono state condizioni particolari che hanno richiesto l'intervento chirurgico di plastica bilaterale sia a dx che sin, perchè normalmente se ne opera una per volta a distanza anche di tempo breve e in anestesia locale, e nel caso della scelta della plastica bilaterale perchè non non ha chiesto l'approccio in laparoscopia che notoriamente è meno traumatico?
Disponibile invio distinti saluti.
Dr. Michele Malerba
[#2]
Utente
Dott. la ringrazio per la risposta. L intervento di bilaterale mi è stato consigliato dal chirurgo perché così avrei saltato un annno e mezzo di lista d attesa. Ero convinto che l intervento era in laparoscopia ma solo in sala operatoria ho scoperto che era tradizionale così come ho scoperto che mi facevano anestesia totale. Per vedere se la rete è apposto secondo lei quando conviene fare un ecografia? Oppure mi consiglia un altro esame? Con la cura dell urologo il problema di minzione è quasi risolto,resta il problema della stitichezza. Dolori maggiori li avverto quando mi alzo, porto comunque il giorno, come prescritto, la mutanda contenitiva. Cordialità.
[#3]
Concordo con il collega Malerba sull'indicazione alla laparoscopia nel trattamento dell'ernia inguinale bilaterale. I disturbi urinari possono essere frequenti e passeggeri nel trattamento dell'ernia bilaterale open, infatti si sono già risolti. La stitichezza non credo sia conseguenza dell'intervento. In questo momento una Ecografia può essere utile per evidenziare un sieroma che potrebbe essere causa del suo disturbo.
Cordiali saluti
Dr. Michele Iuliani
Cordiali saluti
Dr. Michele Iuliani
Dr. Michele Iuliani
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.7k visite dal 11/09/2015.
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