Dolore coccige: fistola post chemio?

Buongiorno in anzi tutto grazie per il servizio a disposizione
Sono un ragazzo di 30 anni 3 settimane fa mi sono sottoposto ad un ciclo di peb adiuvante a causa di un carcinoma embrionale al testicolo destro con angioinvasione positiva.
Ora alla terza settimana ho sviluppato un ascesso coccigeo.
il chirurgo del pronto soccorso che mi ha visitato due GG fa ha detto che sicuramente e presente una cisti pilonidale o fistola ma io ho ricordi di aver avuto dolore al coccige già a partire dalla seconda settimana post chemioterapia e di non aver rilevato alcuna pallina o simili attribuibile quindi a ciste piuttosto che fistole coccigea.
Sempre lo stesso chirurgo ha eseguito una puntura esplorativa e dopo mi ha detto che l'ascesso non era pronto per essere drenato pertanto mi ha dato una cura antibiotica e mi ha mandato a casa oggi dallo stesso pertugio aperto dalla puntura è uscito un buon quantitativo di pus anche aiutato dalla pressione sulla ascesso da parte mia.

La mia domanda è: è possibile che non ci sia fistola ne cisti ma sia dovuto alla chemio che ha infiammato la zona? Ora come dovrei muovermi? È ancora da drenare la ferita? A chi mi devo rivolgere secondo voi medico di base o pronto soccorso? Si tenga presente che sono stato operato per fistola coggigea nel 2009 con tecnica aperta.
Grazie
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Dr. Michele Malerba Chirurgo toracico, Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Senologo, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza 359 6
E' possibile senz'altro che sia una recidiva di una fistola sacro-coccigea suppurata che è stata già in parte drenata al Pronto Soccorso tramite puntura esplorativa. Certo la chemioterapia avrà probabilmente favorito l'insorgenza della flogosi ma alla base c'è sempre la presenza di cisti in tal caso recidivata, evenienza non infrequente ma tutt'altro.
Le consiglio innanzitutto una visita chirurgica per valutare se il drenaggio è sufficiente o meno , per verificare la diagnosi e perprogrammare il prosiego terapeutico.

Dr. Michele Malerba

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Utente
Utente
Grazie dottore,
A suo modo di vedere dovrò essere operato?
Se si con anestesia locale o spinale?
Grazie per la sua risposta ed il suo tempo
Saluti
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Dr. Michele Malerba Chirurgo toracico, Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Senologo, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza 359 6
Se il chirurgo dovesse confermare la presenza di una cisti pilonidale recidiva fistolizzata, allora le consiglio l'intervento , ma solo dopo che si è tolta l'infiammazione.
Tale intervento può essere fatto molto bene , come avviene di routine, in anestesia locale con assistenza anestesiologica.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Grazie Dottore molto gentile ed esaustivo la terrò informata
Saluti e grazie ancora