Rottura completa del legamento deltoideo in sede mediale

Sono un ragazzo di 18 anni, circa 3 mesi fa giocando a calcetto con amici, ho bloccato il piede al terreno per tirare la palla, girando con tutto il corpo su di essa, subito sentito un "crack" e ho dovuto immediatamente accasciarmi per terra, e fermarmi tornando a casa il piede era gonfissimo ,sottolineo che in quel momento non sono andato ne in ospedale ne da nessun altra parte per controllarmi,( so che sono stato un incosciente, e molto superficiale ma pensavo che era una semplice distorsione, che sarebbe sparita con ghiaccio e pomata) passando il tempo il gonfiore non è mai sparito e dopo 3 mesi ho decidono di andare a controllo prima con una radiografia( nulla rotto) dopodiché con una risonanza magnetica fatta 6 giorni fa che dice:

Si documenta la presenza di moderata quota di edema osseo intraspongioso a carico dell'epifisi tibiale in sede mediale è prevalentemente nella porzione anteriore,da riferire a postumi di lesione traumatica da impatto osseo, senza riconoscibilità di rime di frattura nel contesto.
Si rilevano esiti di rottura completa del legamento deltoideo in sede mediale, con interessamento della due componenti superficiale e profonda e con risparmio esclusivamente delle fibre del legamento a siepe nel seno del tarso.
Si associa abbondante versamento fluido articolare che interessa la regione anteriore, posteriore ed in parte laterale della caviglia in sede tibio-astragalica.
Si associa soffusione edematosa dei tessuti molli sopra fasciali particolarmente evidente a carico del comparto sottomalleolare interno della caviglia.


Questo è il referto della risonanza , sono preoccupato poiché mi hanno detto che molto probabilmente si dovrà intervenire chirurgicamente , operandomi, e quindi volevo sapere se voi eravate della stessa opinione
Grazie mille in anticipo
Aspetto risposte.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Ovviamente per avere una risposta dovrebbe ripostare in area ORTOPEDIA

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com