Dolore cronico fianco destro e schiena
Buongiorno, il 28 maggio scorso a seguito di febbre superiore a 38 e dolore al fianco destro, mi sono recato in ospedale per fare dei controlli.
Dagli esami risulta: addome trattabile lievemente dolente in fossa idilliaca dx m.v fisiologico eco colecisti alitiasica eco aa nei limiti, eco reni non idronefrosi.
Ho effettuato una visita chirurgica per una sospetta infezione appendicolare. Mi hanno fatto un rx torace, emocromo, alfa amilasi sangue, potassio sangue, glucosio sangue, GPT transaminasi (ALT) (GPT) sangue, creaatinina sangue, troponinina I (scrivo questi dati che ho nel foglietto che mi hanno rilasciato al pronto soccorso).
Come terapia ho fatto un trattamento antibiotico di rocefin 1gr i.m. per 4 giorni.
Il problema è che il dolore nel fianco destro è sempre li, e pare si sia spostando verso la schiena sempre il lato destro. Non è un dolore forte, ma una sorta di continuo fastidio che mi preoccupa proprio perché è diventato cronico. Volevo chiedere quali potrebbero essere le cause di questo indolenzimento, e se sia necessario fare ulteriori esami.
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio per il vostro lavoro.
Dagli esami risulta: addome trattabile lievemente dolente in fossa idilliaca dx m.v fisiologico eco colecisti alitiasica eco aa nei limiti, eco reni non idronefrosi.
Ho effettuato una visita chirurgica per una sospetta infezione appendicolare. Mi hanno fatto un rx torace, emocromo, alfa amilasi sangue, potassio sangue, glucosio sangue, GPT transaminasi (ALT) (GPT) sangue, creaatinina sangue, troponinina I (scrivo questi dati che ho nel foglietto che mi hanno rilasciato al pronto soccorso).
Come terapia ho fatto un trattamento antibiotico di rocefin 1gr i.m. per 4 giorni.
Il problema è che il dolore nel fianco destro è sempre li, e pare si sia spostando verso la schiena sempre il lato destro. Non è un dolore forte, ma una sorta di continuo fastidio che mi preoccupa proprio perché è diventato cronico. Volevo chiedere quali potrebbero essere le cause di questo indolenzimento, e se sia necessario fare ulteriori esami.
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio per il vostro lavoro.
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Completerei l'iter diagnostico, in considerazione della irradiazione posteriore del dolore, tramite una visita ORTOPEDICA.
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 15/06/2015.
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