hcc fegato e ernia addominale

salve mio padre eta 74 malato di epatite c in cirrosi , circa un mese fa a eseguto una tace per un hcc nel 7 segmento ( prima di fare la chemioembolizzazione aveva fatto una termoablazione tramite laparoscopia ,sena pero riuscire a centrare hcc)
ora il nodulo in parte e stato c'entrato e stato ridotto a 5 mm (prima era 10),
pero ora e sorto un altro problema, dove c'erano le ferita chirurgiche ( accesso laparoscopia ) si e formata un ernia addominale sovraombelicale (diciamo diametro 10x 10 cm) causa la tace che a creato un ascite (scompenso ) mio padre era aumentato 2, 3 kili
(anche l'intervento tramite laparoscopia aveva creato un ascite causa termoablazione pero il liquido usciva dalla ferita chirurgica) adesso e tornato al peso standar grazie all'aumento della dose dei diuretici (la risonanza dice che ci sono dei liquidi in zona periepatica , e lungo il colon ,)
ora i pensieri che mi affliggono e come procedere cioe risolvere
1) prima il problema del nodulo o dell ernia ?
2) l'ernia puo essere riparata con delle reti di vario materiale(polipropelene ) in paziente cirrotico , l'ernia puo essere operata in laparoscopia in un paziente cirrotico ?
3) se dovesse essere operato in laparatomia e possibile che in futuro poi nella stessa zona possa essere operato con tecnica laparoscopia (causa accesso per strumenti chirurgici per eventuali nuovi noduli (oviamente mi aguro di no ), o sentito parlare di aderenze addominali che si formano causa laparatomia ?

cordiali saluti

cordiali
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Si tratta di una situazione complessa. Sicuramente l' aspetto oncologico del fegato è prevalente tuttavia il laparocele potrebbe incarcerarsi e richiedere un intervento di urgenza. Se la capacita' di coagulare di suo padre è accettabile, puo' quindi essere considerato anche l' intervento di riparazione per via laparotomica o laparoscopica con o senza rete in base alla situazione locale ed alla valutazione dei chirurghi che lo seguono . Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it