Rete inguinale o nervo pudendo infiammato

Salve, sono un ragazzo di 30 anni e da quasi 6 mesi ho dolori nella zona perineale, testicolo sinistro e alla base del pene. Questi dolori aumentano quando sono seduto o quando accavallo le gambe e a volte perdo la sensibilità in tutta la zona (pene, scroto, inguine e zona perineale). Tutto è iniziato con una fitta notturna alla base del pene, mi sono recato subito dall'urologo/andrologo che, dopo una visita, mi ha diagnosticato una prostatite. Ho eseguito il test di Stamey che è risultato positivo. L'urologo/andrologo mi ha prescritto l’antibiotico giusto e una serie i integratori. Terminata la cura mi sono recato nuovamente dal dottore per ripetere alcuni esami che sono risultati negativi. Durante la visita ho parlato dei dolori che persistono e il dottore mi ha detto che questi dolori non dipendono più dalla prostata ma probabilmente sono causati dallo spostamento della retina di contenimento dell’ernia inguinale che ho da 7 anni o dall’infiammazione del nervo pudendo. Attualmente i dolori sono sopportabili ma voglio comunque risolvere questa situazione. A breve andrò dal chirurgo, su consiglio dell'urologo, che ha effettuato l’operazione dell’ernia inguinale per farmi controllare. Il controllo dal chirurgo è sufficiente per capire se i dolori che ho dipendono dall'infiammazione del nervo pudendo o se dallo spostamento della rete? Qual è il vostro parere su quanto ho scritto sopra?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Dopo sette anni credo sia estremamente improbabile dipenda dalla rete.
La localizzazione del dolore orienterebbe piu' verso una causa di competenza urologica. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore per la ceere risposta.
Come ho scritto sopra, l'urologo mi ha detto di andare dal chirurgo che mi ha operato per farmi controllare perchè secondo lui non riguarda il suo campo.
Secondo lei può trattarsi del nervo pudendo?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Anche questa ipotesi appare poco probabile
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Utente
Utente
Secondo lei devo ascoltare il parere di un altro urologo?
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Utente
Utente
Ho contattato il mio chirurgo che mi ha rassicurato dicendomi che la rete che ha inserito è stata ancorata e non è possibile che si sia spostata.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Ottimo