Tiroidectomia

salve,mia madre ha diversi noduli tiroidei,diagnosticati da oltre 10 anni.Ogni anno esegue la visita endocrinologica e l'agoaspirato,nell'ultima visita il medico ha detto che in un futuro non lontano bisognerà asportare la tirodie.A grandi linee,in che consiste tale intervento?Quanti giorni di ricovero ci vogliono?Dopo quanto tempo si può riprendere una vita normale?
cordialmente
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Dr. Michele Malerba Chirurgo toracico, Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Senologo, Endocrinochirurgo, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 359 6
Gentile utente, da quanto riporta sua madre è portatrice di un Gozzo multinodulare per cui giustamente lo specialista endocrinologo ha previsto in futuro non lontano l'intervento di Tiroidectomia totale .
Tale intervento, considerato di media chirurgia ed eseguibile in tutta tranquillità in mani esperte, prevede l'asportazione completa della giandola tiroidea .
Attenzioni particolari previste sono da riservare alla salvaguardia del nervo ricorrente bilateralmente ( la cui sezione accidentale può comportare abbassamenti della voce) e alla conservazione almeno di 1-2 ghiandole paratiroidee (onde evitare disturbi della calcemia e relative consegueze).
Quanti giorni di ricovero ci vogliono? In media se tutto procede bene , senza complicanze, la degenza ospedaliera non supera i 3-4 giorni.
Dopo quanto tempo si può riprendere una vita normale? Subito, dopo un periodo breve di convalescenza di 7-10 giorni si può ritornare alla vita quotidiana normale.
Uniche accortezze da osservare sono : l'ooervazone scrupolosa ed assidua per tutta la vita della terapia orale con Levotiroxina con posologia modulata sui valori del TSH ottenuti tramite periodici controlli ematici.
Disponibile per ulteriori chiarimenti invio Distinti saluti.

Dr. Michele Malerba

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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Nel ringraziarla per la disponibilità le chiedo se post intervento ci vogliono alcuni giorni per riprendere a parlare oppure lo si può fare da subito.
Cordialmente
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Dr. Michele Malerba Chirurgo toracico, Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Senologo, Endocrinochirurgo, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 359 6
Gentile utente , stia molto tranquilla che nel post-operatorio, se si sono rispettati i 2 nervi ricorrenti di dx e sn, si parla bene subito dopo il risveglio e il ritorno al proprio letto.
A volte per il dolore della ferita chirurgica inizialmente si può parlare con un pò di difficoltà , ma tale è solo passeggero e per qualche ora.
Cordiali saluti.