Punta d'ernia inguinale

Buonasera, questa estate è apparso un piccolo rigonfiamento all'inguine lato sinistro che scompare spontaneamente dopo qualche minuto o a seguito di pressione.
Rientrata dalle vacanze ho fatto una visita chirurgica e mi è stata diagnosticata una punta d'ernia inguinale al lato sinistro ma il chirurgo mi ha detto che al momento non è da non operare.
Si interverrà quando diventerà fastidiosa e non potrò più guidare macchina e motorino o accavallare le gambe. Quando esce la punta d'ernia mi ha consigliato di pressarla subito per farla rientrare. Mi è stato detto che posso tranquillamente continuare a praticare pilates.
Mi chiedevo qual'è la controindicazione all'intervento? Perchè visto che è al momento è così piccola non viene trattata chirurgicamente?
E' possibile che continuando con il pilates si rafforzi la parete addominale e la punta d'ernia possa non ripresentarsi?
Ringrazio anticipatamente per le risposte. Cordiali saluti Anna
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
i suoi dubbi sono più che leciti tuttavia per darle una risposta esaustiva sarebbe necessario quantomeno visitarla.
Una ernia inguinale è un difetto di parete che non regredisce ma anzi tende ad aumentare col tempo.
Per tale motivo l'intervento diventa consigliabile quando l'ernia si manifesta.
Le controindicazioni possono essere legate al tipo di intervento o di anestesia ma non all'intervento chirurgico stesso che può essere effettuato in chirurgia aperta in anestesia locale o in laparoscopia in anestesia generale. Le consiglio di riparlare con il collega che l'ha visitata e valutare insieme i suoi dubbi ed ul prosieguo terapeutico.
Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente, la non indicazione chirurgica potrebbe nascere dal fatto che la riparazione di un ernia inguinale, ormai è diffusamente accettato che venga fatta con una rete, una sorta di corpo estraneo che s'ingloba nel tessuto del paziente e che va a chiudere il buco attraverso il quale si è insinuata l'ernia stessa, questo materiale come l'intervento di ernioplastica è foriero, in una bassa percentuale di casi, di complicanze. Ritengo però con un'ernia pur piccola ma evidente, la procedura chirurgica in una paziente giovane e attiva soprattutto come lei, vada espletato.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Vi ringrazio per le Vs celeri risposte. Farò tesoro dei Vs suggerimenti e consigli. Vedrò di discuterne di nuovo con il chirurgo che mi ha visitato.
Cordiali saluti
Anna
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Di nulla e auguri.