Dolore persistente fianco destro con parestesie superficiali da piu di un anno!
cari dottori. spero di aver scelto la sezione giusta, se pensate sia il caso di postare questo mio dubbio in qualche altra specialità ditemi pure voi dove è più adatto...
gradirei un vostro parere sulla mia situazione.cercherò di fornirvi il maggior possibile dei dettagli perchè la sintomatologia molto strana ha spinto il mio medico a mandarmi da diversi specialisti:
più di un anno fa e precisamente maggio 2007 cominciai a sentirmi molto debole, stanco, spossato e andando in palestra notai che non riuscivo a potenziare i muscoli che restavano sempre piccoli e anche se andavo in palestra 3 volte alla settimana non riuscivo a incrementare con i pesi.
notai quindi stanchezza, astenia, e una forte debolezza muscolare. proprio in quel periodo cominciò a farsi sentire un dolore a livello del rene destro. questo dolore parte da dietro all'altezza delle ultime costole e arriva fino a davanti nella parte destra dell'addome. questo dolore viene dall'interno e con il tempo è diventato forte e continuo. da giugno dell'anno scorso a oggi non mi è MAI passato neanche un giorno. molto spesso il dolore è più superficiale e lo avverto anche come formicolii cutanei nella zona sopra descritta e sensazione di aghi che pungono sulla pelle. delle volte il contatto con i vestiti è molto fastidioso; non ci sono mai stati segni sulla pelle. alcuni periodi avvertivo anche un senso di febbre, come se avevo la febbre ma febbre non ne avevo, tuttavia non mi capita piu da diverse settimane. naturalmente cio che mi spaventava di piu non erano tanto queste parestesie ma il forte dolore che io sento arrivare da un puno molto interno, dolore che certi giorni è profondo e pulsante mentre altri è un senso di fuoco cutaneo e aghi che pungono.ho cercato di spiegare al meglio il dolore perchè è molto strano... tutti questi sintomi hanno spinto il mio medico a fare diverse indagini che riporterò in ordine cronologico:
maggio 2007: esami del sangue, emocromo, got, gpt, creatinina, elettroforesi proteine, esami urine, urino coltura,ricerca di sangue nelle urine, visita urologica.
il primo passo del mio medico è stato indagare a livello dell'apparato urinario. gli esami sopracitati e la visita sono risultati nella norma e dopo arvermi fatto una ecografia all'apparato urinario l'urologo si è sentito sicuro di escludere problemdi relativi al suo ramo e ha invitato me e il mio medico ad indagare in altri campi.
giugno 2007 il dolore aumenta notevolmente e anche le parestesie sulla pelle e cosi richiede un consulto chirurgico: alla palpazione il chirurgo non nota nulla ma richiede una ecotomografia all'addome superiore e inferiore che effettuo in data 26 giugno. anche questo esame non mostra nulla di anomalo. il medico che pratica l'esame mi dice che tutto risulta nella norma. l'unico dato che però mi dicono che non ha alcuna importanza è un lieve aumento di volume del rene destro che a parte il volume appare nella norma.
ma i miei sintomi continuano e comincio saltuariamente ad avere anche dei leggeri giramenti di testa e cosi noto di avere la pressione molto bassa certi giorni perfino 80-50.
questa debolezza spinge il mio medico a effettuare altre indagini:
luglio 2007: esami del sangue per mononucleosi, citomegalovirus, toxotest, idatest, epatiti A,B,C, herpes 1 e 2. anche questi esami tutti negativi e mi fa fare anche una RX al torace risultata nella norma.
a questo punto il mio medico decide di indagare a livello neurologico e il neurologo dopo avermi visitato non nota nulla di anomalo ma ipotiza (vista anche la presenza di parastesie e punzecchiamenti cutanei) una infiammazione delle radici sensitive del midollo e in data
ottobre 2007 effettuo una risonanza magnetica + mdc al cervello, tronco encefalico, e colonna in toto. anche questo esame non mostra nulla e il neurologo si sente di escludere una ampissima fetta di patologie che avrebbero potuto dare i miei sintomi. intanto a distanza di qualche mese e vista la persistenza del sintomo doloroso ripeto alcuni esami tra cui urine, fegato e emocromo e anche tiroide(dicembre 2007) nella norma in tutti i range.
allora il mio medico dice di stare tranquillo perchè non c'è nulla ed è stata data un occhiata ovunque. mi dice che potrebbe essere qualcosa a livello psicosomatico ma io tranquillo non riesco a stare perchè sto sempre male e oggi a distanza di 14 mesi dall'insorgenza dei sintomi nulla è cambiato.
finchè l'altro giorno ho incontrato una mia amica di bologna che a breve si laurea in medicina e avendo vissuto gran parte dell'infanzia e adolescenza insieme in confidenza gli spiego tutto e gli dico tutti gli esami fatti e lei mi tira fuori un ipotesi che non è mai venuta in mente a nessuno specialista che mi ha visitato.
dice che vista la zona del dolore, vista la forte debolezza fisica e muscolare e vista la pressione arteriosa certi giorni troppo bassa, potrebbe trattarsi di un problema delle ghiandole surrenali che se stanno producendo troppo o poco alcuni ormoni possono dare sintomi come i miei come la debolezza muscolare, il dolore in quella regione, le parastesie e la pressione arteriosa bassissima....
al di la di questo vi informo che ho apetito, mangio normalmente, non ho dimagrito ne ingrassato in tutto questo periodo.
è possibile che sia un problema di questo genere? gli esami fatti (ad esempio emocromo) avrebbero potuto diagnosticare o almeno far sospettare un quadro di questo tipo? l'ecografia all'addome avrebbe dovuto far notare qualcosa a livello dei surreni (ammesso che si vedano nell'eco, il referto non li cita). mi sono rivolto al mio medico che è rimasto un pò titubante e ora non so perchè mi ha richiesto un altro consulto chirurgico...io mi chiedo solo quando riprenderò a vivere normalemte. voi che parere mi date?la mia sintomatologia è compatibile con quella di patologie del surrene?
grazie mille a chiunque risponderà. perdonate la lunghezza del messagio ma spero veramente che prendiate in considerazione il mio messaggio quasi disperato perchè la mia pazienza dopo 14 mesi si è esaurita.confido nella vostra bontà. Grazie
gradirei un vostro parere sulla mia situazione.cercherò di fornirvi il maggior possibile dei dettagli perchè la sintomatologia molto strana ha spinto il mio medico a mandarmi da diversi specialisti:
più di un anno fa e precisamente maggio 2007 cominciai a sentirmi molto debole, stanco, spossato e andando in palestra notai che non riuscivo a potenziare i muscoli che restavano sempre piccoli e anche se andavo in palestra 3 volte alla settimana non riuscivo a incrementare con i pesi.
notai quindi stanchezza, astenia, e una forte debolezza muscolare. proprio in quel periodo cominciò a farsi sentire un dolore a livello del rene destro. questo dolore parte da dietro all'altezza delle ultime costole e arriva fino a davanti nella parte destra dell'addome. questo dolore viene dall'interno e con il tempo è diventato forte e continuo. da giugno dell'anno scorso a oggi non mi è MAI passato neanche un giorno. molto spesso il dolore è più superficiale e lo avverto anche come formicolii cutanei nella zona sopra descritta e sensazione di aghi che pungono sulla pelle. delle volte il contatto con i vestiti è molto fastidioso; non ci sono mai stati segni sulla pelle. alcuni periodi avvertivo anche un senso di febbre, come se avevo la febbre ma febbre non ne avevo, tuttavia non mi capita piu da diverse settimane. naturalmente cio che mi spaventava di piu non erano tanto queste parestesie ma il forte dolore che io sento arrivare da un puno molto interno, dolore che certi giorni è profondo e pulsante mentre altri è un senso di fuoco cutaneo e aghi che pungono.ho cercato di spiegare al meglio il dolore perchè è molto strano... tutti questi sintomi hanno spinto il mio medico a fare diverse indagini che riporterò in ordine cronologico:
maggio 2007: esami del sangue, emocromo, got, gpt, creatinina, elettroforesi proteine, esami urine, urino coltura,ricerca di sangue nelle urine, visita urologica.
il primo passo del mio medico è stato indagare a livello dell'apparato urinario. gli esami sopracitati e la visita sono risultati nella norma e dopo arvermi fatto una ecografia all'apparato urinario l'urologo si è sentito sicuro di escludere problemdi relativi al suo ramo e ha invitato me e il mio medico ad indagare in altri campi.
giugno 2007 il dolore aumenta notevolmente e anche le parestesie sulla pelle e cosi richiede un consulto chirurgico: alla palpazione il chirurgo non nota nulla ma richiede una ecotomografia all'addome superiore e inferiore che effettuo in data 26 giugno. anche questo esame non mostra nulla di anomalo. il medico che pratica l'esame mi dice che tutto risulta nella norma. l'unico dato che però mi dicono che non ha alcuna importanza è un lieve aumento di volume del rene destro che a parte il volume appare nella norma.
ma i miei sintomi continuano e comincio saltuariamente ad avere anche dei leggeri giramenti di testa e cosi noto di avere la pressione molto bassa certi giorni perfino 80-50.
questa debolezza spinge il mio medico a effettuare altre indagini:
luglio 2007: esami del sangue per mononucleosi, citomegalovirus, toxotest, idatest, epatiti A,B,C, herpes 1 e 2. anche questi esami tutti negativi e mi fa fare anche una RX al torace risultata nella norma.
a questo punto il mio medico decide di indagare a livello neurologico e il neurologo dopo avermi visitato non nota nulla di anomalo ma ipotiza (vista anche la presenza di parastesie e punzecchiamenti cutanei) una infiammazione delle radici sensitive del midollo e in data
ottobre 2007 effettuo una risonanza magnetica + mdc al cervello, tronco encefalico, e colonna in toto. anche questo esame non mostra nulla e il neurologo si sente di escludere una ampissima fetta di patologie che avrebbero potuto dare i miei sintomi. intanto a distanza di qualche mese e vista la persistenza del sintomo doloroso ripeto alcuni esami tra cui urine, fegato e emocromo e anche tiroide(dicembre 2007) nella norma in tutti i range.
allora il mio medico dice di stare tranquillo perchè non c'è nulla ed è stata data un occhiata ovunque. mi dice che potrebbe essere qualcosa a livello psicosomatico ma io tranquillo non riesco a stare perchè sto sempre male e oggi a distanza di 14 mesi dall'insorgenza dei sintomi nulla è cambiato.
finchè l'altro giorno ho incontrato una mia amica di bologna che a breve si laurea in medicina e avendo vissuto gran parte dell'infanzia e adolescenza insieme in confidenza gli spiego tutto e gli dico tutti gli esami fatti e lei mi tira fuori un ipotesi che non è mai venuta in mente a nessuno specialista che mi ha visitato.
dice che vista la zona del dolore, vista la forte debolezza fisica e muscolare e vista la pressione arteriosa certi giorni troppo bassa, potrebbe trattarsi di un problema delle ghiandole surrenali che se stanno producendo troppo o poco alcuni ormoni possono dare sintomi come i miei come la debolezza muscolare, il dolore in quella regione, le parastesie e la pressione arteriosa bassissima....
al di la di questo vi informo che ho apetito, mangio normalmente, non ho dimagrito ne ingrassato in tutto questo periodo.
è possibile che sia un problema di questo genere? gli esami fatti (ad esempio emocromo) avrebbero potuto diagnosticare o almeno far sospettare un quadro di questo tipo? l'ecografia all'addome avrebbe dovuto far notare qualcosa a livello dei surreni (ammesso che si vedano nell'eco, il referto non li cita). mi sono rivolto al mio medico che è rimasto un pò titubante e ora non so perchè mi ha richiesto un altro consulto chirurgico...io mi chiedo solo quando riprenderò a vivere normalemte. voi che parere mi date?la mia sintomatologia è compatibile con quella di patologie del surrene?
grazie mille a chiunque risponderà. perdonate la lunghezza del messagio ma spero veramente che prendiate in considerazione il mio messaggio quasi disperato perchè la mia pazienza dopo 14 mesi si è esaurita.confido nella vostra bontà. Grazie
[#1]
Gentile utente,
a distanza di tempo leggo casualmente la Sua richiesta.
E' evidente che non abbia ricevuto alcuna risposta non per una sottovalutazione del suo caso...anzi per la ragione opposta.
Questo purtroppo è il limite dei consulti tramite Web : impossibilità in alcuni casi ad aggiungere un ulteriore contributo virtuale a quanto hanno fatto i curanti nel reale.
Cordiali saluti
a distanza di tempo leggo casualmente la Sua richiesta.
E' evidente che non abbia ricevuto alcuna risposta non per una sottovalutazione del suo caso...anzi per la ragione opposta.
Questo purtroppo è il limite dei consulti tramite Web : impossibilità in alcuni casi ad aggiungere un ulteriore contributo virtuale a quanto hanno fatto i curanti nel reale.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
gentile dot. catania, secondo lei gli esami fatti possono escludere un problema surrenale? una mia amica mi ha parlato di sintomi riconducibili a problemi del surrene, come una massa che causa il dolore e altera ormoni che poi causano tutti i sintomi tra cui spossatezza, sbandamenti, mal di testa, nausea, aritmia e dispnea (tutti sintomi ke ho da ormai un anno e mezzo)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18k visite dal 02/08/2008.
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