Cisti pilonidale sacro coccigea

salve,
mio marito avendo una tumefazione asintomatica sul solco anale al lato dx si è recato da un chirurgo che gli ha diagnosticato dopo una visita visiva, una cisti pilonidale sacro coccigea (sinus pilonidalis) dandogli una terapia di 20 giorni per tentare un riassorbimento; tale terapia consiste in un antinfiammatorio inflammase.
Ora, passati i 20 giorni, tale tumefazione è rimasta identica a come era 20 giorni fa.
Siccome leggendo sul web ho notato che le cisti pilonidali sacro coggigee sono rosse, provocano prurito e altro ,ma mio marito non ha nulla di tutto cio' solo fastidio al tatto se la tocca.
Secondo voi restando cosi' dopo 20 giorni si puo' sperare in un riassorbimento.
cosa ne pensate?potrebbe essere altro?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
le cisti sacrococcigee possono restare del tutto asintomatiche, finché una evoluzione di tipo infiammatorio non ne renda manifesta l'esistenza.
Allo stesso modo, una volta esaurita la complicazione infiammatoria, i sintomi possono regredire almeno temporaneamente.
Il "fastidio" alla palpazione potrebbe essere sintomo di uno stato infiammatorio non ancora del tutto regredito.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
Grazie mille della sua risposta.
quindi Lei crede che ci sia la possibilita', essendo rimasta stabile durante questi 20 giorni, che rientri?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Questo è imprevedibile e oltretutto difficilmente valutabile a distanza.