Cisti pilonidale sacro coccigea
salve,
mio marito avendo una tumefazione asintomatica sul solco anale al lato dx si è recato da un chirurgo che gli ha diagnosticato dopo una visita visiva, una cisti pilonidale sacro coccigea (sinus pilonidalis) dandogli una terapia di 20 giorni per tentare un riassorbimento; tale terapia consiste in un antinfiammatorio inflammase.
Ora, passati i 20 giorni, tale tumefazione è rimasta identica a come era 20 giorni fa.
Siccome leggendo sul web ho notato che le cisti pilonidali sacro coggigee sono rosse, provocano prurito e altro ,ma mio marito non ha nulla di tutto cio' solo fastidio al tatto se la tocca.
Secondo voi restando cosi' dopo 20 giorni si puo' sperare in un riassorbimento.
cosa ne pensate?potrebbe essere altro?
mio marito avendo una tumefazione asintomatica sul solco anale al lato dx si è recato da un chirurgo che gli ha diagnosticato dopo una visita visiva, una cisti pilonidale sacro coccigea (sinus pilonidalis) dandogli una terapia di 20 giorni per tentare un riassorbimento; tale terapia consiste in un antinfiammatorio inflammase.
Ora, passati i 20 giorni, tale tumefazione è rimasta identica a come era 20 giorni fa.
Siccome leggendo sul web ho notato che le cisti pilonidali sacro coggigee sono rosse, provocano prurito e altro ,ma mio marito non ha nulla di tutto cio' solo fastidio al tatto se la tocca.
Secondo voi restando cosi' dopo 20 giorni si puo' sperare in un riassorbimento.
cosa ne pensate?potrebbe essere altro?
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
le cisti sacrococcigee possono restare del tutto asintomatiche, finché una evoluzione di tipo infiammatorio non ne renda manifesta l'esistenza.
Allo stesso modo, una volta esaurita la complicazione infiammatoria, i sintomi possono regredire almeno temporaneamente.
Il "fastidio" alla palpazione potrebbe essere sintomo di uno stato infiammatorio non ancora del tutto regredito.
Gentile Utente,
le cisti sacrococcigee possono restare del tutto asintomatiche, finché una evoluzione di tipo infiammatorio non ne renda manifesta l'esistenza.
Allo stesso modo, una volta esaurita la complicazione infiammatoria, i sintomi possono regredire almeno temporaneamente.
Il "fastidio" alla palpazione potrebbe essere sintomo di uno stato infiammatorio non ancora del tutto regredito.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 31/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.