Come trattare una cisti pilonidale?
Ho 36 anni e da tempo una cisti pilonidale mi da problemi.
Vorrei chiedervi notizie sull'intervento tramite la tecnica della crioterapia, efficacia e recidive.
Qui sono i metodi di cui ho sentito parlare e vorrei la vostra opinione:
Asportazione con guarigione di seconda intenzione (lasciando aperta la ferita): successo garantito ma tempi di degenza lunghi e fastidiose medicazioni.
Asportazione con sutura: tempi di degenza brevi ma alti rischi di recidiva e di rottura della sutura con conseguenti dolori e fastidi.
Trattamento con crioterapia: degenza inesistente, intervento ambulatoriale , recidiva??
Un ultima cosa: in caso di infiammazione e gonfiore ( come in questo momento) per non ricorrere all'incisione possono andare bene antibiotici e pomate antiinfiammatorie? o comunque serve incidere?
Grazie per le risposte
cordiali saluti
luca
Vorrei chiedervi notizie sull'intervento tramite la tecnica della crioterapia, efficacia e recidive.
Qui sono i metodi di cui ho sentito parlare e vorrei la vostra opinione:
Asportazione con guarigione di seconda intenzione (lasciando aperta la ferita): successo garantito ma tempi di degenza lunghi e fastidiose medicazioni.
Asportazione con sutura: tempi di degenza brevi ma alti rischi di recidiva e di rottura della sutura con conseguenti dolori e fastidi.
Trattamento con crioterapia: degenza inesistente, intervento ambulatoriale , recidiva??
Un ultima cosa: in caso di infiammazione e gonfiore ( come in questo momento) per non ricorrere all'incisione possono andare bene antibiotici e pomate antiinfiammatorie? o comunque serve incidere?
Grazie per le risposte
cordiali saluti
luca
[#1]
Se si forma un ascesso, e' indispendabile drenarlo.
L' intervento con tecnica aperta o chiusa ha risultati ed incidenza di recidive simili, solo un decorso postoperatorio diverso.
Non conosco l' utilizzo di crioterapia in questa patologia e quindi gli eventuali risultati.Auguri!
L' intervento con tecnica aperta o chiusa ha risultati ed incidenza di recidive simili, solo un decorso postoperatorio diverso.
Non conosco l' utilizzo di crioterapia in questa patologia e quindi gli eventuali risultati.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
In caso di ascessualizzazione della cisti è necessario drenarla chirurgicamente. Gli antibiotici servono solo per ridurre l'incidenza di complicanze, ma non hanno effetto sull'ascesso.
L'intervento consigliato è quello dell'asportazione chirurgica con sutura; è indispensabile un buon scollamento dei tessuti al fine di evitare spazi morti in sede di asportazione della cisti; è utile posizionare un drenaggio in aspirazione; la degenza è di tre - quattro giorni al massimo, il pz può essere dimesso con il drenaggio in sede e con prescrizione di medicazioni ogni 2-3 gg.
Se ben asportata, non dovrebbero esserci recidive.
Complicanzpossibile: infezione nella sede della cisti pilonidale asportata --> in questo caso la ferita chirurgica si riapre e guarisce per seconda intenzione.
Cordiali saluti
dr andrea omodei
L'intervento consigliato è quello dell'asportazione chirurgica con sutura; è indispensabile un buon scollamento dei tessuti al fine di evitare spazi morti in sede di asportazione della cisti; è utile posizionare un drenaggio in aspirazione; la degenza è di tre - quattro giorni al massimo, il pz può essere dimesso con il drenaggio in sede e con prescrizione di medicazioni ogni 2-3 gg.
Se ben asportata, non dovrebbero esserci recidive.
Complicanzpossibile: infezione nella sede della cisti pilonidale asportata --> in questo caso la ferita chirurgica si riapre e guarisce per seconda intenzione.
Cordiali saluti
dr andrea omodei
Dr. Andrea Omodei
[#3]
La tecnica aperta presenta tempi di guarigione molto più lunghi mentre, nel caso di tecnica chiusa necessita di tempi inferiori e nel caso che si possa averre una piccola raccolta è sufficiente drenare parzialmente la ferita. in definitiva la scelta per una o l'altra tecnica è legata alle dimensioni della cisti stessa e dal quadro infettivo in quanto potrebbe essere necessario una plastica di scorrimento per chiudere la breccia. per quanto concerne la crioterapia non mi sembra per niente indicata per il trattamento per un processo di tipo infettivo.
cordiali saluti
Enrico Guarino
cordiali saluti
Enrico Guarino
enrico guarino
medico chirurgo
dr.enricoguarino@gmail.com
[#4]
CARO UTENTE 8709,
SONO D'ACCORDO CON L'AMICO GUARINO: L'ASPORTAZIONE CON SUTURA E' LA TECNICA PIU' INDICATA PERCHE' NEL 70-80% DEI CASI SI HA LA CHIUSURA PER PRIMA INTENZIONE MENTRE NEI RESTANTI CASI LA "RIAPERTURA" (CHE NOI CHIAMIAMO DEISCENZA) DELLA FERITA COMPORTA TEMPI DI GUARIGIONE PIU' BREVI RISPETTO ALLA TECNICA "APERTA": SPESSO, INFATTI, LA DEISCENZA E' A CARICO DI UNA PARTE DELLA FERITA E QUINDI PIU' PICCOLA.
LE MEDICAZIONI, POI, NON SONO IN OGNI CASO COSI' DRAMMATICHE.
SE E' PRESENTE UN ASCESSO VA SICURAMENTE DRENATO E VALUTATA IN QUEL MOMENTO L'OPPORTUNITA' DI ESEGUIRE L'INTERVENTO DI ASPORTAZIONE CHE SARA' DETERMINATA DALL'ENTITA' E DALL'ESTENSIONE DELL'INFIAMMAZIONE E DELL'INFEZIONE.
GLI ANTIBIOTICI SONO COMUNQUE SEMPRE INDICATI IN CASO DI INFEZIONE E NEL POSTOPERATORIO.
LA CRIOTERAPIA, INFINE, NON MI SEMBRA UNA BUONA OPZIONE PER QUESTA PATOLOGIA.
CORDIALI SALUTI E AUGURI.
SONO D'ACCORDO CON L'AMICO GUARINO: L'ASPORTAZIONE CON SUTURA E' LA TECNICA PIU' INDICATA PERCHE' NEL 70-80% DEI CASI SI HA LA CHIUSURA PER PRIMA INTENZIONE MENTRE NEI RESTANTI CASI LA "RIAPERTURA" (CHE NOI CHIAMIAMO DEISCENZA) DELLA FERITA COMPORTA TEMPI DI GUARIGIONE PIU' BREVI RISPETTO ALLA TECNICA "APERTA": SPESSO, INFATTI, LA DEISCENZA E' A CARICO DI UNA PARTE DELLA FERITA E QUINDI PIU' PICCOLA.
LE MEDICAZIONI, POI, NON SONO IN OGNI CASO COSI' DRAMMATICHE.
SE E' PRESENTE UN ASCESSO VA SICURAMENTE DRENATO E VALUTATA IN QUEL MOMENTO L'OPPORTUNITA' DI ESEGUIRE L'INTERVENTO DI ASPORTAZIONE CHE SARA' DETERMINATA DALL'ENTITA' E DALL'ESTENSIONE DELL'INFIAMMAZIONE E DELL'INFEZIONE.
GLI ANTIBIOTICI SONO COMUNQUE SEMPRE INDICATI IN CASO DI INFEZIONE E NEL POSTOPERATORIO.
LA CRIOTERAPIA, INFINE, NON MI SEMBRA UNA BUONA OPZIONE PER QUESTA PATOLOGIA.
CORDIALI SALUTI E AUGURI.
Maurizio Di Giacomo
[#5]
Gentile signore,
non posso aggiungere altro che non sia stato già detto dagli altri colleghi se non consigliarla vivamente di operarsi , avendo la cisti pilonidale dato segni infettivi importanti.
distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
non posso aggiungere altro che non sia stato già detto dagli altri colleghi se non consigliarla vivamente di operarsi , avendo la cisti pilonidale dato segni infettivi importanti.
distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#6]
Perfettamente d'accordo. Incisione e drenaggio + antibiotici in fase ascessuale. Successivamente fistulectomia e sutura con drenaggio aspirativo. Se sopravviene infiltrazione o deiscenza, parziale riapertura della ferita e guarigione "per seconda intenzione". No crioterapia.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#9]
la invito a visitare www.cistipilonidale.it
saluti
anche i colleghi che controindicano tale tecnica... spero che la si conosca al fine di non essere competitivi inutilmente e di non sviare pazienti che potrebbero avere benefici da tale terapia ove ben condotta.
saluti
anche i colleghi che controindicano tale tecnica... spero che la si conosca al fine di non essere competitivi inutilmente e di non sviare pazienti che potrebbero avere benefici da tale terapia ove ben condotta.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 61.3k visite dal 26/11/2005.
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