Cisti pilonidale... reazione cura antibiotica
Ciao a tutti, mi chiamo Michele ho 40 anni e da una settimana mi sono accorto che quel fastidioso rigonfiamento sulla regione sacro coccigea e' una Cisti pilonidale, ora seguito dal mio medico curante, mi e' stato consigliato, visto l'approssimarsi delle vacanze estive, di eseguire una cura antibiotica ed anti infiammatoria, per cui assumo 2 volte al giorno ogni 12h Augmentin in capsule e sempre 2 volte al giorno aulin, il quale mi allieva di parecchio il dolore, ovviamente visto il periodo caldo prendo anche protezione per lo stomaco, malox, e enterogermina per ristabilire la flora batterica, il mio dubbio e' il seguente, ho letto tutti i consulti a cui avete dato risposta, mi chiedevo:
- dopo quanti giorni di antibiotico avvertiro' una reazione positiva dello stesso
- e' normale la presenza di febbricola e sudorazione fredda durante l'infezione
- in questo momento dopo 48h di antibiotico, ho una sudorazione fredda persistente, e' dovuto all'azione dell'antibiotico?
fermo restando che subito dopo le vacanze, se cosi' ormai le posso chiamare, visto che vivo un inferno, mi faro' operare, vi ringrazio anticipatamente per l'eventuale consulto in merito
Michele
p.s. sto' applicando in zona del mercurio cromo, su consiglio del mio medico per tenre pulita e disinfettata la zona, ho evitato di applicare creme presunte curative, per evitare rottura dell'ascesso, mi ritroverei in una condizione che mi rovinerebbe le ferie, anche se cosi' sto' comunque male!!!
- dopo quanti giorni di antibiotico avvertiro' una reazione positiva dello stesso
- e' normale la presenza di febbricola e sudorazione fredda durante l'infezione
- in questo momento dopo 48h di antibiotico, ho una sudorazione fredda persistente, e' dovuto all'azione dell'antibiotico?
fermo restando che subito dopo le vacanze, se cosi' ormai le posso chiamare, visto che vivo un inferno, mi faro' operare, vi ringrazio anticipatamente per l'eventuale consulto in merito
Michele
p.s. sto' applicando in zona del mercurio cromo, su consiglio del mio medico per tenre pulita e disinfettata la zona, ho evitato di applicare creme presunte curative, per evitare rottura dell'ascesso, mi ritroverei in una condizione che mi rovinerebbe le ferie, anche se cosi' sto' comunque male!!!
[#1]
E' improbabile che una terapia antibiotica risolva l' ascessualizzazione di una cisti pilonidale in corso che in genere richiede un drenaggio chirurgico se non fistolizza spontaneamente alla cute.Una valutazione specifica della situazione locale puo' essere fatta solo dal collega che la segue personalmente.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. grazie per la pronta risposta, anche se mi demoralizza molto, pensavo che la cura prescrittami dal suo collega, fosse in qualche modo curativa verso l'ascesso, sgonfiarlo in modo da poter intervenire chirirgicamente a settembre, in pratica mi sta' dicendo che la cura antibiotica non serve a nulla nelle condizioni in cui sono, e' necessario solo una incisione per permettere un drenaggio?
p.s. dimenticavo un piccolo particolare, in posizione coccigea in passato avevo una fistoletta che spesso drenava pus, forse chiusasi questa fistola ha scaturito l'infezione? grazie ancora per l'attenzione
Michele
p.s. dimenticavo un piccolo particolare, in posizione coccigea in passato avevo una fistoletta che spesso drenava pus, forse chiusasi questa fistola ha scaturito l'infezione? grazie ancora per l'attenzione
Michele
[#3]
Gentile utente,
in questa fase è opportuno che il processo infiamatorio si risolva e non siamo in grado noi di dirlo se avverrà con una semplice riduzione dell'ifiammazione (augurabile) o invece con apertura spontanea o tramite incisione. Sarà opportuna una valutazione specifica chirurgica ed un controllo periodico per il momento. In seguito si dovrà pensare ad una eventuale soluzione chirurgica del problema. Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
in questa fase è opportuno che il processo infiamatorio si risolva e non siamo in grado noi di dirlo se avverrà con una semplice riduzione dell'ifiammazione (augurabile) o invece con apertura spontanea o tramite incisione. Sarà opportuna una valutazione specifica chirurgica ed un controllo periodico per il momento. In seguito si dovrà pensare ad una eventuale soluzione chirurgica del problema. Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 38.5k visite dal 29/07/2008.
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