Irregolarità intestinale post resezione
Salve torno a scrivere a Voi qui per chiedere ancora una volta un parere su un problema che affligge mia madre la quale circa 5 mesi ha subito un intervento per l'asportazione di un grosso polipo (carcinoma) al colon sigmodeo (tratto asportato 19 cm senza problemi per fortuna di eventuali tarapie).
E' da mesi che il problema persiste e nononostante stia mandando giù di tutto per aiutare l'intestino su consiglio sempre sia del medico curante sia del medico ospedaliero dall'intervento ad oggi non è andata mai in bagno senza assumere qualcosa sia esso lassativo clisterini ecc.
Il problema potrebbe sembrare anche psicologico agli occhi di molti putroppo però a noi familiari non sembra così.
Se non dovesse non dico andare di corpo ma comunque defecare quel poco ogni giorno il giorno successivo i problemi aumentano in quanto sempre da quello che mi dice le feci diventano troppo dure che anche con i clisterini lo sforzo diventa immane.
Le è stato prescrito di tutto ma pochissime cose hanno avuto effetti diciamo positivi.
L'unica cosa che ha trovato davvaro ottima è stata una tisana ( SOLLIEVO della ABOCA) trovata grazie a persone che hanno avuto gli stessi problemi, che putroppo visto anche l'uso giornaliero che ne ha fatto non ha dato pìù risultati, ma per un mesetto diciamo che è andata molto bene riuscendo ad avere sia stimoli che evacuazioni giornaliere e regolari.
Da quello che vedo io che poi la vedo tutti i giorni mi sembra che tutto ciò sia compressa o pillola non gli fa alcun effetto mentre liquidi tipo la stessa tisana si.Ha trovato utili anche delle bustine solubili di fibre prescritte dal medico (NO STIP) con le quali sembra che riesca a mantenere le feci più molli sempre con una alimentazione corretta ricca di verdure fibre molta acqua ma anche qui da quello che abbiamo sperimentato l'alimentazione centra fino a un certo punto.
Spero in un vostro consiglio nonostante stia provvedendo a fare poi un'ennesima visita stavolta però dallo stesso chirurgo che ha operato.
Da quello che ho capito io informandomi ovunque gran parte di coloro che subiscono tale intervento hanno gli effetti opposti ma c'è una percentuale minore ( trovati su varie discusssioni su internet e grazie ai quali poi ho scoperto quella tisana) che hanno li stessi problemi con alcuni che arrivano addirittura a stare fino ad una settimana senza fare nulla per poi andare assumendo sempre e comuqne qualcosa a distanza anche di un anno circa dall'intervento.
E' da mesi che il problema persiste e nononostante stia mandando giù di tutto per aiutare l'intestino su consiglio sempre sia del medico curante sia del medico ospedaliero dall'intervento ad oggi non è andata mai in bagno senza assumere qualcosa sia esso lassativo clisterini ecc.
Il problema potrebbe sembrare anche psicologico agli occhi di molti putroppo però a noi familiari non sembra così.
Se non dovesse non dico andare di corpo ma comunque defecare quel poco ogni giorno il giorno successivo i problemi aumentano in quanto sempre da quello che mi dice le feci diventano troppo dure che anche con i clisterini lo sforzo diventa immane.
Le è stato prescrito di tutto ma pochissime cose hanno avuto effetti diciamo positivi.
L'unica cosa che ha trovato davvaro ottima è stata una tisana ( SOLLIEVO della ABOCA) trovata grazie a persone che hanno avuto gli stessi problemi, che putroppo visto anche l'uso giornaliero che ne ha fatto non ha dato pìù risultati, ma per un mesetto diciamo che è andata molto bene riuscendo ad avere sia stimoli che evacuazioni giornaliere e regolari.
Da quello che vedo io che poi la vedo tutti i giorni mi sembra che tutto ciò sia compressa o pillola non gli fa alcun effetto mentre liquidi tipo la stessa tisana si.Ha trovato utili anche delle bustine solubili di fibre prescritte dal medico (NO STIP) con le quali sembra che riesca a mantenere le feci più molli sempre con una alimentazione corretta ricca di verdure fibre molta acqua ma anche qui da quello che abbiamo sperimentato l'alimentazione centra fino a un certo punto.
Spero in un vostro consiglio nonostante stia provvedendo a fare poi un'ennesima visita stavolta però dallo stesso chirurgo che ha operato.
Da quello che ho capito io informandomi ovunque gran parte di coloro che subiscono tale intervento hanno gli effetti opposti ma c'è una percentuale minore ( trovati su varie discusssioni su internet e grazie ai quali poi ho scoperto quella tisana) che hanno li stessi problemi con alcuni che arrivano addirittura a stare fino ad una settimana senza fare nulla per poi andare assumendo sempre e comuqne qualcosa a distanza anche di un anno circa dall'intervento.
[#1]
Gent.mo utente,
Il problema da lei riferito non é affatto infrequente e probabilmente legato alla lesione (inevitabile per ottenere una radicalitá oncologica legata alla linfectomia) di alcuni plessi nervosi.
Bisogna premettere che la stipsi (defecazioni più rare di 1-2 la settimana) é situazione diversa dalla insoddisfacente frequenza alla defecazione (che non riveste caratteristiche di reale patologia). Per precisare la diagnosi possono essere eseguiti i "tempi di transito radiologici".
Il trattamento si basa su alcuni lassativi (di cui si sconsiglia l'abuso), la dieta (passati di verdure, fibre, bere abbondantemente, ecc), l'utilizzo di acido pantotenico, la correzione di eventuali carenze (magnesio, calcio, ecc).
Sperando di poterle essere di qualche aiuto la invito a comunicarci l'evoluzione della situazione clinica.
Cordiali saluti
Il problema da lei riferito non é affatto infrequente e probabilmente legato alla lesione (inevitabile per ottenere una radicalitá oncologica legata alla linfectomia) di alcuni plessi nervosi.
Bisogna premettere che la stipsi (defecazioni più rare di 1-2 la settimana) é situazione diversa dalla insoddisfacente frequenza alla defecazione (che non riveste caratteristiche di reale patologia). Per precisare la diagnosi possono essere eseguiti i "tempi di transito radiologici".
Il trattamento si basa su alcuni lassativi (di cui si sconsiglia l'abuso), la dieta (passati di verdure, fibre, bere abbondantemente, ecc), l'utilizzo di acido pantotenico, la correzione di eventuali carenze (magnesio, calcio, ecc).
Sperando di poterle essere di qualche aiuto la invito a comunicarci l'evoluzione della situazione clinica.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta Dottore.
Purtroppo il problema è che non si capisce se sia stipsi o altro ma sta di fatto che naturalmente anche accompagnata dalla sola corretta dieta in bagno non va non c'è alcuno stimolo e deve poi per forza di cose riccorrere a qualcosa sia esso clisterino o lassativo.
Il fatto che poi le feci diventino dure al secondo terzo giorno credo che sia fisiologico e succede anche a coloro che non hanno subito interventi.
A dirla tutta i primi mesi le feci erano morbide ma comuqne gli sforzi me defecare quel poco erano tanti ora da qualche giorno siamo passati a feci più dure e di conseguenza lo sforzo aumenta, ma è anche tutto derivato dal fatto che con quella famosa tisana riusciva ad avere una regolarità giornaliera ora che invece la stessa non porta più effetti le prove con altre cura sono appena iniziate e per il momento siamo sempre li.
A mio avviso una regolarità giornaliera è fondamentale altrimenti il secondo terzo o quarto giorno la paura è il rischio di occlusione perchè non c'è verso che arrivi lo stimolo.
La ringrazio ancora e le porgo i miei saluti.
Purtroppo il problema è che non si capisce se sia stipsi o altro ma sta di fatto che naturalmente anche accompagnata dalla sola corretta dieta in bagno non va non c'è alcuno stimolo e deve poi per forza di cose riccorrere a qualcosa sia esso clisterino o lassativo.
Il fatto che poi le feci diventino dure al secondo terzo giorno credo che sia fisiologico e succede anche a coloro che non hanno subito interventi.
A dirla tutta i primi mesi le feci erano morbide ma comuqne gli sforzi me defecare quel poco erano tanti ora da qualche giorno siamo passati a feci più dure e di conseguenza lo sforzo aumenta, ma è anche tutto derivato dal fatto che con quella famosa tisana riusciva ad avere una regolarità giornaliera ora che invece la stessa non porta più effetti le prove con altre cura sono appena iniziate e per il momento siamo sempre li.
A mio avviso una regolarità giornaliera è fondamentale altrimenti il secondo terzo o quarto giorno la paura è il rischio di occlusione perchè non c'è verso che arrivi lo stimolo.
La ringrazio ancora e le porgo i miei saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 30.5k visite dal 05/06/2014.
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