Rigonfiamento alla nuca lato destro.

Gentile Forum,

scrivo per un problema che si é verificato in questi giorni. Esattamente giovedì sera. mentre lavavo i capelli ho notato un rigonfiamento alla nuca nella parte destra del collo; precisamente verso la parte terminale dei capelli. Questa zona é anche interessata da punti rossi come fossero acne cutanee. Questo rigonfiamento a forma di pallina e situato sotto pelle e alla pressione provoca un leggero fastidio, così come se provo a ruotare il collo totalmente verso destra.

Venerdì mattina sono andato dal mio medico di famiglia il quale visitandomi ha valutato che il gonfiore é dovuto ad una infezione di tipo batterica e lo sfogo di questi puntini rossi come acne nella zona sono una reazione a questa infezione.

Pertanto mi ha prescritto Hydrocortison Creme e Chloorhexidinedigluconaat. 2 creme combinate da applicare per 2 volte al giorno. E Flucloxacilline 500mg; 3 capsule al giorno per 7 giorni. I nomi delle medicine in questione sono di produzione olandese.

Essendo ignorante in materia e vivendo in Olanda volevo domandare se la diagnosi effettuata é pretinente alla sintomatologia descritta e se sia il caso di effettuare ulteriori analisi per avere maggiori informazioni a riguardo.

Il dottore ha anche aggiunto che in quella regione sono presenti anche dei linfonodi e pertanto potrebbe trattarsi anche di un follicolo infiammato in seguito a infezione batterica che abbia provocato un'infiammazione del linfonodo nella regione.

Ringrazio anticipatamente e spero possiate darmi delle delucidazione a riguardo.

Distinti Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Gentile utente, essendo stato visitato da un collega dobbiamo fidarci delle sue conclusioni. Se dovesse constatare che nonostante la terapia la sintomatologia non regredisce le consiglio una valutazione dermatologica.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Gentile Dott. Sforza,

La ringrazio per la sua celere risposta. Diciamo che io non sia un grande fan della medicina olandese vista una mia precedente esperienza e naturalmente sono diventato un pochino scettico delle loro valutazioni cliniche.

Come avevo spiegato al dottore olandese, il problema é l'insorgenza del dolore facendo alcuni movimenti del capo e a volte una sensazione di tensione che si irradia nel lato desto in corrispondenza di collo e tempia.

Se dovessi, con la mia ignoranza, descriverle il quadro direi che il rigonfiamento si é leggermente ridotto. Peró esattamente cosa dovrei fare? Nel senso quanto tempo dovrei aspettare per constatare effettivi miglioramenti o una totale soluzione del problema?

Cordiali Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Deve almeno seguire la terapia per una settimana e se la sintomatologia dovesse persistere, allora si sottoponga all'attenzione dello specialista. Non dubiti la scuola medica olandese è qualitativamente buona.
Saluti
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Utente
Utente
Gentile Dott. Sforza,

La ringrazio per le informazioni. La terapia é infatti di una settimana e qualora non dovesse avere effetti dovró ricontattare il mio medico per eventuali altre indagini.

La terró informata su possibili eziologie.

Le auguro una buona serata.

Distinti Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Di nulla e auguri.
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Utente
Utente
Gentile dott. Sforza,

A distanza di tempo e dalla cura effettuata con Flucloxacilline Sandoz 500mg, venerdí scorso ho effettuato le analisi del sangue e richiesto per venerdí pomeriggio un consulto con il medico sostituto del mio ambulatorio.

Le confermo che il gonfiore si é sensibilmente ridotto e che, su consiglio del medico, sto comunque continuando a utilizzare le due creme prescritte assieme alle capsule.

Le riporto le analisi del sangue effettuate e le chiedo cortesemente informazioni a riguardo di alcuni valori tra cui Monociti, Eosinofili e Limfociti relativi e assoluti. Ho notato che i valori dei monociti relativi sono alti e spulciando su internet ho letto varie cose a riguardo che mi hanno fatto un tantino preoccupare.

Ecco la lista dei valori riportati:

Bezinking: 6 mm/h (0-15)
Leukocyten: 6,4 1E9/1 (4,3-10,0)
Erytrocyten: 5,32 1E12/1 (4,60-6.20)
Hemoglobine: 9,8 mmo1/1 (8,5-11,0)
Hematokriet: 0.47 1/1 (0,41-0,51)
MCV: 88 f1 (80-100)
MCH: 1,8 fmol (1,7-2,1)
MCHC: 20,9 mmo1/1 (19,3-22,5)
RDW: 12,6% % (12-16)
Trombocyten: 192 1E9/1 (150-400)
Neutro. Absoluut: 3.1 1E9/1 (1,8-7,3)
Lymfo. Absoluut: 2,3 1E9/1 (1,5-4,0)
Mono. Absoluut: 0,8 1E9/1 (0,2-1,0)
Eosino. Absoluut: 0.2 1E9/1 (0,0-0,7)
Baso. Absoluut: 0,0 1E9/1 (0,00-0,15)
Neutrofielen: 48,2% % (45-75)
Lymfocyten: 36,5% % (20-50)
Monocyten: 11,9% % (2-10)
Eosinofielen: 2,8% % (0,7-5,2)
Basofielen: 0,6% % (0-2)
CRP: <5 mg/1 (0-10)
Vitamine B12: 170 pmo1/1 (130-700)
Foliumzuur: 11,2 nmo1/1 (8)
Vitamine D (25-OH): 57 nmo1/1 (50-100)
Glucose-1 nuchter (da sobrio): 4,3 mmo1/1 (4,0-6,1)
ALAT: 18 U/1 (0-45)
Cholesterol: 4,1 mmo1/1 (0-6,5)
HDL-cholesterol: 1,3 mmo1/1 (0,9)
LDL-cholesterol: 2,3 mmo1/1 (0,0-4,4)
Chol/HDL-chol ratio: 3,2 (0,0-4,5)
Triglyceriden: 1,17 mmo1/1 (0-2,0)
TSH: 1,69 mIE/1 (0,1-4)

NB: I nomi dei valori sono riportati in olandese come anche la nomenclatura dei valori analizzati; in parentesi sono riportati i valori minimi e massimi.

Confrontando coi valori in data 04/12/13 risalta di nuovo il valore dei Monocyten 12,9.
In quel periodo stavo assumendo degli antibiotici a causa di una operazione effettuata al piede.

La domanda gentile dottore é se devo preoccuparmi e chiedere venerdì di approfondire la ricerca o magari ripetere le analisi successivamente? Mi consiglia di effettuare una visita specialistica per capire se magari la causa di questi valori dipenda dal rigonfiamento alla nuca?

Distinti Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Gentile utente, la problematica da lei segnalata va indagata da un dermatologo e le alterazioni da lei segnalate non sono apparentemente riconducibili alla problematica iniziale.
Saluti
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Utente
Utente
Gentile dott. Sforza,

Venerdì pomeriggio ho l'appuntamento per discutere le analisi del sangue ed eventualmente chiederó un consulto specialistico per rassicurarmi sul rigonfiamento.

La domanda comunque che volevo farle é se il valore dei monociti desta preoccupazioni e merita un indagine piú approfondita, considerando che il valore assoluto dei monociti rientra perfettamente nella norma.

Stessa situazione per le analisi precedenti.

Questa variazione puó essere causata dall'utilizzo del farmaco in questione o no?

Distinti Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Gentile utente, l'alterazione di cui parla lei potrebbe essere anche un valore non necessariamente patologico, non credo sia collegabile alla terapia che ha fatto. Notizie più dettagliate al riguardo sul significato di quella modesta alterazione potrebbe eventualmente dargliene un ematologo oppure un allergologo, ma le ripeto stiamo parlando di qualcosa che non è in relazione con la problematica per la quale ha chiesto il consulto.
Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per le informazioni e la terró informata su eventuali evoluzioni a riguardo del rigonfiamento.

Distinti Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Di nulla e auguri.
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Utente
Utente
Gentile Dott. Sforza,

La contatto per aggiornarla sulla situazione. Anche se con una certa redicenza del mio medico, sono riuscito ad ottenere la richesta per una ecografia al collo per analizzare le dimensioni dei linfonodi.

Ho anche illustrato al mio medico del dolore, persistente ormai da una settimana, alla nuca e il forte senso di pressione alle tempie e alla fronte. Il dottore dice che le due sintomatologie non sono correlabili ma sta di fatto che i sensi di pressioni alla testa come anche il dolore alla fronte sono apparsi in concomitanza con l'ingrossamento dei 2 linfonodi.

Le chiedo gentilmente dott. Sforza cosa mi consiglia di fare. Le sintomatologie come anche il risultato delle analisi, hanno una matrice singola? Va bene l'ecografia al collo o magari dovrei indagare in maniera piú precisa magari seguito da uno specialista?

Il problema qui é riuscire a superare il medico di base dato che con una certa difficoltá prescrivono le richieste per consulti specialistici. E questa, purtroppo, é una situazione al quanto bizzarra.

Distinti Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Le due problematiche apparentemente non sembrerebbero correlate. L'ecografia e la valutazione dermatologica come già le ho consigliato potrebbe essere l'iter più appropriato.
Saluti
[#14]
Utente
Utente
Gentile Dott. Sforza,

La aggiorno sulla situazione. Ho effettuato l'ecografia al collo come richiesto ed ho prenotato, per giorno 3 luglio, la visita al dermatologo.
Traduco in italiano quanto riportato dall'esito dell'ecografia: "sul lato destro della zona del collo, nella zona in corrispondenza del gonfiore, é presente un eco braccio nodulo con un asse minore di 4mm e ilo grasso. Montaggio del linfonodo completamente fisiologico. Nessun sospetto di malignitá".
Il problema peró é che non sono riusciti a vedere nulla a riguardo del gonfiore che ho dietro l'orecchio sinistro che ora incomincia a farmi male e il quale era stato valutato dal mio medico di base come linfonodo ingrossato.
Inoltre, ieri sera ho notato un altro rigonfiamento sempre sul collo peró lato sinistro in corrispondeza dell'altro linfonodo e oggi pomeriggio mi sono nuovamente recato al mio medico di base, per prescrivere finalmente la visita al dermatologo, il quale ha affermato che tale nuovo rigonfiamento sembrerebbe un ulteriore linfonodo infiammato. Aggiungo anche che quest'ultimo da ieri sera mi provoca molto dolore anche quando provo a fare dei movimenti col collo.
Ora sono completamente nel pallone poiché devo attendere fino al 3 luglio un consulto con lo specialista, sperando che non ci siano ulteriori eziologie, con 3 linfonodi ingrossati, tensione al collo che mi causa dolore alla fronte e alle tempie e dolore all'orecchio sinistro.
Cosa mi consiglia di fare dottore? Ma soprattutto cosa posso fare per cercare di far diminuire l'infiammo dei linfonodi e il dolore persistente alle tempie e alla fronte? Questi dolori possono essere causati magari da una pressione esercitata dai linfonodi igrossati su terminali nervosi? Sono anche arrivati gli analisi ormonali e della tiroide dal quale non si evince nulla. I valori sono perfettamente normali.
Mi spiace dirlo, ma qui dottore sembra di stare peggio dello Zimbawe ed ogni giorno rimpiango la nostra sanitá, molto piú professionale.

Distinti Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Gentile utente, se non riesce a fare la visita prima del giorno indicato si rechi in pronto soccorso.
Saluti
[#16]
Utente
Utente
Gentile Dott. Sforza,

Il problema é che qui non é cosí semplice. Per andare in pronto soccorso ci si reca solo per un qualcosa, che secondo loro, rappresenta una seria e chiara situazione di pericolo. Quindi bisogna prima chiamare il pronto soccorso, spiegare la situazione al medico ed é poi il medico che in base alla sintomatologia illustrata, autorizza o meno la possibilitá di recarsi in pronto soccorso.

Per farle capire, quando ho chiamato ieri sera per spiegare la sintomatologia, alle 23.30, ho ricevuto la risposta alle 03.30. Quindi in pratica sono completamente nel limbo. Mi riesce piú facile chiamare l'ambasciata e chiedere soccorso per ritornare in Italia e recarmi ad un pronto soccorso italiano che fare qualcosa qui. Il problema é che la burocrazia e la mancanza di personale qualificato rende impossibile ogni situazione.

Ma secondo lei cosa potrebbe essere? É qualcosa di serio da prendere il biglietto e tornare in Italia???
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Da quello che dice il medico che l'ha visitata ritengo di non entrare in paranoia, ma comprende che se persiste la sintomatologia la visita è necessaria. L'Olanda è un Paese che può darle una qualità sanitaria all'altezza dell'Italia e ritengo che in qualche modo possa risolvere il problema sul posto. Non si faccia prendere dal panico se riesce, si faccia seguire dal suo medico di riferimento perchè in caso contrario diventerà tutto più difficile. Ogni ipotesi diagnostica in questo momento sarebbe priva di serietà.
Saluti
[#18]
Utente
Utente
Gentile Dott. Sforza,

La aggiorno sulla visita dermatologica effettuata stamattina all'ospedale di Rotterdam. La dottoressa che mi ha visitato ha dichiarato che non ci sono infezioni superficiali sulla pelle, sul cuoio capelluto e sul collo da poter spiegare questo rigonfiamento dei linfonodi. Ha anche detto che forse potrebbe trattarsi di un problema interno quali infezione virale o altro.

Ha affermato che 2 dei 3 rigonfiamenti sono linfonodi mentre sul terzo dietro l'orecchio sininstro non si é pronunciata o meglio ha detto di non sapere cosa fosse. Ho anche spiegato il mio quadro sintomatologico ma ha detto che non é attribuibile ad alcun tipo di patologia dermatologica.

Quindi mi ha suggerito di ritornare dal mio medico di base per discutere eventualmente un ulteriore visita presso un altro specialista.
Anche se ha cercato di rassicurarmi dicendo che non c'é alcuna sintomatologia acuta, é chiaro che da parte mia il dubbio permane. E credo sia anche incredibile ed assurdo pensare di non riuscire a fare un anamnesi di 3 linfonodi ingrossati nonostante le moderne tecnologie in dotazione. Non credo che nel 2014 debba affidarmi in maniera manzoniana alla "divina provvidenza" per risolvere i problemi.

Quindi Dottore, cosa mi consiglia di fare? O meglio cosa in teoria dovrei discutere con il mio medico di base? Dovrei approfondire le indagini per capire se si é in presenza di altre patologie?

Cordiali Saluti.

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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Gentile utente se come le è stato detto il suo quesito iniziale è risolto e non ha nulla da correlarsi al problema dei linfonodi, come già le avevo riferito, per le linfoadenopatie gli specialisti più indicati sono l'infettivologo oppure l'ematologo. Ma le diagnosi anche nel 2014 non pensi che vengano fatte rapidamente anche nei Paesi più progrediti come quello dove vive.
Saluti.
[#20]
Utente
Utente
La ringrazio per l'informazione Dott. Sforza e vedró di parlarne con li mio medico martedí prossimo.

La terró aggiornata su possibili novitá.

Le auguro una buona giornata.

Distinti Saluti.
[#21]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Grazie e auguri.
[#22]
Utente
Utente
Salve dr. Sforza,

La aggiorno sulle indagini effettuate e sui i risultati ottenuti questa settimana.

Successivamente al suo consiglio avevo prescritto degli analisi specifici ed una visita specialistica. I risultati erano tutti nella norma ed i monociti relativi, anche se di un valore al di sopra di 9,5, non superavano i 10,5. Il dottore ha detto che considerando che tutti i valori sono nella norma è probabile che si tratti di una possibile infezione, come l'otturazione che dovrò rifare al dente al lato destro, oppure un piccola forma di allergia considerando il periodo, dato che sono un soggetto allergico agli acari della polvere e alle graminacee.
Comunque per il problema al collo mi ha prescritto una visita al neurologo il quale dopo un attenta visita, per sciogliere ogni dubbio, mi ha sottoposto ad una RMN con metodo di contrasto al collo e testa dalla quale non è emerso nulla eccetto una ghiandola sebacea ingrossata lato sinistro in corrispondenza dell'orecchio sinistro. Proprio quella che avevo avvertito per ultima. Il dottore ha detto che considerando le dimensioni e la forma è molto piccola e non è il caso di fare ulteriori accertamenti se non di vedere se col tempo aumenta di dimensione.
A distanza di circa un mese e dal risultato comunque le posso dire che tutti i fastidi e le sintomatologie sono scomparse e che comunque questo rigonfiamento sta lentamente diminuendo di volume.

Distinti Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328 2
Mi fa piacere che tutto sia andato per il meglio. Auguri e saluti.
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