Ernia bilaterale inguino-crurale:roblema non risolto

Salve a tutti,sono un ragazzo di 25 anni che ha sempre fatto attività fisica sino alla comparsa di un problema nella regione pubica
Per circa un anno avvertivo dei forti dolori accompagnati talvolta da sensazioni di pesantezza al testicolo nella zona pubica destra che qualche volta si irradiavano sulla cresta iliaca o anche nell'adduttore.Il dolore era bilaterale ma molto meno intenso a sx, e mi compariva,soprattutto a dx,ogni qualvolta restavo in piedi per un pò di tempo e persistva finchè non mi coricavo e quando mi svegliavo scompariva.
Dopo aver effettuato risonanza,ecografia,ecocolor doppler e essendo tutte negative mi è stata diagnosticata pubalgia dopo aver escluso altre patologie.A quel punto sono stato in cura facendo nell'ordine tecar terapia,terapia farmacologica,onde d'urto(!) sedute manuali di fisioterapiche senza trovare sollievo, con il dolore che nei giorni durante i quali non stavo in piedi era assente,ma tastando forte la zona pubica era fortissimo.In seguito mi sono recato in una clinica sportiva che mi ha diagnosticato "ernia della parete addominale posteriore" e dopo una terapia conservativa inefficace mi riferiva di risolvere chirurgicamente con intervento di riposizionamento e riparazione della parete addominale posteriore.Non convinto in pieno a causa delle scarse informazioni riguardo l'intervento mi sono rivolto a un chiruro il quale mi ha ripetuto l'ecografia e ha riscontrato "ernia inguino-crurale bilaterale".4 piccole ernie che nelle precedenti ecografie nessuno aveva riscontrato.
A quel punto abbiamo concordato l'intervento con posizionamento della rete effettuato il 10\2\2014.Dopo un decorso a detta del chirurgo operante normale a oggi,17\04\2014 il dolore è perfettamente simile a quello che mi affliggeva prima dell'intervento,solo che localizzato adesso solo nella zona della cicatrice e verso il testicolo,ossia maggiore a destra.
In relazione al fatto che il chirurgo sostiene che sia normale la mia domanda è:a due mesi è presto per preoccuparmi circa una diagnosi sbagliata?ossia che il dolore che provo e provavo è riconducibile a ernia e a normale decorso postoperatorio o ad altre cause?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Gentile utente, non è possibile stabilire se le ernie fossero presenti o meno senza una visita, ma la persistenza del dolore molto simile al precedente, ci pone il dubbio se proprio le quattro ernie, cosa sinceramente molto rara, possano essere state la causa esclusiva della sua sintomatologia. A questo punto se il chirurgo sostiene che dopo due mesi e mezzo il dolore è l'evoluzione di una normale guarigione, aspetti al massimo altri 15 giorni, se persistesse ancora il dolore nella stessa maniera contatti ancora il chirurgo ed eventualmente dopo una nuova ecografia che serve ad evidenziare eventuali problemi di protesi, visto che le ha diagnosticato quattro ernie, consideri l'eventualità anche di sentire un terapista del dolore per le eventuali terapie del caso.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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