La mia "amata" cisti pilonidale
Sono una ragazza di 23 anni,e da 5 anni non faccio altro che entrare in ospedale, a intervalli sempre piu' brevi,e farmi "INCIDERE" la mia "AMATA" cisti pilonidale.
Inutile dire che i dolori sono molto forti, che l' incisione comporta un via vai continuo dall'ospedale per le varie medicazioni....insomma un vero e proprio strazio!
Come se non bastasse a tutto questo aggiungiamo che ora il mio sedere e' ornato da due fori che,a parer mio,non si chiuderanno mai piu'!
Nelle mie ultime visite i dottori mi hanno consigliato di operarmi.... Cari dottori non esiste proprio un metodo alternativo?!!E se l'operazione e' proprio d'obbligo, come saranno le mie condizioni post operatorie? Dopo di essa come saranno quei fori?
Grazie ancipatamente per la vostra attenzione
Inutile dire che i dolori sono molto forti, che l' incisione comporta un via vai continuo dall'ospedale per le varie medicazioni....insomma un vero e proprio strazio!
Come se non bastasse a tutto questo aggiungiamo che ora il mio sedere e' ornato da due fori che,a parer mio,non si chiuderanno mai piu'!
Nelle mie ultime visite i dottori mi hanno consigliato di operarmi.... Cari dottori non esiste proprio un metodo alternativo?!!E se l'operazione e' proprio d'obbligo, come saranno le mie condizioni post operatorie? Dopo di essa come saranno quei fori?
Grazie ancipatamente per la vostra attenzione
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Gentile Giovane,
Francamente credo che l'indicazione alla terapia chirurgica ci sia già da un pò di tempo. L'intervento chiaramente dipende molto dall'estensione della lesione: quanto più piccola, tanto minore sarà l'intervento ( aggressione chirurgica, cicatrice residua, rapido recupero, ecc.).
Io sono un fautore della tecnica chiusa, ovvero nell'asportazione e nella chiusura della ferita direttamente o con lembi , anzichè lasciare che quest'ultima si cicatrizzi da sola con mesi di medicazioni dolorose.
distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Francamente credo che l'indicazione alla terapia chirurgica ci sia già da un pò di tempo. L'intervento chiaramente dipende molto dall'estensione della lesione: quanto più piccola, tanto minore sarà l'intervento ( aggressione chirurgica, cicatrice residua, rapido recupero, ecc.).
Io sono un fautore della tecnica chiusa, ovvero nell'asportazione e nella chiusura della ferita direttamente o con lembi , anzichè lasciare che quest'ultima si cicatrizzi da sola con mesi di medicazioni dolorose.
distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
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Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 09/11/2005.
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