Diatermocoagulazione e condilomi
Buonasera,
mi sono stati diagnosticati dei condilomi genitali, e a breve dovrò sottopormi a un intervento di diatermicoagulazione.
Vi scrivo sostanzialmente per cercare di dare risposta a quattro miei quesititi:
- Alcuni di questi condilomi si trovano sul frenulo genitale, il quale è molto sottile. Non vi è il rischio che durante l'intervento si possa lesionare?
- Ho un condiloma molto piccolo appena sotto il glande, tra i due lembi dello stesso, tanto che per vederlo bisogna aprire le due estremità del glande (dove il glande si distacca). La mia domanda è: lo strumento per la diatermocoagulazione è in grado di andare a lavorare anche su zone molto piccole?
- Una settimana fa uno dei condilomi ha sanguinato, e il sangue è entrato anche all'interno dell'uretra. Sicuramente fra qualche mese dovrò sottopormi a visita urologica e a eventuali esemi strumentali per escluderne la presenza. Il mio quesito, più per un fattore di tranquillità è il seguente: ipotizzando si formino dei condilomi all'interno dell'uretra, è possibile andare ad intervenire senza dover obbligatoriamente sezionare in due il pene? E se si, in che modo? E' molto probabile che sia avvenuto il contagio in questa zona?
- Per l'intervento mi faranno un iniezione anestetica: è consigliabile mettere della pomata emla prima per sentire meno dolore a seguito della puntura? E se si, in quale zona? Asta del pene, glande, sul frenulo, o altro?
Mi scuso per le tante domade, ma un' esaustiva risposta mi aiuterebbe a dormire sonni più tranquilli. So che avrei potuto fare quese domande al dermatologo che mi ha visitato, ma sono andato in un centro MST molto grande, dove vedono moltissime persone ogni giorno, quindi meglio di me conoscete quanta poca pazienza hanno alcuni vostri colleghi che operano in ospedali pubblici con molta utenza: alla seconda domanda cominciano a sbuffare!!
A voi fa molto onore il servizio competente e gratuito che offrite!!
Resto in attesa di una vostra risposta, nuovamente vi ringrio e vi porgo distinti saluti.
mi sono stati diagnosticati dei condilomi genitali, e a breve dovrò sottopormi a un intervento di diatermicoagulazione.
Vi scrivo sostanzialmente per cercare di dare risposta a quattro miei quesititi:
- Alcuni di questi condilomi si trovano sul frenulo genitale, il quale è molto sottile. Non vi è il rischio che durante l'intervento si possa lesionare?
- Ho un condiloma molto piccolo appena sotto il glande, tra i due lembi dello stesso, tanto che per vederlo bisogna aprire le due estremità del glande (dove il glande si distacca). La mia domanda è: lo strumento per la diatermocoagulazione è in grado di andare a lavorare anche su zone molto piccole?
- Una settimana fa uno dei condilomi ha sanguinato, e il sangue è entrato anche all'interno dell'uretra. Sicuramente fra qualche mese dovrò sottopormi a visita urologica e a eventuali esemi strumentali per escluderne la presenza. Il mio quesito, più per un fattore di tranquillità è il seguente: ipotizzando si formino dei condilomi all'interno dell'uretra, è possibile andare ad intervenire senza dover obbligatoriamente sezionare in due il pene? E se si, in che modo? E' molto probabile che sia avvenuto il contagio in questa zona?
- Per l'intervento mi faranno un iniezione anestetica: è consigliabile mettere della pomata emla prima per sentire meno dolore a seguito della puntura? E se si, in quale zona? Asta del pene, glande, sul frenulo, o altro?
Mi scuso per le tante domade, ma un' esaustiva risposta mi aiuterebbe a dormire sonni più tranquilli. So che avrei potuto fare quese domande al dermatologo che mi ha visitato, ma sono andato in un centro MST molto grande, dove vedono moltissime persone ogni giorno, quindi meglio di me conoscete quanta poca pazienza hanno alcuni vostri colleghi che operano in ospedali pubblici con molta utenza: alla seconda domanda cominciano a sbuffare!!
A voi fa molto onore il servizio competente e gratuito che offrite!!
Resto in attesa di una vostra risposta, nuovamente vi ringrio e vi porgo distinti saluti.
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Gli strumenti utilizzati per il trattamento dei condilomi sono generalmente adeguati alla sede da trattare. L'eventuale lesione del frenulo non è un problema insormontabile, tanto che in alcuni casi viene sezionato. Non si seziona in due il pene per ovvi motivi. Per quanto riguarda l'anestesia di solito viene eseguita l'anestesia loco regionale cioè il blocco dei nervi che danno la sensibilità alla zona su cui operare, può essere utile applicare una crema anestetica alla base del pene. Comunque bisogna vedere che cosa le hanno detto se l'intervento è eseguito in anestesia locoregionale o in spinale.
Dr. Carlo Somaglino
Specialista in Chirurgia Generale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 23/01/2014.
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