Sfiancamento e punta d'ernia
Già scrissi illo tempore, nella sezione "urologia", di accusare durante la corsa fastidi al testicolo destro, e più precisamente nella zona inguinale. Dopo aver esperito l'iter medico che mi è stato suggerito dai medici che qui mi hanno risposto e che ringrazio per le indicazioni, siamo arrivati alla fase diagnostica.Il medico che mi ha visitato, il quale è un primario di Chirurgia generale ha riscontrato ben due patologie indipendenti ma in aree vicine:
1) un orchite, per la quale mi ha consigliato la seguente terapia:
Rifadin 300 mg, mattina e sera per 7 gg e Flaminase, due volte al giorno per 10 giorni:
2) uno sfiancamento erniario inguinale sinistro, e un sospetto sfiancamento erniario destro, per i quali ha indicato una terapia chirurgica.
Quello che volevo sapere, per quanto riguarda lo sfiancamento erniario:
1)quale tipo di intervento ritenete maggiormente risolutivo e meno invasivo?
2)essendo io uno sportivo che pratica corsa e pesi, potrò dopo l'intervento tornare ad allenarmi con i pesi(va bene anche moderatamente) e a correre?
3)se potrò toprnare alla pratica sportiva, dopo quanto tempo dall'intervento è consigliato?
4)io abito nella provincia di napoli, potreste darmi indicazioni su specialisti a cui potrei rivolgermi per questo tipo di intervento?
Scusate la mia prolissità, ma se sono così garrulo è solo perchè credo che con la salute non si debba mai lascere niente di intentato.
Grazie per i vostri consulti, che mi hanno guidato fino qua.
1) un orchite, per la quale mi ha consigliato la seguente terapia:
Rifadin 300 mg, mattina e sera per 7 gg e Flaminase, due volte al giorno per 10 giorni:
2) uno sfiancamento erniario inguinale sinistro, e un sospetto sfiancamento erniario destro, per i quali ha indicato una terapia chirurgica.
Quello che volevo sapere, per quanto riguarda lo sfiancamento erniario:
1)quale tipo di intervento ritenete maggiormente risolutivo e meno invasivo?
2)essendo io uno sportivo che pratica corsa e pesi, potrò dopo l'intervento tornare ad allenarmi con i pesi(va bene anche moderatamente) e a correre?
3)se potrò toprnare alla pratica sportiva, dopo quanto tempo dall'intervento è consigliato?
4)io abito nella provincia di napoli, potreste darmi indicazioni su specialisti a cui potrei rivolgermi per questo tipo di intervento?
Scusate la mia prolissità, ma se sono così garrulo è solo perchè credo che con la salute non si debba mai lascere niente di intentato.
Grazie per i vostri consulti, che mi hanno guidato fino qua.
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Le rispondo in ordine:
- tra le varie tecniche proponibili, l' ernioplastica per via anteriore con posizionamento di protesi in anestesia locale e' in linea di massima da preferire in termini di rapporto rischi-benefici
-si
- in linea di massima 2- 3 setimane dopo si puo' riprendere in maniera graduale
- e' un intervento eseguito quotidianamente in qualsiasi reparto di chirurgia generale.
Auguri!
- tra le varie tecniche proponibili, l' ernioplastica per via anteriore con posizionamento di protesi in anestesia locale e' in linea di massima da preferire in termini di rapporto rischi-benefici
-si
- in linea di massima 2- 3 setimane dopo si puo' riprendere in maniera graduale
- e' un intervento eseguito quotidianamente in qualsiasi reparto di chirurgia generale.
Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 28/06/2008.
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