Che ha detto trattarsi di cisti pilonodale

Buongiorno a tutti i gentili dottori, avrei un quesito riguardante mio figlio di 13 anni.
Ebbene è da qualche tempo (1 mese circa) che abbiamo scoperto che ha un piccolo forellino a pochi cm dall'ano (non voleva dircelo e lo abbiamo scoperto trovando tracce di materia sulla tavoletta del wc) che espelle sangue e pus in piccola quantità, lo abbiamo portato dal nostro medico di base (specializzato in chirurgia) che ha detto trattarsi di cisti pilonodale. Ha provato a misurarne la profondità mediante l'uso (credo) dello specillo e ha notato che la profondità potrebbe essere di circa 3 cm (la distanza tra il foro e quando il ragazzo ha detto che sentiva il fastidio dello strumento). Ci ha detto che per adesso non è il caso di andare avanti con una visita specilistica chirurgica e di tenere la parte quanto più pulita e igienizzata possibile. In effetti è già un paio di volte che il buchino si richiude per poi riaprirsi dopo qualche giorno. La mia domanda è: c'è la possibilità che si rimargini definitivamente da solo? per adesso non vorremmo sottoporre nostro figlio ad un intervento a meno che non sia strettamente necessario vista la sua età ed il fatto della particolarità del punto e del tipo di intervento/post operatorio, che ne pensate? nel caso non dovessimo operarlo potrà tranquillamente andare al mare/spiaggia la prossima estate oppure dovrà evitare determinate cose? Grazie anticipatamente per le risposte. Distinti Saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Visto che il vostro Medico di Base è anche Specialista in Chirurgia mi pare che la visita specialistica l'abbia già fatta... Tuttavia ho l'impressione, in base a quanto descritto, che la completa remissione della malattia senza prendere provvedimenti non sia cosa semplice, visto che tecnicamente mi pare ci troviamo già di fronte non solo ad una cisti ma anche alle sue complicanze, cioè all'ascessualizzazione (se esce pus...) e alla fistolizzazione. Impossibile poi fare previsioni per il futuro circa la possibilità di andare al mare o in spiaggia, perché dipenderà dallo stato della malattia in quel momento. Personalmente rivaluterei a breve la possibilità di togliersi il pensiero utilizzando la soluzione chirurgica. Il che non vuol dire operare per forza, ma quanto meno rimettere in discussione se convenga o meno farlo.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
Utente
Grazie dottore per la celere risposta. In effetti la visita specialistica è come se l'avesse già fatta, solo che il nostro dottore non opera ed ecco perché dicevo che si sarebbe andati dallo specialista, era per l'intervento. Quindi anche considerato che si sia chiusa da sola (anche se successivamente riaperta) non è sintomatico del fatto che possa risolversi senza intervento? Mi chiedevo, ma possibile che non esiste possibilità di drenaggio e cura senza intervento?
Grazie.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Poiché nessun chirurgo opererebbe mai un paziente senza averlo prima visitato personalmente, è ovvio che chi si occuperà dell'intervento lo vorrà visitare di nuovo: che lo rivisiti molti giorni prima oppure un minuto prima di entrare in sala operatoria cambia poco, ma questa è una regola alla quale non si sfugge.
Per quanto riguarda le possibilità di guarigione non posso esprimermi: pur ritenendole scarse, sulla base di ciò che lei mi ha detto, senza poter valutare il caso "dal vivo" è impossibile essere più precisi.
Cordiali saluti