Mancata guarigione da intervento in diabetico
Ho un dubbio perché non riesco a guarire da una ferita e ho avuto due indicazioni diverse da due medici. Vi racconto brevemente la storia.
Ho quasi 34 anni, sono diabetico fin da bambino e da qualche anno sono in terapia con microinfusore. Verso la fine del mese di luglio sviluppato un ascesso nell’addome, dovuto sicuramente al catetere. Il medico di base m’ha fatto praticare degli impacchi con acqua calda e poi applicazione di Gentalyn Beta. Dopo qualche giorno (mi sono quasi ustionato) l’ascesso s’è aperto spontaneamente e molto materiale purolento è uscito. Mi sono comunque recato al pronto soccorso e lì m’hanno fatto incidere dal chirurgo (qualche di profondità mm), antibiotici per una settimana e poi medicazioni ambulatoriali per 2-3 settimane. Alla fine il chirurgo ha detto che potevo continuare autonomamente con disinfezione e cerotti. Dopo ben due mesi di questa pratica il buco era ancora ben evidente e continuavo ad avere uscita di pus e sangue. Ho chiesto al mio diabetologo e m’ha detto di procedere con disinfezione quotidiana, applicazione di bende di Connettivina e cerotto. Passa un po’ di tempo e non vedo miglioramenti significanti. Chiedo dunque al mio medico di base il quale mi dice di non applicare garze grasse, ma solo garze sterili che però non vadano a premere sulla ferita. Oramai sono trascorsi 3 mesi e mezzi dall’intervento ed anche se la ferita non sanguina più è ancora ben aperta, spurga ancora e di cicatrice da taglio nemmeno l0’ombra. So che i tempi di guarigione per nu diabetico sono molto più lunghi ma h ol’impressione che qui siamo fuori tempo massimo. Che cosa posso fare oltre a spendere capitali in cerotti e garze?
Grazie
Ho quasi 34 anni, sono diabetico fin da bambino e da qualche anno sono in terapia con microinfusore. Verso la fine del mese di luglio sviluppato un ascesso nell’addome, dovuto sicuramente al catetere. Il medico di base m’ha fatto praticare degli impacchi con acqua calda e poi applicazione di Gentalyn Beta. Dopo qualche giorno (mi sono quasi ustionato) l’ascesso s’è aperto spontaneamente e molto materiale purolento è uscito. Mi sono comunque recato al pronto soccorso e lì m’hanno fatto incidere dal chirurgo (qualche di profondità mm), antibiotici per una settimana e poi medicazioni ambulatoriali per 2-3 settimane. Alla fine il chirurgo ha detto che potevo continuare autonomamente con disinfezione e cerotti. Dopo ben due mesi di questa pratica il buco era ancora ben evidente e continuavo ad avere uscita di pus e sangue. Ho chiesto al mio diabetologo e m’ha detto di procedere con disinfezione quotidiana, applicazione di bende di Connettivina e cerotto. Passa un po’ di tempo e non vedo miglioramenti significanti. Chiedo dunque al mio medico di base il quale mi dice di non applicare garze grasse, ma solo garze sterili che però non vadano a premere sulla ferita. Oramai sono trascorsi 3 mesi e mezzi dall’intervento ed anche se la ferita non sanguina più è ancora ben aperta, spurga ancora e di cicatrice da taglio nemmeno l0’ombra. So che i tempi di guarigione per nu diabetico sono molto più lunghi ma h ol’impressione che qui siamo fuori tempo massimo. Che cosa posso fare oltre a spendere capitali in cerotti e garze?
Grazie
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Gentile signore
la cosa più semplice da fare è tornare dal collega chirurgo che l'ha vista per la prima volta. Del resto via mail non è possibile fare una diagnosi nè tantomeno fornire consigli su uno stato patologico che non possiamo valutare. In alcuni casi infatti non basta una semplice medicazione con garza grassa o sterile, ma può essere necessario ricorrere a medicazioni avanzate effettuate da specialisti in ambienti idonei con prodotti specifici adeguati
Cordiali saluti
la cosa più semplice da fare è tornare dal collega chirurgo che l'ha vista per la prima volta. Del resto via mail non è possibile fare una diagnosi nè tantomeno fornire consigli su uno stato patologico che non possiamo valutare. In alcuni casi infatti non basta una semplice medicazione con garza grassa o sterile, ma può essere necessario ricorrere a medicazioni avanzate effettuate da specialisti in ambienti idonei con prodotti specifici adeguati
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 11/11/2013.
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