2 ernie inguinali, cosa fare, cosa posso e non posso praticare?
buonasera egr.gi Dottori,
giorni fa ho notato due piccoli rigonfiamenti ai lati dell'inguine e sono andato a fare un'ecografia, la quale ha diagnosticato due piccole ernie all'inguine: una più grande, una più piccina.
L'esito dell'esame recita: "non adenomegalie inguinocrurali. Presenza di piccola formazione ernaria inquinale sinistra (esame effettuato anche in ortostasi), con sacco di circa 25 mm contenente tessuto adiposo, riducibile alla compressione mirata".
A destra invece è emersa una "piccola ernia simile di circa 20 mm".
Le mie domande sono:
1) in parole povere, gentilmente, potreste farmi capire meglio che cos'ho e cosa mi consigliereste?
Preciso che non ho sentito dolori o altro, ma mi sono accorto dei due rigonfiamenti quasi per caso, durante la doccia.
2) Chiederei anche: cosa posso fare, cosa debbo evitare? So che non devo fare sforzi, ma un'attività sportiva normale (corsa, bici, pesi leggeri, esercizi a corpo libero) può peggiorare le cose? Può servire mettere il cinto contenitivo prima degli allenamenti?
Capirete che a 40 anni mi spiacerebbe dover limitare le mie attività e piuttosto di dovermi condizionare preferirei farmi operare, anche se mi pare di non averne ancora bisogno.
3) L'operazione porta alle condizioni di salute pre-ernia (specie x lo sport) o può lasciare qualche (anche piccolo) deficit?
ringrazio, cordiali saluti.
giorni fa ho notato due piccoli rigonfiamenti ai lati dell'inguine e sono andato a fare un'ecografia, la quale ha diagnosticato due piccole ernie all'inguine: una più grande, una più piccina.
L'esito dell'esame recita: "non adenomegalie inguinocrurali. Presenza di piccola formazione ernaria inquinale sinistra (esame effettuato anche in ortostasi), con sacco di circa 25 mm contenente tessuto adiposo, riducibile alla compressione mirata".
A destra invece è emersa una "piccola ernia simile di circa 20 mm".
Le mie domande sono:
1) in parole povere, gentilmente, potreste farmi capire meglio che cos'ho e cosa mi consigliereste?
Preciso che non ho sentito dolori o altro, ma mi sono accorto dei due rigonfiamenti quasi per caso, durante la doccia.
2) Chiederei anche: cosa posso fare, cosa debbo evitare? So che non devo fare sforzi, ma un'attività sportiva normale (corsa, bici, pesi leggeri, esercizi a corpo libero) può peggiorare le cose? Può servire mettere il cinto contenitivo prima degli allenamenti?
Capirete che a 40 anni mi spiacerebbe dover limitare le mie attività e piuttosto di dovermi condizionare preferirei farmi operare, anche se mi pare di non averne ancora bisogno.
3) L'operazione porta alle condizioni di salute pre-ernia (specie x lo sport) o può lasciare qualche (anche piccolo) deficit?
ringrazio, cordiali saluti.
[#1]
Credo sia utile eseguire una vista chirurgica e decidere il da farsi. Ovviamente in oresenza di ernia inguinale gli sport che aumentano la pressione addominale possono aggravare tale patologia. Tenga conto che l'ernia ha la tendenza a peggiorare ed alla sua età potrebbe essere utile porre rimedio.
Segua la visita specialistica.
Cordialmente
Segua la visita specialistica.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Grazie per avermi dedicato il suo tempo Dottore, senz'altro sentirò uno specialista.
Se posso, approfitterei ancora un momento della sua competenza per chiarire ulteriori dubbi.
-A suo avviso la comparsa delle ernie è per forza stata dovuta a sforzi oppure possono essersi originate anche senza pressioni? Questa è una mera curiosità, chiaramente non cambia la stato attuale...
-L'utilizzo del cinto negli allenamenti (alleno le gambe con piegamenti e piccoli squat a corpo libero) potrebbe servire? Ho sentito pareri molto opposti: per alcuni è utile, per altri assolutamente inutile.
L'operazione a volte lascia qualche piccolo strascico, di che tipo?
-Ultima cosa: per la visita va bene un chirurgo generico come mi pare di capire o ci sono altre specializzazioni più pertinenti?
Cordiali saluti.
Se posso, approfitterei ancora un momento della sua competenza per chiarire ulteriori dubbi.
-A suo avviso la comparsa delle ernie è per forza stata dovuta a sforzi oppure possono essersi originate anche senza pressioni? Questa è una mera curiosità, chiaramente non cambia la stato attuale...
-L'utilizzo del cinto negli allenamenti (alleno le gambe con piegamenti e piccoli squat a corpo libero) potrebbe servire? Ho sentito pareri molto opposti: per alcuni è utile, per altri assolutamente inutile.
L'operazione a volte lascia qualche piccolo strascico, di che tipo?
-Ultima cosa: per la visita va bene un chirurgo generico come mi pare di capire o ci sono altre specializzazioni più pertinenti?
Cordiali saluti.
[#3]
- tutti facciamo sforzi, ma l'ernia compare solo in soggetti predisposti.
- il cinto é ritenuto di scarsa utilità
- complicanze: ematomi, rigetto della rete, dolore cronico, recidiva dell'ernia, ecc.
- deve interpellare un chirurgo con esperienza specifica nel settore.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 22/10/2013.
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