Mi chiedo se è normale, a 7 giorni da un'operazione di ernia inguinale, la persistenza di dolori
Domenica scorsa in mattinata sono stato operato di ernia inguinale destra. Mi hanno fatto l'anestesia epidurale senza nessun problema e l'operazione si è conclusa ragionevolmente presto (mi pare una quarantina di minuti). In serata sono stato dimesso. Avevo dolori abbastanza normali per un post-operatorio. I problemi sono iniziati il giorno dopo: febbre (tutt'ora presente, che però non ha mai superato i 38) e soprattutto fortissimi dolori che mi impediscono di stare in posizione eretta. Ieri per la prima volta mi sono alzato dal letto ma faccio assai fatica a stare in piedi o seduto a tavola. Ho fatto delle iniezioni di antibiotici (Fidato da 1mg), co-efferalgan per la febbre e lixidol per il dolore. Mi chiedo se è normale, a 7 giorni da un'operazione di ernia inguinale, la persistenza di dolori così forti e lancinanti nella zona della ferita, che non mi tira più di tanto e che non presenta situazioni di infiammazioni o altro (insomma è pulita e non ha pus). Il dolore sembra interno e mi impedisce di camminare tranquilamente e di stare serenamente in piedi. Di cosa si tratta? grazie per l'aiuto
[#1]
Gentile Utente,
purtroppo la via telematica non permette di 'visionare' il paziente e nel suo caso ritengo sia fondamentale la valutazione diretta della ferita chirurgica;
Asserisce la presenza di ferita chirurgica in ordine, ma la medicazione è stata effettuata da sanitario ?
L'unico consiglio possibile è quello di contattare quanto prima il chirurgo operatore che oltre a conoscere lo stato locale preoperatorio (es. ernia inguinale intasata (?), strozzata (?)..) potrà tranquillizzarla sull'andamento del processo di cicatrizzazione.
Se le fa piacere ci tenga informati
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
purtroppo la via telematica non permette di 'visionare' il paziente e nel suo caso ritengo sia fondamentale la valutazione diretta della ferita chirurgica;
Asserisce la presenza di ferita chirurgica in ordine, ma la medicazione è stata effettuata da sanitario ?
L'unico consiglio possibile è quello di contattare quanto prima il chirurgo operatore che oltre a conoscere lo stato locale preoperatorio (es. ernia inguinale intasata (?), strozzata (?)..) potrà tranquillizzarla sull'andamento del processo di cicatrizzazione.
Se le fa piacere ci tenga informati
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#2]
Gentile signore,
oltre a quanto giustamente suggeritole dalla dottoressa Morelli, mi permetto di aggiungere che lungo il decorso dell'ernia, a livello del canale inguinale, esistono delle strutture nervose che possono essere sacrificate per effettuare la plastica o possono essere inglobate nel processo di cicatrizzazione chirurgica.
Tale evenienza purtoppo non è prevedibile e quando succede richiede solo del tempo per la sua normalizzazione.
Si rivolga comunque al collega operatore per le delucidazioni richieste
Cordiali saluti
oltre a quanto giustamente suggeritole dalla dottoressa Morelli, mi permetto di aggiungere che lungo il decorso dell'ernia, a livello del canale inguinale, esistono delle strutture nervose che possono essere sacrificate per effettuare la plastica o possono essere inglobate nel processo di cicatrizzazione chirurgica.
Tale evenienza purtoppo non è prevedibile e quando succede richiede solo del tempo per la sua normalizzazione.
Si rivolga comunque al collega operatore per le delucidazioni richieste
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#3]
Utente
Gentilissima dott.ssa Morelli,
ho cambiato due volte la medicazione effettuata da un infermiere professionale in opera al Policlinico presso il blocco operatorio, il quale, come ho già detto, ha asserito che la ferita non presenta alcun segno di infezione o altro. Ho sentito telefonicamente il chirurgo (perchè non sono ancora in grado di uscire) al quale ho spiegato i sintomi. Mi ha detto di non preoccuparmi... anche se lo sono. Mi ha specificato che si è trattata di una "brutta" ernia, sue parole, anche se non era strozzata.
Ne caso in cui è accaduto quanto descritto da dott. Nardacchione, non c'è comunque da stare preoccupati, vero?
Grazie ancora e cordiali saluti.
ho cambiato due volte la medicazione effettuata da un infermiere professionale in opera al Policlinico presso il blocco operatorio, il quale, come ho già detto, ha asserito che la ferita non presenta alcun segno di infezione o altro. Ho sentito telefonicamente il chirurgo (perchè non sono ancora in grado di uscire) al quale ho spiegato i sintomi. Mi ha detto di non preoccuparmi... anche se lo sono. Mi ha specificato che si è trattata di una "brutta" ernia, sue parole, anche se non era strozzata.
Ne caso in cui è accaduto quanto descritto da dott. Nardacchione, non c'è comunque da stare preoccupati, vero?
Grazie ancora e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 26/05/2008.
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