Intervento emorroide esterna
Buona sera dottori,
Volevo un vs. parere sul mio problema di emorroidi e sul consiglio datomi da un vs. collega.
Soffro di emorroide esterna da un paio d'anni o più, non ho nessun dolore, la cosa che mi da fastidio e che mi preoccupava erano le perdite di sangue e la comparsa di muco. Mi sono deciso di farmi visitare da un specialista quando le perdite di sangue oltre ad essere abbondanti sono divenute anche frequenti, per frequenti intendo che sanguinavo un giorno si è due tre giorni no. Questo periodo di frequente perdita di sangue è iniziato lo scorso ottobre e concluso verso fine marzo, la causa l'ho scoperta da solo e posso dirvi che era il troppo consumo di kiwi (2 al giorno), comunque durante questo periodo avevo prenotato una visita da un proctologo eseguita a fine maggio.
Dalla visita il dott. riscontra: EO addome: piano, trattabile, non dolente, non masse. Hepar dei limiti. ER ed anoscopia: normotono, emorroide anteriore di III grado.
Conclusioni: si consiglia exeresi in anestesia locale. Nella stessa occasione rettoscopia.
Adesso il dottore mi ha prenotato tale operazione x i primi di luglio, sinceramente il dott. a fine visita è stato sbrigativo, dicendomi che avevo questa emorroide e che per togliere il sanguinamento e il Soiling si doveva procedere con una operazione, dove sinceramente ho capito solo che mi vogliono togliere questa emorroide e che verrà messo un punto che nel giro di 10 giorni si scioglierà da solo. L'operazione verrà fatta in day hospital, il dottore ne parlava come una cosa semplice e di routine, di post operazione non ha detto niente, ma leggendo i forum scrivono che si hanno dei dolori lancinanti che si protraggono per settimane dove si dovrà rimanere a riposo quindi di lavorare non se ne parla. Mi farebbe piacere sapere se sono io che mi faccio castelli in aria o se il dottore è stato superficiale, voi cosa ne pensate? Devo fidarmi e quindi affrontare serenamente l'operazione o sentire un altro specialista?
In attesa di un vs. riscontro
Vi ringrazio e saluto
Volevo un vs. parere sul mio problema di emorroidi e sul consiglio datomi da un vs. collega.
Soffro di emorroide esterna da un paio d'anni o più, non ho nessun dolore, la cosa che mi da fastidio e che mi preoccupava erano le perdite di sangue e la comparsa di muco. Mi sono deciso di farmi visitare da un specialista quando le perdite di sangue oltre ad essere abbondanti sono divenute anche frequenti, per frequenti intendo che sanguinavo un giorno si è due tre giorni no. Questo periodo di frequente perdita di sangue è iniziato lo scorso ottobre e concluso verso fine marzo, la causa l'ho scoperta da solo e posso dirvi che era il troppo consumo di kiwi (2 al giorno), comunque durante questo periodo avevo prenotato una visita da un proctologo eseguita a fine maggio.
Dalla visita il dott. riscontra: EO addome: piano, trattabile, non dolente, non masse. Hepar dei limiti. ER ed anoscopia: normotono, emorroide anteriore di III grado.
Conclusioni: si consiglia exeresi in anestesia locale. Nella stessa occasione rettoscopia.
Adesso il dottore mi ha prenotato tale operazione x i primi di luglio, sinceramente il dott. a fine visita è stato sbrigativo, dicendomi che avevo questa emorroide e che per togliere il sanguinamento e il Soiling si doveva procedere con una operazione, dove sinceramente ho capito solo che mi vogliono togliere questa emorroide e che verrà messo un punto che nel giro di 10 giorni si scioglierà da solo. L'operazione verrà fatta in day hospital, il dottore ne parlava come una cosa semplice e di routine, di post operazione non ha detto niente, ma leggendo i forum scrivono che si hanno dei dolori lancinanti che si protraggono per settimane dove si dovrà rimanere a riposo quindi di lavorare non se ne parla. Mi farebbe piacere sapere se sono io che mi faccio castelli in aria o se il dottore è stato superficiale, voi cosa ne pensate? Devo fidarmi e quindi affrontare serenamente l'operazione o sentire un altro specialista?
In attesa di un vs. riscontro
Vi ringrazio e saluto
[#1]
Di solito questo intervento prevede un postoperatorio un poco fastidioso ma non doloroso. Credo possa star tranquillo ma se desidera sentire un altro parere, perché no?
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#3]
Per il nuoto direi in media un paio di settimane ma forse meno. per il lavoro....dipende dal lavoro che fa. Puo' riprendere un' attivita' sedentaria rapidaente mentre per altre è opportuno attendere qualche settimana.
[#4]
Utente
Bene da quanto mi dice, da anni faccio l'impiegato quindi sono quasi sempre seduto. Come scritto mi faranno anche una rettoscopia, potrebbe spiegarmi a cosa serve. Dopo l'operazione non ci sarà più l'emorroide e quindi per modo di dire tornerò liscio, è possibile che con il tempo mi ritorni l'emorroide?
Cordialmente saluto
Cordialmente saluto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.3k visite dal 07/06/2013.
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